Ci svegliammo per il pranzo, rincoglioniti come sempre succede in questi casi, gli altri non eran da meno, Alfio attaccò subito bottone, sempre più una palla al piede...
Il pomeriggio era libero, optammo per la piscina, più tranquilla della spiaggia...
Alle 15 arrivò Tom...
< Ciao come state? Stanchi lo so...Pensavo se vi andava di andare a fare un giro in una favela...>
Pensai subito che fosse fuori di testa...Lo guardammo strano...
< So cosa pensate, non sono pazzo, è dove abitano i miei e son cresciuto, e ci sarà una sorpresa...>
Io e Lisa ne parlammo, era conosciuto, non avrebbe mai fatto cazzate...
Ok, accettammo...
La sua auto era una vecchia cabrio rottame, non la solita Toyota con la quale veniva in hotel...
< Lo so è scomoda, ma andiamo in posti poco raccomandabili...>
Guardammo fuori, dopo il lusso la miseria...
Baracche e case fatiscenti, cellophane al posto degli infissi, odori pesanti, bambini seminudi in giro...
Si fermò vicino ad una casa che era meglio delle altre...
Subito occhi spuntarono da ogni dove...
Tom salutò alcune persone e gli occhi sparirono...
< Mi han visto, e ci lasceranno in pace, da soli mai, mi raccomando...>
Entrò in casa, una donnona ci accolse e abbracciò Tom, subito arrivarono un uomo e una donna dell età di Tom, fratello e sorella, lui ci presentò, era un ambiente caldo e accogliente, ci servirono bibite fresche, chiedendoci se eravamo soddisfatti del loro paese, ci sentivamo a casa...
Il fratello, più giovane di Tom guardava Lisa con interesse...
< E adesso la sorpresa...>
Eravamo curiosi, ci portarono in un altro locale, era una specie di laboratorio, confezionavano abiti, e che abiti, erano i costumi per il carnevale...
Ci spiegarono la storia del loro carnevale e che ognuno si cuciva il vestito in casa...
Insistettero per farne indossare uno a Lisa, aveva la stessa corporatura della sorella di Tom, lei era un po in imbarazzo, sotto era nuda, intervenne la padrona di casa cacciando via i maschi...
Nell attesa il fratello di Tom disse qualcosa in un italiano incasinato, Tom tradusse...
< Hai una moglie bellissima, le italiane sono tutte belle e bollenti...>
Lo ringraziai, non capivo se quel bollenti fosse una provocazione...
Dopo un po finalmente uscì Lisa...
Uau, tacchi altissimi, paiettes, calze con i brillantini, colori, piume e una parrucca argentata in testa...
Spettacolare...Tutti fecero un applauso e io foto a raffica...
La vedevo emozionata...Il fratello di Tom iniziò a lanciare fischi di ammirazione...
Lisa tornò di la per la svestizione...
< Dai venite qui per il carnevale, vi divertireste moltissimo...>
Spiegai loro che purtroppo il lavoro ce l avrebbe impedito...
Tornò Lisa, era ora di tornare in hotel, salutammo la famiglia, così accogliente, Gus, il fratello di Tom volle venire con noi, salì in auto dietro, Tom guidava, si aspettava che Lisa si sedesse al suo fianco, invece lei salì dietro, ero io al suo fianco...
Prima di andare in hotel ci portò a vedere il tramonto da un altura tra gli alberi...
Tirarono giù un plaid e una radio, ci sedemmo ad ammirare quello spettacolo...
La musica poco dopo fece alzare Lisa che iniziò a ballare, sensualmente come suo solito...
Anche Gus si alzò e iniziò a ballare con lei, stava salendo quella tensione che ben conoscevo, anche Tom li raggiunse non volendo essere da meno, continuarono a ballare sempre più vicini, giocavano...
Lisa tolse loro le magliette e si sbottonò il prendisole...
Gus glielo sfilò al volo lanciandomelo, il corpo di mia moglie era completamente nudo, lei ridendo continuò a ballare, passando tra le braccia di tutti e due, i ragazzi iniziarono a baciarla e a toccarla, poi si spogliarono al volo, il messaggio di Lisa verso di loro era ormai chiaro...
Si sdraiò sul plaid iniziando a toccarsi...Tutto avveniva naturalmente...
Una volta nudi i cazzi dei due ragazzi svettavano già all insù, erano già pronti, preservativi e via...
Gus fu il primo, entrò in lei con foga, Lisa lo calmò, rallentò la velocità e se la scopò baciandola...
Tom fremeva per possederla, lei lo capì, si mise a pecorina e mentre Gus la scopava Tom glielo metteva in bocca per farselo succhiare, presero il ritmo...
Io mi godevo la scena, guardavo Lisa presa tra due fuochi alla luce rossastra del tramonto, spettacolo impagabile, mi spogliai al volo, mi avvicinai a loro e iniziai a segarmi, non ne potevo più...
< Gus, guarda il cuck che si sega mentre gli scopiamo la moglie...>
Mi guardò e rise insieme a Tom...
< Cazzo Tom sto venendo, questa figa è bollente...>
Venne gridando, lo tolse da Lisa, il preservativo era bello pieno...
Tom prese subito il suo posto, fece godere Lisa e poi toccò a lui gridare e spruzzare...
Una volta uscito, mi disse...
< Basta segarti Connie, scopatela, noi abbiam finito...>
Lisa si distese sulla schiena, vedevo la sua figa slabbrata e arrossata dai due cazzi...
Entrai in lei, era bollente e larga, ancora bagnata, iniziai a scoparmela...
I due non stettero a guardare, appoggiarono i loro cazzi bagnati e quasi molli sulla bocca di Lisa, lei per tutta risposta li leccò alternandoli, uscivano ancora gocce di sperma...
< Guarda Connie i nostri cazzi bagnati che si sono goduti tua moglie, guarda come li pulisce, poi toccherà a te in futuro, vedrai che lo farai...>
Lisa mi sussurrò che avevano ragione, e di pensare ai giochi con Franco, poi aggiunse...
< Stai venendo, lo sento, se mi vieni dentro però mi incazzo, lasciala pulita per i veri uomini, sborra nel prato se proprio devi...>
Mi baciò con le labbra sporche del loro seme, quello, abbinato alle sue parole mi fecero sborrare, lo tolsi al volo e segandomi spruzzai sul prato, fu una liberazione...
Tornammo in hotel, i ragazzi ci salutarono e ringraziarono...
L anno nuovo era iniziato più che bene...
Il pomeriggio era libero, optammo per la piscina, più tranquilla della spiaggia...
Alle 15 arrivò Tom...
< Ciao come state? Stanchi lo so...Pensavo se vi andava di andare a fare un giro in una favela...>
Pensai subito che fosse fuori di testa...Lo guardammo strano...
< So cosa pensate, non sono pazzo, è dove abitano i miei e son cresciuto, e ci sarà una sorpresa...>
Io e Lisa ne parlammo, era conosciuto, non avrebbe mai fatto cazzate...
Ok, accettammo...
La sua auto era una vecchia cabrio rottame, non la solita Toyota con la quale veniva in hotel...
< Lo so è scomoda, ma andiamo in posti poco raccomandabili...>
Guardammo fuori, dopo il lusso la miseria...
Baracche e case fatiscenti, cellophane al posto degli infissi, odori pesanti, bambini seminudi in giro...
Si fermò vicino ad una casa che era meglio delle altre...
Subito occhi spuntarono da ogni dove...
Tom salutò alcune persone e gli occhi sparirono...
< Mi han visto, e ci lasceranno in pace, da soli mai, mi raccomando...>
Entrò in casa, una donnona ci accolse e abbracciò Tom, subito arrivarono un uomo e una donna dell età di Tom, fratello e sorella, lui ci presentò, era un ambiente caldo e accogliente, ci servirono bibite fresche, chiedendoci se eravamo soddisfatti del loro paese, ci sentivamo a casa...
Il fratello, più giovane di Tom guardava Lisa con interesse...
< E adesso la sorpresa...>
Eravamo curiosi, ci portarono in un altro locale, era una specie di laboratorio, confezionavano abiti, e che abiti, erano i costumi per il carnevale...
Ci spiegarono la storia del loro carnevale e che ognuno si cuciva il vestito in casa...
Insistettero per farne indossare uno a Lisa, aveva la stessa corporatura della sorella di Tom, lei era un po in imbarazzo, sotto era nuda, intervenne la padrona di casa cacciando via i maschi...
Nell attesa il fratello di Tom disse qualcosa in un italiano incasinato, Tom tradusse...
< Hai una moglie bellissima, le italiane sono tutte belle e bollenti...>
Lo ringraziai, non capivo se quel bollenti fosse una provocazione...
Dopo un po finalmente uscì Lisa...
Uau, tacchi altissimi, paiettes, calze con i brillantini, colori, piume e una parrucca argentata in testa...
Spettacolare...Tutti fecero un applauso e io foto a raffica...
La vedevo emozionata...Il fratello di Tom iniziò a lanciare fischi di ammirazione...
Lisa tornò di la per la svestizione...
< Dai venite qui per il carnevale, vi divertireste moltissimo...>
Spiegai loro che purtroppo il lavoro ce l avrebbe impedito...
Tornò Lisa, era ora di tornare in hotel, salutammo la famiglia, così accogliente, Gus, il fratello di Tom volle venire con noi, salì in auto dietro, Tom guidava, si aspettava che Lisa si sedesse al suo fianco, invece lei salì dietro, ero io al suo fianco...
Prima di andare in hotel ci portò a vedere il tramonto da un altura tra gli alberi...
Tirarono giù un plaid e una radio, ci sedemmo ad ammirare quello spettacolo...
La musica poco dopo fece alzare Lisa che iniziò a ballare, sensualmente come suo solito...
Anche Gus si alzò e iniziò a ballare con lei, stava salendo quella tensione che ben conoscevo, anche Tom li raggiunse non volendo essere da meno, continuarono a ballare sempre più vicini, giocavano...
Lisa tolse loro le magliette e si sbottonò il prendisole...
Gus glielo sfilò al volo lanciandomelo, il corpo di mia moglie era completamente nudo, lei ridendo continuò a ballare, passando tra le braccia di tutti e due, i ragazzi iniziarono a baciarla e a toccarla, poi si spogliarono al volo, il messaggio di Lisa verso di loro era ormai chiaro...
Si sdraiò sul plaid iniziando a toccarsi...Tutto avveniva naturalmente...
Una volta nudi i cazzi dei due ragazzi svettavano già all insù, erano già pronti, preservativi e via...
Gus fu il primo, entrò in lei con foga, Lisa lo calmò, rallentò la velocità e se la scopò baciandola...
Tom fremeva per possederla, lei lo capì, si mise a pecorina e mentre Gus la scopava Tom glielo metteva in bocca per farselo succhiare, presero il ritmo...
Io mi godevo la scena, guardavo Lisa presa tra due fuochi alla luce rossastra del tramonto, spettacolo impagabile, mi spogliai al volo, mi avvicinai a loro e iniziai a segarmi, non ne potevo più...
< Gus, guarda il cuck che si sega mentre gli scopiamo la moglie...>
Mi guardò e rise insieme a Tom...
< Cazzo Tom sto venendo, questa figa è bollente...>
Venne gridando, lo tolse da Lisa, il preservativo era bello pieno...
Tom prese subito il suo posto, fece godere Lisa e poi toccò a lui gridare e spruzzare...
Una volta uscito, mi disse...
< Basta segarti Connie, scopatela, noi abbiam finito...>
Lisa si distese sulla schiena, vedevo la sua figa slabbrata e arrossata dai due cazzi...
Entrai in lei, era bollente e larga, ancora bagnata, iniziai a scoparmela...
I due non stettero a guardare, appoggiarono i loro cazzi bagnati e quasi molli sulla bocca di Lisa, lei per tutta risposta li leccò alternandoli, uscivano ancora gocce di sperma...
< Guarda Connie i nostri cazzi bagnati che si sono goduti tua moglie, guarda come li pulisce, poi toccherà a te in futuro, vedrai che lo farai...>
Lisa mi sussurrò che avevano ragione, e di pensare ai giochi con Franco, poi aggiunse...
< Stai venendo, lo sento, se mi vieni dentro però mi incazzo, lasciala pulita per i veri uomini, sborra nel prato se proprio devi...>
Mi baciò con le labbra sporche del loro seme, quello, abbinato alle sue parole mi fecero sborrare, lo tolsi al volo e segandomi spruzzai sul prato, fu una liberazione...
Tornammo in hotel, i ragazzi ci salutarono e ringraziarono...
L anno nuovo era iniziato più che bene...
Nessun commento:
Posta un commento