A mezzogiorno mi chiamò Renzo...
< Dai Elio vieni a prendere Lisa, si è svegliata adesso, vuole stare con te...>
Mi precipitai, volevo vedere come stava...
Mi aprì lei, era ancora un po assonnata, indossava una camicia di Renzo, niente intimo, mi abbracciò, sapeva di buono, si era lavata, mi guardò...
< Lo so non dovevo lavarmi, ero in condizioni pietose tornati qui, ero sudata, tutte quelle mani addosso, le calze rotte, camicia, mini e reggiseno sono rimasti la, non me la sono sentita di far sesso con lui così sporca, l abbiamo fatto nella jacuzzi...>
Salutammo Renzo, Lisa mise il cappotto e tornammo a casa...
A pranzo iniziai a scavare, ero curioso...
< Cos hai provato ieri sera su quel tavolo? >
< Sensazioni strane, tutti poi che mi incitavano...La mia voglia di esibizione era salita a livelli mai provati, mi sono spogliata con una naturalezza imbarazzante, stavo bene con me stessa...>
Rincarai la dose...
< E dopo cos è successo? Ti sei sdraiata lo stesso sapendo che ti avrebbero assaltata...>
< Ero andata come in trans, non mi accontentavo più solo di essere guardata e ammirata, cercavo di più...Ho voluto sdraiarmi sapendo benissimo che sarei andata in pasto a lupi in calore...Da li a toccarmi è stato un attimo, mi sarei masturbata fino a venire, poi mi avete portata via...>
< Avresti fatto sesso su quel tavolo? >
< Si, e con chiunque, ero calda e ricettiva...>
< E con Renzo? Culetto? >
< Purtroppo no, glielo avrei dato volentieri, mi sentivo porca, ma è troppo grosso, abbiam provato in tutti i modi, è ancora troppo stretto, ci riproveremo...>
Il cell fece cadere i discorsi, prendemmo il caffè sul divano, Lisa si addormentò subito dopo...
La settimana di Lisa divisa tra lavoro e Renzo, martedì e giovedì le serate per i giochi, io avevo la gabbietta...
Fine settimana a riposo per il ciclo, e quindi giocò con il mio buchino...
Una sera mi arriva con un regalo...
Lo aprii...La vedevo smaniosa e curiosa...
Un cazzo di plastica con le cinghie,uno strapon, mi si strinse il culo, adesso si faceva sul serio...
< Ti piace? Sai a cosa serve vero? >
< Posso immaginare che sia fatto per il mio culetto, e tu quella che lo userà...>
< Bravo, caro Elio è ora che diventi Connie di nome e di fatto, dai, spogliati...>
Era eccitata, ogni nuovo gioco la caricava, si fece aiutare ad indossarlo...
< Io sono pronta, adesso prepariamo te...>
Mi fece sdraiare, mise molto unguento sul mio buchino, e ci infilò più volte il dito, una volta paga unse per bene quel nuovo giocattolo, avevo un erezione nonostante tutto...
< Connie adesso ti spacco il culo, stai ferma e zitta...>
E chi si muoveva...
Sentii quel coso appoggiarsi al mio buchino, Lisa iniziò a spingere lentamente, lo sentii entrare...
< Brava Connie, respira e lasciati andare, abbiamo tempo...>
Lo tolse, lo unse ancora e lo rinfilò ancora dentro, millimetro dopo millimetro entrava, sudava come sudavo io, la sua voce tremava, aveva paura di farmi male, si fermò, la incitai a continuare...
Spinse ancora, sentivo dolore ma non più di tanto, entrava, entrava, il mio buchino cedette...
< Connie, è dentro, brava, sei stata bravissima...>
Sentivo questo oggetto invadermi il culo...
Poi iniziò a muoverlo avanti e indietro lentamente fermandosi per farmi prender fiato, iniziava a piacermi il suo viavai, Lisa iniziò a gemere...
< Cazzo ti sto inculando Elio, non avrei mai creduto di poter arrivare a questo...>
La vidi emozionarsi, aumentò il ritmo dell inculata, mentre lo faceva giocava con la gabbietta, non capivo più nulla, si fermò di colpo, sfilò lo strapon dal mio culetto, slacciò le cinghie e si sedette sul mio viso, era eccitatissima, voleva essere leccata, era fradicia, ci mise poco a venire...
< Elio, non pensavo fosse così eccitante inculare un uomo...Ora sei aperto, giochi nuovi in arrivo...>
La guardai sorridendo, da li in poi avrei potuto far godere gli uomini oltre che con la bocca anche con il mio buchino, mi addormentai sereno anche se mi bruciava l ano...
< Dai Elio vieni a prendere Lisa, si è svegliata adesso, vuole stare con te...>
Mi precipitai, volevo vedere come stava...
Mi aprì lei, era ancora un po assonnata, indossava una camicia di Renzo, niente intimo, mi abbracciò, sapeva di buono, si era lavata, mi guardò...
< Lo so non dovevo lavarmi, ero in condizioni pietose tornati qui, ero sudata, tutte quelle mani addosso, le calze rotte, camicia, mini e reggiseno sono rimasti la, non me la sono sentita di far sesso con lui così sporca, l abbiamo fatto nella jacuzzi...>
Salutammo Renzo, Lisa mise il cappotto e tornammo a casa...
A pranzo iniziai a scavare, ero curioso...
< Cos hai provato ieri sera su quel tavolo? >
< Sensazioni strane, tutti poi che mi incitavano...La mia voglia di esibizione era salita a livelli mai provati, mi sono spogliata con una naturalezza imbarazzante, stavo bene con me stessa...>
Rincarai la dose...
< E dopo cos è successo? Ti sei sdraiata lo stesso sapendo che ti avrebbero assaltata...>
< Ero andata come in trans, non mi accontentavo più solo di essere guardata e ammirata, cercavo di più...Ho voluto sdraiarmi sapendo benissimo che sarei andata in pasto a lupi in calore...Da li a toccarmi è stato un attimo, mi sarei masturbata fino a venire, poi mi avete portata via...>
< Avresti fatto sesso su quel tavolo? >
< Si, e con chiunque, ero calda e ricettiva...>
< E con Renzo? Culetto? >
< Purtroppo no, glielo avrei dato volentieri, mi sentivo porca, ma è troppo grosso, abbiam provato in tutti i modi, è ancora troppo stretto, ci riproveremo...>
Il cell fece cadere i discorsi, prendemmo il caffè sul divano, Lisa si addormentò subito dopo...
La settimana di Lisa divisa tra lavoro e Renzo, martedì e giovedì le serate per i giochi, io avevo la gabbietta...
Fine settimana a riposo per il ciclo, e quindi giocò con il mio buchino...
Una sera mi arriva con un regalo...
Lo aprii...La vedevo smaniosa e curiosa...
Un cazzo di plastica con le cinghie,uno strapon, mi si strinse il culo, adesso si faceva sul serio...
< Ti piace? Sai a cosa serve vero? >
< Posso immaginare che sia fatto per il mio culetto, e tu quella che lo userà...>
< Bravo, caro Elio è ora che diventi Connie di nome e di fatto, dai, spogliati...>
Era eccitata, ogni nuovo gioco la caricava, si fece aiutare ad indossarlo...
< Io sono pronta, adesso prepariamo te...>
Mi fece sdraiare, mise molto unguento sul mio buchino, e ci infilò più volte il dito, una volta paga unse per bene quel nuovo giocattolo, avevo un erezione nonostante tutto...
< Connie adesso ti spacco il culo, stai ferma e zitta...>
E chi si muoveva...
Sentii quel coso appoggiarsi al mio buchino, Lisa iniziò a spingere lentamente, lo sentii entrare...
< Brava Connie, respira e lasciati andare, abbiamo tempo...>
Lo tolse, lo unse ancora e lo rinfilò ancora dentro, millimetro dopo millimetro entrava, sudava come sudavo io, la sua voce tremava, aveva paura di farmi male, si fermò, la incitai a continuare...
Spinse ancora, sentivo dolore ma non più di tanto, entrava, entrava, il mio buchino cedette...
< Connie, è dentro, brava, sei stata bravissima...>
Sentivo questo oggetto invadermi il culo...
Poi iniziò a muoverlo avanti e indietro lentamente fermandosi per farmi prender fiato, iniziava a piacermi il suo viavai, Lisa iniziò a gemere...
< Cazzo ti sto inculando Elio, non avrei mai creduto di poter arrivare a questo...>
La vidi emozionarsi, aumentò il ritmo dell inculata, mentre lo faceva giocava con la gabbietta, non capivo più nulla, si fermò di colpo, sfilò lo strapon dal mio culetto, slacciò le cinghie e si sedette sul mio viso, era eccitatissima, voleva essere leccata, era fradicia, ci mise poco a venire...
< Elio, non pensavo fosse così eccitante inculare un uomo...Ora sei aperto, giochi nuovi in arrivo...>
La guardai sorridendo, da li in poi avrei potuto far godere gli uomini oltre che con la bocca anche con il mio buchino, mi addormentai sereno anche se mi bruciava l ano...



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