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giovedì 8 febbraio 2018

Il ritorno. L uomo delle pulizie...

Dalle spiagge di Bahia alla nebbia e al freddo di Milano, il ritorno fu uno shock...
Lisa dopo qualche giorno si mise a giocare con Twitter, chiese alla rete per quanti giorni dovevo tenere la gabbietta, volevo rifiutarmi...
Me lo impose!
La prima volta il sondaggio disse 3 giorni, già dopo un ora mi dava fastidio, non ascoltava ragioni, mi costrinse ad andare in ufficio così, per fortuna non si notava sotto i pantaloni, ma il fastidio rimaneva, in bagno poi...
Dopo i 3 giorni mi diede la chiave, mi vendicai strapazzandola per tutta la sera...
Per controbattere, altro sondaggio...Una settimana...Il gioco si faceva pesante...
Nel mezzo ci mise un incontro con Giorgio e Marco, almeno i giochi riprendevano...
Preparai i vestiti a Lisa da bastardo, stivaletti, auto reggenti e il giaccone, nient altro...
< Mah e il vestito? >
< Niente vestito stasera, tolto il giaccone sarai già pronta per loro...>
< Porco schifoso, allora te ne accorgerai...Quella gabbietta esploderà per quello che vedrai...>
Uau, buone premesse ad una serata hot, non mi fece vestire da Connie, strano...
Arrivammo a casa dei ragazzi...
Ero curioso di vedere la loro faccia quando le avrebbero tolto il giaccone...
Giorgio ci fece entrare, ci salutò insieme a Marco, Lisa volle andare in salotto e davanti a tutti mi chiese di toglierle il giaccone, lo feci subito, ero carico...
< Signori, mia moglie per voi...>
Le tolsi la giacca e il suo corpo apparve in tutta la sua bellezza...
I ragazzi restarono stupiti, l ammirarono come si ammira un opera d arte, il suo corpo abbronzato era ancora più eccitante, si avvicinarono e la abbracciarono baciandola a turno...
Nel frattempo li spogliava entrambi, la serata era iniziata senza preliminari, era già calda...
Una volta nudi, continuarono a tenerla stretta tra di loro, Lisa mi mandò a spogliarmi...
Tornai in salotto...
< Signori, un uccellino inutile in gabbia...>
Scoppiarono a ridere guardandomi...
Sentivo l erezione farsi avanti, Giorgio me la toccò per sentirne la consistenza...
< Neanche con la fiamma ossidrica si può togliere, cazzi tuoi, brava Lisa...>
Detto questo prese in braccio Lisa e la portò in camera da letto insieme a Marco dicendo...
< Bye Connie, noi andiamo a goderci questa splendida puledra in calore e a farle di tutto, tu....>
Ora avevo il cazzo duro e mi faceva un male cane...
Mi avviai verso la camera, Lisa era sdraiata sul lettone, loro due in piedi...
< Leccami la fighetta, preparala per i loro cazzi, su datti da fare...>
Come un cagnolino leccai quella pesca, colava già, aveva voglia di godere e far godere...
< Io sono pronta, adesso prepara loro, su...>
Mi sedetti sul letto e succhiai il cazzo di Giorgio, mi c stavo abituando, stavo entrando nel mondo bisex sempre più, poi toccò a quello di Marco...
< Lisa, la tua troietta sta imparando a succhiare veramente bene...>
Mi mandarono via e salirono sul letto, Giorgio aprì le gambe di Lisa e la penetrò subito, lei iniziò a gemere, respirava ad ogni affondo...
< Cazzo Lisa quanto ci sei mancata, non vedevamo l ora che tornassi...>
< E io pure, ero stufa di scopare con i preservativi...>
Giorgio aumentò il ritmo, poi la fece mettere a pecorina e Marco glielo mise in bocca...
< Troietta, ci hai traditi in vacanza, allora dopo ti spaccheremo anche il culo per punizione...>
Lisa gridò...Era venuta, mai venuta così in fretta...Le parole di Giorgio avevano fatto effetto...
Giorgio ricominciò a scoparla insultandola e venne anche lui gridando...
Non le diedero tregua, Giorgio lo tirò fuori e un liquido bianco colò fuori dalla figa di Lisa, la sua sborra, era sempre stato uno spettacolo unico per me, potevo segarmi, adesso nulla...
Entrò Marco, scivolò dentro senza problemi, era già piena, la scopava violentemente...
< Sei una vacca, vai in vacanza e ti fai sbattere da chiunque, senza cazzo non sai stare...>
< Si, è vero, non posso farne a meno, non è colpa mia, con un marito impotente come faccio...>
Parole misurate per colpire nei punti giusti...
Marco continuò a sbatterla, poi sborrò anche lui dentro la figa di Lisa...
< Connie vieni a pulire la figa di tua moglie...>
Mi avvicinai nervoso a Lisa, mi fecero sdraiare, Lisa si mise a cavalcioni sulla mia bocca...
< Pulisci la loro sborra, muoviti, da questo momento in poi non useremo più salviette per pulirci, sarà solo la tua lingua a pulire la mia figa e i cazzi di coloro che mi sborreranno dentro o fuori...E zitto! >
Un liquido denso iniziò a scendere nella mia bocca, era la loro sborra, l acciaio mi tormentava il  cazzo, la testa mi scoppiava, capii che non sarei potuto più tornare indietro, o per dirla tutta non sarei tornato indietro per nulla al mondo, continuai a bere sperma, Lisa poi si tolse e mi baciò...
Il suo bacio era un premio per me... 

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