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martedì 27 febbraio 2018

Giugno. Prostituta per una notte...

Una sera a tavola Lisa saltò fuori con una richiesta che mi stupì...
< Sai, mi piacerebbe fare la puttana per una notte, cosa ne pensi? >
Dovevo stare attento a cosa rispondere...
< Vuoi giocare pesante, il brivido dell ignoto, è un bel rischio, sei sicura di voler provare? >
< Ci ho pensato spesso, e mi attira, poi ho già proposto ai ragazzi di fare da security, e li hai visti, sai che sono adatti, anche loro sono dubbiosi, ma io no! >
< Sai che saresti solo un buco, e il fatto di averti pagata darà loro diritto di far tutto come vorranno??>
< Si, lo so, ma è questo che mi stimola, l ignoto...>
< E quando lo vorresti fare? >
< Domani sera, venerdì! >
Accidenti, neanche il tempo di assimilare la notizia...
< E dove? >
< A *****, sono andata mercoledì sera con i ragazzi a vedere, il posto è perfetto, poco traffico, e li così lontano non mi riconoscerebbe nessuno...>
Minchia, era già tutto deciso, dormii poco la notte, pensai e ripensai agli enormi rischi, ma ormai era decisa, non potevo far nulla per farle cambiare idea...
E venerdì sera arrivò, si chiuse in camera, l abbigliamento l avrebbe scelto lei...
Era pronta...
Sandali con zeppe e tacchi altissimi, perizomino rosso e reggiseno a balconcino trasparente, il tutto coperto da uno spolverino leggerissimo, trucco pesantissimo, la guardai e riguardai...
< Sei un gran mignottone, ci sarà la fila...>
Sorrise, aprì la borsetta e mi fece vedere i preservativi...
< Andiamo su, i ragazzi aspettano, e sono eccitatissima...>
Passammo a prendere i ragazzi, poi via verso l ignoto...
Mi indicarono la strada e arrivammo sul posto, classica periferia, fabbriche chiuse e vari lampioni...
Ci fermammo un po distanti dal luogo, i ragazzi mi fecero vedere dove si sarebbero piazzati, e dove si sarebbero consumati i rapporti, io mi sistemai in un posto adatto a controllare tutto, sudavo già...
< Elio, io sono pronta, o mi fermi adesso e torniamo a casa, o vado e accetti qualsiasi cosa succeda...>
Ero eccitato anch'io, come facevo a dirle di rinunciare, era la sua serata, calcai la mano...
< Scendi e vai a far godere quanti più cazzi puoi...>
Sorrise e scese, la tensione saliva, era nervosa, la guardai avviarsi e salire sul marciapiede...
Iniziò a passeggiare, era bellissima, ancheggiava su quei tacchi, il culo risaltava, mi faceva impazzire solo il vederla, sapere poi che qualcuno se la sarebbe goduta...
Un auto, cazzo, subito, la vidi rallentare, si fermò, vidi Lisa avvicinarsi e aprire lo spolverino...
Ero agitato, non sentivo i dialoghi, la vidi salire...
Eravamo arrivati alle 21,30, erano le 21,45 ed era già stata caricata...
Mi spostai, vidi l auto, mi avvicinai ancora, il lampione di una fabbrica li illuminava, la testa di Lisa saliva e scendeva, cazzo, gli stava facendo un pompino...
Dopo 10 minuti, che mi sembrarono ore, l auto ripartì e la riportò al marciapiede, mex al cell.
< Uau, ce l ho fatta, ho fatto un pompino a pagamento, sono bagnata, ci credi? E' eccitantissimo...>
Le risposi con un ok e che ero felice per lei...
Passò mezzora, passarono alcune auto, un paio la adescarono ma poi proseguirono, poi un tir...
E qui si andava sul pesante, era un tir polacco, accostò, vedevo Lisa dalla mia parte che contrattava, era da mangiare, si era tolta lo spolverino e mostrava il suo corpo, vedere mia moglie che si prostituiva anche se solo per gioco mi dava l erezione, pazzesco...
Fece il giro e salì, il tir andò in una piazzola li vicino e si fermò, non potevo vedere nulla, ma i finestrini erano abbassati, mi avvicinai almeno per sentire...
Sentii solo sospiri e mugolii, Lisa disse qualcosa ma non capii, sentivo i grugniti di lui, durò tantissimo, poi finalmente grugnì più forte, era venuto dentro Lisa, mia moglie...
Mi allontanai, stessa scena di prima, la riportò al suo solito posto, poi venne verso di me, salì in auto..
< Ho sete pappone...Se i polacchi son tutti così mi trasferisco la, mi ha scopata per una vita, ho pure goduto, ma non potevo farglielo vedere, Elio, ho fatto sesso nella cabina di un camion, pazzesco...>
Ero contento che fosse venuta, bevve un po d acqua, pensai che fosse finita la serata e invece si sistemò il trucco e scese...
< Si va avanti? >
< Certo, sono le 23, è prestissimo, devo arrivare almeno a 5...>
Se a Lisa piace un gioco non smette facilmente...
Tornò a passeggiare, il traffico aumentava, un auto con l autoradio a manetta accostò, erano in due, era il momento di stare in allerta...Lisa salì, l auto accostò solito posto, mi avvicinai, uno dei ragazzi era sceso e fumava, l auto oscillava, stavano scopando...
Dopo un po scese uno e salì l altro, l auto ricominciò ad oscillare, catena di montaggio...
Venne anche lui e la riportarono al suo marciapiede, mex...
< Questi si che mi hanno trattata da buco, pensavano solo a sborrare, eccitante lo stesso...>
Dopo 5 minuti altra auto, e altro rapporto, e così via...
Alle 4 venne verso la mia macchina...
< Basta, andiamo a prendere i ragazzi e andiamo a casa, ne ho abbastanza...>
Ci andai subito, la vedevo esausta, l adrenalina era scomparsa, caricai i ragazzi e tornammo a casa...
Non fece nulla con i ragazzi durante il tragitto, e quello era un tutto dire...
Si addormentò senza neppure lavarsi, guardai il suo corpo esausto, era splendido nonostante i 6 pompini fatti e le 6 scopate che aveva subito...
Mia moglie puttana per una notte...
Il ricavato di quella notte pazzesca lo donammo ad una associazione benefica...


domenica 25 febbraio 2018

4 Giugno 2017. Alfredo...

Il risveglio della domenica mattina avvenne verso le 11, rincoglionito come pochi, il culetto mi bruciava, scesi a cercare Lisa, stava facendo colazione sotto il glicine, era pimpante e in forma nonostante il sabato di sesso, solo gli occhi segnalavano la battaglia del giorno prima...
Mi corse incontro abbracciandomi e baciandomi, Fabio e Francesco mi salutarono calorosamente...
Giornata di sole e calda, arrivarono i 3 ragazzi con il padre e con l attrezzatura per un barbecue...
Saluti, non mi scappò lo sguardo di Alfredo, il padre dei ragazzi, a Lisa, sicuramente sapeva...
Preparativi, il profumino iniziava a sentirsi, Lisa preparava la tavolata e il suo culo era negli occhi di Alfredo, non la mollava mai, cercava ogni scusa per avvicinarsi...
Tutti a tavola, mega grigliata, ridendo e scherzando, si stava bene insieme...
Il seno di Lisa traspariva tra il prendisole e anche i capezzoli tentavano di uscirne, Alfredo fisso li...
Ora del caffè, Lisa andò in cucina, Alfredo subito dietro con la classica scusa, ti do una mano...
I ragazzi sorridevano guardandomi, già prevedevano cosa sarebbe successo in quella cucina, ma io non ne ero così sicuro, conoscevo bene Lisa, e infatti...
< Se volete il caffè andatevelo a fare, non mi vanno le mani sul culo, me ne vado a prendere il sole...>
Prese la salvietta e se ne andò incazzata...
Arrivò Alfredo, vide il nostro stupore...
< Elio ho sbagliato, scusami, ero convinto dopo quello che si è fatta fare ieri di poterci giocare, invece mi sbagliavo, mi ha detto che lei è di tutti e di nessuno, e sceglie lei chi...>
Gli risposi che era vero, Lisa non è proprietà esclusiva, intervenne suo figlio...
< Che cazzo hai combinato, sei rincoglionito? Ma ti sei visto? 65 anni la pancia e pelato, ma dai, adesso fai il caffè e glielo porti chiedendogli scusa come minimo...>
Fece il caffè per tutti, poi partì per il fienile...
Passò un po di tempo, giocammo a carte, Alfredo non tornava, capii che qualcosa stavano facendo, volevo vedere però, mi allontanai dal gruppo per pipì, mi avvicinai al fienile, e li vidi...
Alfredo era seduto vicino a Lisa, lei era nuda, sdraiata a pancia in giù, lui a torso nudo le accarezzava le chiappe e la schiena, sentivo a fatica i loro dialoghi, ma li sentivo ridere spesso, si girò e sdraiò...
La mano di Alfredo iniziò ad accarezzarle le gambe, lei ridacchiava, giocava con lui, scostò leggermente le gambe, lui poteva ammirarle la pussy ancora arrossata, era una tortura per me, figuriamoci per lui, le avrà detto cento volte sei bellissima, e lei ogni volta un sorriso...
Mi avvicinai di più, ora sentivo tutto...
< Stai sudando e so perché, hai una voglia matta di scoparmi, e so cosa pensi, se l ha data ai miei figli può darla anche a me, non è così facile, intanto spogliati nudo, voglio vedere cosa proporresti..>
Alfredo era completamente in balia di Lisa, si spogliò, era agitato e nervoso...
< Su, stai calmo, non vergognarti, lo so che ce l hai duro, mi stupirebbe il contrario, è mezzora che ti provoco e che mi faccio toccare, uau, eccolo li, bello duro come pensavo, mi piace vedere i cazzi induriti dalle mie parole, hai un bel cazzo Alfredo, nodoso e con le vene in rilievo...>
Dicendo quello spalancò le gambe, cazzo stavo impazzendo io, chissà lui, sentivo i ragazzi in lontananza che giocavano a pallavolo...
Lisa iniziò a toccarsi gemendo, lui immobile a guardarla, e io a segarmi, poi si alzò e si mise in ginocchio, fece alzare Alfredo, lui era paonazzo, io pure...
< E adesso cosa dovrei fare con questo coso duro in mio onore? >
Lui farfugliò qualcosa, Lisa prese dalla borsa un preservativo e glielo mise, ora si faceva sul serio...
< Sono cattivella lo so, ma ho voluto vendicarmi per le mani sul culo e le dita che mi hai messo nella figa senza chiedermi nulla in cucina, ora goditi il momento, sai che mio marito ci sta guardando? >
Cazzo mi aveva visto davvero o faceva finta?
Lui non ebbe il tempo di replicare, Lisa iniziò a succhiarglielo, lui la guardava, ancora non ci credeva che era nella sua bocca, come al solito Lisa iniziò a giocarci, lo metteva in bocca poi lo toglieva, lui le dava della troia, che le avrebbe spaccato il culo, io mi segavo sempre più forte, poi...
< Eccovi qui, cazzo state facendo roba, e noi? >
Era Carlo, erano arrivati tutti insieme, vaffanculo tutti, avevano rovinato tutto...
Lisa tolse il cazzo di bocca, lui imprecò, io uscii allo scoperto, il momento magico era rotto...
< Oh, teste di cazzo, andate a farvi i cazzi vostri e lasciateci in pace...>
< Papà, cazzo volevi? Divertirti da solo? >
Lisa andò in bestia, si alzò e puntò il dito verso di loro...
< Giovincelli immaturi, ieri ci avete spaccato culi e figa, avete sborrato l anima, non vi è bastato? Beh, dopo questa sceneggiata fatevelo bastare, ok? Vieni Alfredo, e anche tu Elio...>
La seguimmo seguiti da parole di scusa dei ragazzi, ma ormai il danno era fatto...
Andammo in camera, chiuse a chiave la porta, ricominciò a succhiare il cazzo di Alfredo, verso di me nessuna parola, tornai invisibile come al solito, si era calmata e se lo stava succhiando con il solito impegno che ci metteva ogni volta, Alfredo le disse che se continuava così rischiava di sborrare...
< Eh no, smetto, un cazzo così nodoso è quello che mi ci vuole adesso, dai Connie, preparamela...>
Si sdraiò sul letto, spalancò la gambe, mi avvicinai e la leccai, era bagnata, mi cacciò...
Alfredo si inginocchiò sul letto, la guardò, lei era lì, distesa a gambe aperte, pronta ad accoglierlo, non credeva di essere così fortunato, puntò la cappella alla grotta di Lisa ed entrò come nel burro...
Lei iniziò subito a gemere e a incitarlo, i giochini nel fienile l avevano scaldata, mi segai...
< Guarda quella checca che si sega...Ehi tu, guarda come si fa a far godere una donna, mica come quei 5 segaioli di ieri, io ne faccio una ma tua moglie se la ricorderà per un po, ha una figa favolosa, è bollente e stretta, mi viene incontro, vuol godere, ma io non voglio farla godere, deve aspettare...>
< No, cazzo, sei un bastardo, fammi godere, lo sento, mi manca pochissimo...>
< Io non ho fretta, lo senti eh come picchia, lo sento che stai godendo porcellina, e allora godi...>
Le diede due colpi micidiali...Lisa venne urlando di tutto chiudendo gli occhi...
Li riaprì, guardandosi in giro, sorrise a lui, poi a me...
< Cazzo che orgasmo, era un po che non venivo così intensamente, sei veramente bravo Alfredo, ti  meriti una mega sborrata, falla pure dove vuoi...>
Lui non parlò, ma la girò e la mise a pecora, pensai subito al suo povero culetto, e invece la prese a pecorina, le alzò il culo e glielo infilò, prima piano, poi aumentò il ritmo della scopata...
Era resistentissimo, la scopò per molto tempo, facendola godere un altra volta, poi le disse basta, voleva godere, Lisa rispondeva ad ogni suo assalto, lo aiutava, poi l urlo liberatorio, era venuto...
Rimase ancora un po dentro di lei, la riempì di complimenti ringraziandola, lo tolse, il preservativo era bello pieno di sborra, mi guardò e mi disse...
< Scopatela Elio, te l ho scaldata per bene, spegni il forno che ha in mezzo alle gambe, io vado...>
< Ha ragione amore mio, ora voglio te prima di tornare a casa, è stata una vacanza meravigliosa...>
Giocammo e scopammo senza essere disturbati, si aveva ragione lei, erano stati 3 giorni straordinari...

venerdì 23 febbraio 2018

3 Giugno 2017. Connie...

Tornammo dai ragazzi, eravamo abbracciati, ci fu un lungo applauso...
Carlo lanciò l idea pizza per tutti, accettammo subito...
Nel frattempo, doccia per me e per lei, chiesi a Lisa come stava il culetto, mi disse tutto ok...
Tornammo in sala vestiti, Lisa sandali e un vestitino aderente che tutti apprezzarono...
Arrivarono le pizze e le birre, mangiammo e bevemmo, le energie perse andavano recuperate...
Lisa rideva con tutti, si divertiva, ogni tanto succhiava il collo della bottiglietta della birra mimando un pompino, con le risate e gli ohhh dei presenti...
Venne messa la musica, mentre gli altri sparecchiavano Lisa mi disse di seguirla su...
Una volta su mise sul letto Connie, e la gabbietta...
Ci vestimmo senza dirci nulla, lei auto reggenti perizoma e pushup, coprendo il tutto con una camicia lunga, tacchissimi e mi aiutò a preparare Connie...
Scendemmo le scale, alcuni ragazzi ci videro e chiamarono gli altri, fischi e urla, Lisa parlò...
< Ragazzi vi presento Connie, una mia amica molto, ma molto disponibile, come vi avevo promesso oggi la festa continuerà fino allo sfinimento dei vostri cazzi, e ahimè il mio culetto però è fuori uso, ma state tranquilli, la mia amica vi offrirà volentieri il suo, e non solo quello, trattatela bene...>
Mi tremò il buchino, l avevo preso una volta sola, e questi eran tanti...
Iniziammo a ballare tutti insieme per un po, l atmosfera si stava scaldando e la curiosità intorno a me cresceva, Lisa fece sedere i ragazzi in cerchio sulle sedie, iniziai a spogliarla davanti a loro, il cazzo ingabbiato già fremeva, la camicia volò via, poi la gonna, rimase in intimo tra gli olè...
Poi spogliò me lasciandomi in intimo, pochi olè come logico...
Iniziò a passare per i ragazzi baciandoli e toccandoli nelle parti basse, si fece slacciare il pushup da Fabio e lo lanciò, il seno e i capezzoli furono per i loro occhi, li passò sul viso dei ragazzi, lingue e bocche voraci succhiarono a turno, prese una bottiglietta di birra e rifece il pompino, la strisciò anche tra i seni, la tensione saliva, spostò il perizoma e la infilò nella sua intimità...
Silenzio totale e bava alla bocca per tutti...
La tolse ridendo, i ragazzi si erano spogliati e i cazzi eran già duri, si sedette su una sedia, e mi fece sedere vicino a lei, poi chiamò i ragazzi, loro si avvicinarono offrendo i loro cazzi alle nostre bocche, iniziammo a succhiare, il ragazzo era titubante ma me lo mise in bocca lo stesso, iniziai a leccare e succhiare quella cappella, lui apprezzò, me lo spinse dentro più che poteva, disse agli altri che ero fantastica, lasciò il posto ad un altro, lo succhiai come al primo, Lisa fermò tutto, si sedette sul tavolo, Francesco si avvicino, le scostò le gambe e la penetrò, iniziò a gemere subito, poi lo cacciò, fece entrare Carlo, poi Fabio, e gli altri due, tutti e cinque assaggiarono la sua figa, se la stava scaldando...
Poi disse a tutti di andar su in camera, una volta tutti dentro, mi tolse il perizoma e mostrò a tutti la gabbietta, mi guardarono deridendomi...
< Oggi mio marito era un cuckold, stasera la vostra femminuccia, non ha la fighetta, ma ha una bocca brava quanto la mia, e un culetto accogliente e affamato, provatelo e mi direte...>
Iniziarono a far sul serio, io e Lisa ci mettemmo a pecorina, offerti ai loro cazzi, Lisa disse...
< Io e Connie siamo pronte, forza ragazzi scegliete liberamente, qui c è da godere...>
Era partita, mi sentii ungere il buchetto mentre succhiavo il cazzo di qualcuno, Lisa era già presa tra due, figa e bocca pieni, sentii una cappella appoggiarsi al mio buchino, ero già sudato, la sentii farsi strada lentamente mentre il cazzo in bocca mi soffocava, sentii Lisa venire...
Mi disse poi che vedendomi preso da due cazzi l avevo fatta venire, il cazzo in culo andava avanti e indietro godendosi il mio buchino, quello nella figa di Lisa sborrò, e nello stesso momento sentii il cazzo nel mio culo fremere, stava sborrando, sborrò diversi getti, si fermò dicendomi brava Connie, poi lo tolse e quello che era nella mia bocca me lo infilo nel culo rimasto aperto, subito iniziò a scoparmi, venne praticamente subito, meno male, un altro prese il suo posto, era il terzo, stavo crollando, venne anche lui, intervenne Lisa dicendo basta, solo bocca...
Tornammo giù nel salone a riposare, ci fecero tutti i complimenti, dicendo che eravamo una gran coppia affiatata, Lisa disse che doveva far pipì, guardò Fabio e uscirono...
Tutti si chiedevano dove andassero ogni volta, visto che il bagno era li, la curiosità stuzzicava, ma nessuno si mosse continuammo a ridere e scherzare, poi sentimmo dei gemiti, fuori al volo...
La luna illuminava Lisa seduta sul tavolo sotto il glicine e Fabio che la scopava, non ne aveva ancora abbastanza, incitava Fabio a sborrarle dentro, con lui niente preservativi...
Fabio la martellava senza pietà, poi cedette e sborrò, Lisa lo baciava e accarezzava come faceva di solito, lui lo tirò fuori e la sborra uscì, ci vide, mi cercò e mi fece segno...
Come un cagnolino la pulii dalla sborra che colava, mi sentivo addosso gli occhi di tutti...
Mi cacciò e chiamò Francesco, lui non se lo fece dire due volte e se la scopò, sborrò anche lui, e io subito dopo a pulire la figa impastata di Lisa, ero esausto e umiliato, ma pago...
La giornata era finita...

giovedì 22 febbraio 2018

3 Giugno 2017. GANGBANG...


E gangbang fu!
Lisa mi guardò, i lupi affamati erano pronti, ma lei voleva il mio consenso, mi chiamò in disparte...
< Elio, il vinello fresco sta facendo effetto, mi sento in calore e sono anche pronta a scoparmeli tutti, sarà impegnativo però, soprattutto per le tue coronarie, voglio provare ad essere una bambola gonfiabile, perché è quello che sarò per loro, io ti amo, ricordatelo sempre, aiutami a decidere...>
< Sapevamo entrambi chela gang l avresti fatta prima o poi, c è il sole, fa caldo, hai voglia, goditeli...>
Si rivolse ai ragazzi serena e tranquilla...
< Tra poco sarò a disposizione delle vostre voglie, ho famona, voglio chiarire che mi aspetto da voi maturità e rispetto, niente litigate su cose tipo prima io poi tu, ce ne sarà per tutti, smetterò solo quando non ce la farete più voi, è la prima gangbang per me, cercate di farmela piacere, così, visto che partirò domani sera si potrà rifare...Vi chiedo solo delicatezza per il mio buchino, l hanno usato solo una decina di volte, Carlo ti vedo stupito, si, metto a disposizione anche quello, non ho divieti, contento? >
Applausi e fischi di festa per Lisa, aveva messo i paletti...
Mi guardò e sorrise diabolica...
< Tra di voi c è un cuckold, e come sapete questi impotenti non scopano le loro mogli, ma le fanno scopare dagli altri, spesso si segano i loro patetici vermicelli...Legate Elio alla porta del fienile! >
Cazzo no...Ridendo e dileggiandomi mi legarono a degli anelli che una volta si usavano per i cavalli, ero nudo, in piedi con le braccia alzate, per mia fortuna almeno potevo vedere tutto in primo piano...
Lisa bevve altri due bicchieri di vino, forse per avere la spinta giusta, fece mettere i 5 ragazzi in cerchio e iniziò ad abbracciare e limonare ogni bocca che incontrava, le mani dei ragazzi cominciarono a toccare e accarezzare il suo corpo, si strinsero intorno a lei, uno si inginocchiò a leccarle la pussy, un altro i capezzoli, i cazzi si erano induriti, anche il mio...
Lisa si inginocchiò e regalò pompini a tutti, con mia sorpresa i ragazzi erano ordinati, senza voler prevalere gli uni sugli altri, sapevano che ci sarebbe stato godimento per tutti...
Li succhiava con calma, li bagnava di saliva, passava la lingua sulla cappella e lo ingoiava il più possibile, fece due volte il giro, ora i cazzi erano durissimi...
< Forza, vestitevi l uccello, che passiamo alle cose serie...>
Subito uscirono i preservativi, venne da me, si inginocchiò e mi spompinò, che favola, poi smise...
< Ce la fai a resistere legato così? Adesso mi spaccheranno tutto lo sai, vuoi che smetta? >
< Neanche per sogno, adesso vai la e li soddisfi tutti, te lo impongo, e non aver pietà per me...>
Mi baciò dicendomi che ero un bravo cuck...
Tornò dai lupi, erano tutti sull attenti e vestiti, si mise a pecorina, iniziarono i giochi...
Un cazzo prese posto nella sua passera fradicia, un altro in bocca, gemette subito, da lì capii che era ciò che voleva provare da tempo, era convinta...
Sudavo, il cazzo era di marmo, i cazzi entravano e uscivano da lei varie volte, Carlo, fissato per il culo prese l unguento, era arrivato il momento per Lisa di dare di più, le unse per bene il forellino, provò un dito, poi due, era pronto per accogliere il suo cazzo, furono i tre ragazzi nuovi a riempirla insieme...
Uno prese possesso della figa, Carlo manco a dirlo lo puntò sul buchino, non era molto grosso, entrò delicatamente in quel passaggio stretto, non ci mise molto, si fermò aspettando ordini da Lisa...
< Dai, non mi fa male, comincia, apri la strada agli altri quattro...>
Cazzo, 5 cazzi nel culetto, impossibile...
Carlo iniziò a scoparla nel culo, l altro da sotto la figa e l ultimo la ingozzava...
Tripla perfetta, illuminati dal sole i ragazzi si godevano ogni istante nei nidi di piacere di mia moglie, mi aspettavo che uno dei tre cedesse, e invece la prima a godere fu Lisa...
Godette senza togliere il cazzo che aveva in bocca, sentivo solo mugugni, ma il tremore del suo corpo mi dimostrò la sua goduta...
Carlo sborrò e si fermò a godersi quell attimo, poi lo tolse, quello nella figa aumentò la scopata e venne, il trio si sciolse per ricomporsi con i due che non erano ancora venuti...
Altro giro, Lisa teneva botta bene, i cazzi continuavano a martellarla senza sosta, si dettero il cambio più volte, i suoi buchetti si slabbrarono sempre di più...
Come da copione chi era in possesso del suo culetto stretto sborrava per primo, a ruota gli altri...
Erano venuti in quattro, i preservativi pieni era stati gettati man mano ai miei piedi, Lisa era venuta due volte, era rimasto a secco quello che era nella sua bocca, fece allora sdraiare Lisa, le alzò le gambe, puntò il cazzo al suo ex forellino e spinse, il cazzo entrò come nel burro, Lisa iniziò a sditalinarsi, uno le mise in bocca il cazzo, prima di leccarlo ebbe il tempo di dire...
< Dai porco, ormai è rotto, dacci dentro senza preoccuparti se mi fai male...>
Iniziò titubante, ma poi la inculò violentemente insultandola, Lisa esplose insieme a lui...
I giochi si placarono, Lisa rimase stesa sulle salviette, era esausta ma sorrideva...
Disse qualcosa a Carlo, lui venne verso di me e mi slegò...
< Grazie Elio, ora vi lasciamo soli...>
Se ne andarono, mi avvicinai a Lisa, mi sorrise, baciai quel corpo usato e devastato da cinque giovani, poi mi baciò lei, ci avvinghiammo finendo nell erba e ridendo, entrai nella sua figa devastata, la sentivo larga, ma non mi importava, la scopai con dolcezza...
< Non venirmi dentro, dai, non ho finito con loro...>
Azzo, lo tolsi e le sborrai addosso segandomi fino a non averne più...
Il sole stava tramontando...   


3 Giugno 2017. Il casale, Prima parte...

L aroma del caffè mi svegliò, mi guardai intorno, non vidi nessuno, andai in doccia...
Scesi in cucina, nessuno, vidi Francesco sotto il glicine che faceva colazione, lo raggiunsi...
Gli chiesi dove erano andati Lisa e Fabio, mi rispose...
< Sono andati a fare il loro giochino...>
Nessuno mi aveva ancora detto in cosa consisteva, anche se qualche idea ce l avevo...
Suonarono, Francesco andò ad aprire, un uomo sulla sessantina, tre ragazzi sui trenta e un cane...
Si abbracciarono calorosamente, mi presentarono, erano i vicini del casale che ogni tanto controllavano il tutto, mentre i figli avevano fatto le scuole con Fabio e Francesco...
Li aiutammo a scaricare una cassetta di bottiglie di vino senza etichetta, era di loro produzione...
Sentimmo il cane abbaiare nel bosco, stava tornando con Lisa e Fabio...
Lisa riuscì a stupirmi nuovamente, era consapevole di essere nuda, ma senza imbarazzo salutò i nuovi arrivati, naturalmente se la mangiarono subito con gli occhi, sentii anche...Che figa!...
Presentazioni, tutti seduti a bere il caffè, i seni di Lisa in bella vista, il mio cervello lavorava...
Giocammo poi a pallavolo con una rete che aveva visto tempi migliori, Lisa era l unica nuda, noi maschi in boxer, era a lì a suo agio nonostante tutti la guardassero...
Giunse l ora di pranzo, il gruppo decise di andar via, i ragazzi sarebbero tornati nel pomeriggio...
Mentre li accompagnavamo alla macchina, fioccarono i commenti, iniziò il sessantenne...
< Elio, hai una moglie super, e molto disinibita, la mia, lasciamo perdere...Ancora complimenti...>
Stesse frasi simili dai tre figli...Ero orgoglioso, ma come al solito volevo di più...
Mangiammo un ottima pastasciutta, e il vino portato dal custode era una favola, Fabio disse...
< Lisa, i ragazzi mi han chiesto se ti scopiamo, cosa devo rispondere? >
Bella domanda...In pratica volevano sapere se potevano sperare in qualcosina...Lisa disse...
< E' una domanda alla quale posso rispondere solo con il parere di Elio...>
Tutti mi guardarono, il cane, che era rimasto ruppe il silenzio abbaiando...
< Sai bene che se diciamo di si poi creiamo in loro delle aspettative, e nel rispetto di Fabio e Francesco che ci ospitano, penso sia loro diritto scegliere...>
Intervenne Fabio...
< Parole giuste le tue, ma noi non possiamo decidere nulla, la decisione è tua Lisa...>
Lisa si alzò, e senza dir nulla corse via, verso il fienile, il cane la seguì...
Pensammo che volesse star da sola a riflettere...
Sparecchiammo la tavola e sistemammo tutto, di Lisa per una mezzora nessuna traccia...
Decisi di andarla a cercare, mi premeva la sua decisione...
Mi avvicinai al fienile senza far rumore, vedevo lei e il cane, e vidi il gioco, mi allontanai subito...
Essendo un blog non me la sento di rendere pubblico ciò che ho visto, so che ci sono cultori di questi giochi, ma non è la sede adatta per parlarne, non nascondo però che ebbi un erezione...
Con calma a casa nostra, al ritorno, affrontai l argomento, mi disse che era stato un gioco e basta...
Racconterò ciò che successe dopo il ritorno di Lisa sotto il glicine...
Tornò allegra e pimpante da noi, bevve un bicchiere di vino bianco e ci disse...
< Tra poco arriveranno i ragazzi, voi non vi siete espressi, posso dedurre che qualsiasi mia decisione vi vada bene, quindi non accetterò ripensamenti, ok ? >
Mi piaceva quando parlava chiaro...
Arrivarono i tre amici, giocammo per un po, pausa all ombra, Lisa mi spiazzò...
< So che eravate curiosi di sapere se scopo con i vostri amici, non mi vergogno a dirvi di si...>
I ragazzi la guardarono, finì tutto li, noi tornammo a giocare, Lisa prese la salvietta e andò dietro al famoso fienile a prendere il sole...
Il messaggio apparve subito chiaro...Io sono la...
Ci fermammo di nuovo, faceva troppo caldo...
Carlo il più giovane dei tre parlò...
< Fammi capire Elio, ti scopano la moglie e a te va bene ? >
Gli spiegai la nostra situazione, specificando però che era Lisa a decidere...
Ne parlammo per un po, poi lanciai un idea diabolica...
< Portiamole da bere, ma tutti nudi però, così, per scherzare...>
Scherzare un cazzo, io non facevo mai nulla per scherzare, tutto aveva uno scopo...
Furono tutti entusiasti dell idea...
Via i boxer, due bottiglie di vino bianco fresco, e come un branco andammo al fienile...
E li, che si rosolava al sole, la Dea...Lisa...
Si accorse della nostra presenza, sorrise...
< Uau, mai visti così tanti pisellini tutti insieme...>
Carlo le porse un bicchier di vino, la tensione saliva, lo sentivo, eravamo a un passo dalla ganbang...





mercoledì 21 febbraio 2018

2 Giugno 2017. Il casale...


Ne parlammo per un po' di tempo per decidere se accettare l'invito dei due fratelli o no, pensavo già a qualche nuovo gioco possibile, Lisa era titubante, cercai di convincerla..
Parlammo più a fondo della cosa con i ragazzi per sapere come doveva essere organizzato il viaggio e la vacanza, loro ci tranquillizzarono dicendo che serviva solo la biancheria per i letti e per la cucina, il resto era già tutto predisposto, un custode controllava la proprietà...
Preparammo la valigia e su consiglio dei ragazzi Lisa preparò anche dei vestiti sexy per lei e per me, in previsione di qualche serata in discoteca o altro, e quel altro......
Il venerdì mattina casa dei fratelli, caricati anche i loro bagagli, e via verso la vacanza...
Lisa si sedette dietro con Fabio e io davanti con Francesco, senza guardare nello specchietto, immaginavo già le mani di Fabio sotto la gonnellina di Lisa, ormai il tempo era abbastanza caldo e ci si poteva vestire leggeri, Lisa aveva un prendisole con dei sandali, intimo? Non sapevo nulla...
Dopo circa tre ore di viaggio arrivammo nella zona del casale, un km di strada sterrata ci condusse davanti a un cancello chiuso con un lucchetto, Francesco scese, aprì il lucchetto della catena e mi fece entrare con l'auto...
Un vialetto conduceva davanti all'ingresso del casale, classica casa di collina tenuta bene, scesi dall'auto, Fabio aprì la porta del casale, entrammo, piano terra una cucina, un salotto e un bagno, al piano superiore tre camere da letto e il bagno, Lisa molto curiosa si affacciò al balcone del retro, si vedevano solo prati e boschi, praticamente il nulla, perfetta location per nudismo e giochi all aperto...
Una volta scaricati i bagagli io e Francesco tornammo in paese per fare spesa, c'era un supermercato piccolino, ma fornito, comprammo tutto quello che poteva servire per 3 giorni e tornammo al casale...
Durante il viaggio già mi immaginavo di trovare qualche bella sorpresa al ritorno, invece Lisa e Fabio stavano sistemando le valigie, i letti, la caldaia, tutto per creare un luogo accogliente...
Preparammo qualcosa da mangiare, dopo pranzo prendemmo il caffè sotto un bellissimo glicine, i ragazzi ci portarono poi a visitare i dintorni della casa, dietro c'era un bellissimo prato e un bosco, tutto era recintato, eravamo isolati dal mondo, e per lo stress giornaliero era quel che ci voleva, non lontano anche un vecchio fienile, i ragazzi ci raccontarono delle estati trascorse li...
Portammo fuori i lettini, il sole era caldo, secondo le previsioni sarebbero stati tre giorni di bel tempo, l ideale per divertirsi all aperto...
Lisa disse che visto che c'era il deserto intorno a noi era inutile tenere i vestiti...
Ci spogliammo subito, Lisa si stese sulla salvietta a prendere il sole e noi guardammo quello spettacolo di donna che ci appariva davanti, la ammiravamo senza parlare...
Dopo un po arrivò Franco con una busta che consegnò a Lisa, lei si stupì, la aprì al volo, e disse...
< Oh mio Dio, ci divertiremo proprio, guarda Connie...>
La lettera era composta da due fogli dell'ospedale con gli esiti delle analisi fatte dai due ragazzi, erano perfettamente puliti, quindi da lì in poi avrebbero giocato con Lisa a pelle, con conseguente sversamento di liquidi nei suoi buchetti, la vacanza iniziava veramente bene...
Lisa li abbracciò e baciò ringraziandoli dello stupendo regalo, come sapete a Lisa la gomma non è mai piaciuta, è sempre stata per cazzo in figa senza barriere protettive...
Il pomeriggio proseguì tranquillo tra risate e sguardi sul corpo di mia moglie, tutto era tranquillo...
Ad un certo punto Lisa disse che doveva fare pipì, Fabio la guardò, lei gli sorrise lo prese per mano e si avviarono non verso il bagno, ma verso il bosco, io e Francesco ci guardammo...
Decidemmo di non seguirli per lasciarli giocare da soli, qualunque gioco fosse...
Tornarono mano nella mano dopo una mezzoretta, si sdraiarono al sole senza parlare...
Guardammo il tramonto dal tetto del fienile, poi a preparare la cena...
Lisa si presentò in cucina con sandali altissimi e un perizomino rosso con su scritto...OPEN...
Diabolica, iniziò a cucinare e a provocare, i due ragazzi con la scusa di aiutarla la toccavano un po' dappertutto, lei sorrideva dicendo loro che più tardi avrebbero avuto tutto quello che desideravano... Cenammo tutti insieme ridendo, scherzando e bevendo, si stava bene in compagnia...
A fine cena Lisa chiese dove fosse la televisione, in coro rispondemmo...
< Sei tu la nostra televisione...>
< Ma sapete bene che questa televisione trasmette solo film porno in 3d...>
< Siamo grandi e vaccinati, non ci scandalizziamo...>
Lisa salì sul tavolone, e complice la musica di una vecchia radio inizio a ballare, prima normalmente, poi in pose sempre più sensuali e provocanti...
Vedevo mia moglie, lì, nuda sul tavolo, sapevo che era già bagnata, e che da lì a poco sarebbe stata il giocattolo sessuale dei due fratelli e la gioia dei miei occhi...
Ballò ancora per un po', poi si inginocchiò a pecorina sul tavolo, si avvicinò a Fabio, lo baciò, poi limonò Francesco, infine venne da me, mi baciò e mi sussurrò...
< Stasera, sarà il vino o l ambiente, ma mi sento porca da paura, sarò senza ritegno, me lo sento...>
Tornò a ballare sul tavolo, si accarezzò la figa attraverso il perizoma, si mise l indice in bocca e mimò un pompino, vedevo i cazzi dei ragazzi indurirsi come il mio, la tensione era alle stelle, ma era lei a comandare il gioco, era lei a scaldarsi, e una volta calda...
Si sdraiò sul tavolo ed iniziò a toccarsi i seni, gemendo e sospirando, mi indicò il perizoma, glielo tolsi, era zuppo, aprì le gambe esponendo la sua grotta piena di umori, il maledetto indice iniziò un dentro e fuori dalla pussy per finire in bocca, poi ricominciava, spettacolo mai visto, dava il meglio di se...
Scese dal tavolo, ci guardò con due occhi affamati...
< Basta giochi, basta dito, ora voglio godere con i vostri cazzi...>
Fabio la prese in braccio come fosse un fuscello e come una processione li accompagnammo in camera...
La appoggio con delicatezza sul letto, Lisa aprì subito le gambe, lo incitò a sbrigarsi a entrare in lei, lui si inginocchiò e senza preservativo puntò la cappella davanti a quella fessura aperta e fradicia, lei sospirò profondamente, ansimava, Fabio aspettò ancora, poi smise di torturarla, la cappella entrò con tutto il resto nella figa di mia moglie, bastò solo l ingresso del suo cazzo a far venire Lisa...
La tensione accumulata da Lisa era stata troppa, si contorse nel suo godimento, poi si calmò...
Fabio ottenne il via libera, il suo cazzo iniziò ad andare avanti e indietro nella sua figa, scorreva come nel burro, Lisa ad ogni colpo rispondeva a lui, poi volle cambiare posizione, si mise a pecorina ma volle Francesco nella figa, lui non se lo fece dire due volte, la penetrò senza problemi e iniziò a scoparla, Lisa allora prese in bocca il cazzo di Fabio e benché sporco delle sue secrezioni lo succhio con passione, era tra due fuochi pronti ad esplodere...
Mi godevo quei corpi sudati che si davano piacere, liberi, senza pudore, senza restrizioni, senza gomma, ciò che sarebbe sgorgato da una parte si sarebbe depositato nell altra...
Francesco non ce la fece più, sborrò anche l anima in quel caldo nido, rimase dentro Lisa a godersi il momento mentre Lisa aumentava il ritmo del pompino a Fabio, le sue labbra ben presto ebbero ragione della resistenza del ragazzo che con un verso rauco si svuotò nella sua bocca...
Si calmarono, ripresero fiato, stessa cosa feci io, era stato un rapporto intenso, animalesco, i due maschi crollarono sul letto, finalmente toccava a me ora...
Lisa mi venne incontro, mi sdraiai sul letto, lei sapeva già cosa fare, si mise a cavalcioni sulla mia bocca, la sborra di Francesco colò subito nella mia bocca, la assaporai con gusto, nel mentre sentii le labbra di Lisa sul mio cazzo, mi stava spompinando, le riempii la bocca quasi subito, era stata una serata estenuante e snervante...
Mi baciò scaricando nella mia bocca anche il mio sperma...
Ci addormentammo tutti e quattro senza lavarci...
Il primo giorno era stato fantastico...




Maggio 2017. Giochi in palestra con i due bull...

Il giorno dopo, il culetto di Lisa reclamava, due penetrazioni erano troppe, ma era di buon umore...
< Bella serata? A me è piaciuta anche se con Lara non mi trovo...>
< Si, mi son divertito anch'io, il gran finale mi ha appagato, con Lara che problema c è? >
< Troppo esibizionista, vuole la scena tutta per lei, voleva fare lei la seconda inculata, e poi devo essere io l unica star della serata, Piero poi che sta li e non fa nulla, almeno tu entri nel gioco...>
Voglio essere io la star...Era li tutta l essenza di Lisa...La e unica dea da adorare... 
< No problem, li lasciamo alla loro spocchia e torniamo con i ragazzi...>
< Eh no, qualcosa di positivo c è stato...I due palestrati...Vedremo dai...>
Ah ecco, quelli li aveva provati e ne era rimasta soddisfatta...
< Montagne di muscoli che sanno trattarti con una delicatezza unica, ho intenzione di cambiare palestra e andare nella loro, personal trainer e personal sex...>
Rise finendo la frase...Risi anch'io dicendole, troia...
Martedì e giovedì furono le serata dedicate alla palestra prima, e la serata hard dopo...
Tornava soddisfatta da quegli incontri, mi portava a casa il suo corpo sudato che sapeva di maschio e soprattutto capezzoli e fighetta arrossati, una gioia per la mia lingua, e mentre la leccavo mi raccontava dei loro giochi e di come se la godevano, i ragazzi erano stati accantonati per il momento...
Dopo 15 giorni, su mia insistenza, accettò di farmi assistere ai giochi almeno una sera a settimana...
Il giovedì sera ero nervoso, l avrei vista finalmente dal vivo come si procurava gli odori che mi portava a casa, unico obbligo, gabbietta e di stare in disparte in silenzio...
Si iniziava con esercizi da palestra, tutto nella norma, alle 20,30 uno snack che andai a prendere io, chiusura della palestra e inizio dei giochi hard...
Mi fecero spogliare e mettere in un angolo a guardare...
I giochi si svolgevano direttamente in palestra, sugli attrezzi e in varie pose, mi guardavano e spesso ridevano, iniziavano con Lisa che li spompinava a turno, poi si mettevano il preservativo e se la scopavano, sentirla venire era la mia più grande soddisfazione, e la gabbia stritolava come sempre, essendo muscolosi se la giravano come volevano, posizioni impossibili per una seghetta come me...
Dopo essersela goduta parlammo un po...
< Elio hai una moglie perfetta, una bomba di sesso, sa far godere, da tutta se stessa, complimenti...>
Ero felice di sentirmelo dire...
< Io devo ringraziare voi che la fate felice sessualmente, io ci ho provato ma vedete anche voi che...>
Lisa disse che andava a far pipì, mi fece segno di seguirla, non capivo, venne anche Fabio...
Lisa fece pipì e senza asciugarsi si mise a pecorina, Fabio iniziò a leccarle la figa...
Poi si alzò dicendole grazie mia Dea...
Lisa vide il mio stupore...
< E' un giochino tra me e Fabio, lui adora leccarmela dopo la pipì, come tu la sborra che mi esce...>
Mi confessò poi che Fabio non voleva solo gocce, ma che lei non si sentiva ancora pronta...
Si avvicinava il ponte del 2 giugno, e Francesco lanciò una proposta...
< Un casale in campagna isolato? Può interessare? Era di nostro nonno, ma non ci possiamo mai andare, non è un rudere intendiamoci, c è tutto, non è un 5 stelle, fateci sapere...>
Proposta interessante, ci salutammo dicendo che ci avremmo pensato su...



martedì 20 febbraio 2018

Maggio 2017. La tripla...

I giorni seguenti a quella rivelazione crearono nuove aspettative ai nostri giochi...
Dopo quella sera, Lisa mi tolse dalla castità, con la clausola di rimettermela ogni volta avesse voluto...
Piero mi chiamò più volte, ci incontrammo per un caffè...
< Elio, non mi aspettavo che Lara tirasse fuori la vera natura dei nostri giochi, sapere che anche tu indossi quella trita palle mi consola, so che si sente spesso con Lisa, hanno in mente qualcosa? >
< Lisa non mi ha ancora detto nulla, ma una seratina con i ragazzi ci toccherà, sei anche bisex? >
Mi guardò stupito, era in imbarazzo ma probabilmente aveva bisogno di sfogarsi con qualcuno...
< Si, da un paio di mesi, ho succhiato un paio di volte l ultimo ragazzo di Lara, e tu? >
< Lo sono anch'io, non devi vergognarti di nulla, la privacy con noi è sicura, e anche con i ragazzi...>
Ci salutammo, avevo trovato una persona con cui confrontarmi...
Come preventivato Lisa confermò la mia idea...
< Venerdì sera con Lara volevamo andare in disco con i 3 ragazzi e i suoi due, cosa ne pensi? >
< Ottimo, li faremo conoscere tra di loro, non sapevo che Lara giocasse con due...>
< Un po come me e Renzo, lo stallone segreto...Gabbiette obbligatorie però, ok? >
Risposi ok, tanto anche dir no non sarebbe servito, quindi serata con 2 contro 5, buona prospettiva...
Al venerdì pomeriggio iniziò a prendermi l agitazione, era un gioco nuovo...
Lisa la vestii super sexy come solito, volevo che facesse colpo sui due nuovi maschi...
Via verso il pub dove avevamo appuntamento, erano già arrivati tutti...
Ci presentammo, i due maschi di Lara erano sulla trentina, Francesco e Fabio, fratelli, alti e palestrati, bei ragazzi, apprezzarono subito Lisa, e ne fui contento...
Lara era sconvolgente, tubino aperto a mostrare il suo seno generoso, aperto dietro fino al culo, stivaloni al ginocchio, trucco vistoso, era seduta sullo sgabello del pub, in primo piano il pizzo delle auto reggenti, una vera straccia cazzi, pensai...
Eh caro Piero, non gli basti di sicuro, Lisa una novizia a confronto...
Vedevo gli occhi dei ragazzi di Lisa puntati su Lara, figa nuova, giochi nuovi...
Bevemmo ridendo e scherzando, poi in disco, e li Lara e Lisa subito in pista e i ragazzi a circondarle..
Il livello di testosterone stava salendo alle stelle...
Alle due andammo a casa dei nostri 3 ragazzi...
Dopo poco eravamo già nudi nel lettone a giocare, tutti volevano godere e ridevano di noi ingabbiati...
Lisa e Lara si misero a far pompini a ogni cazzo che si presentava alle loro bocche...
Uscirono i preservativi, 5 cazzi erano duri e pronti ad entrare da qualche parte...
Lara e Lisa si sdraiarono sul letto, ci chiamarono per la solita cerimonia, togliere loro il perizoma e offrirle ai cazzi degli altri...
Io lo tolsi a Lisa, ero agitato come al solito, la gabbietta stringeva, Piero lo tolse a Lara, ed eccole, calde e accoglienti, pronte a dare piacere...
Marco entrò in Lara e Fabio in Lisa, si erano scambiate i maschi dei loro giochi...
Cambiarono posizione vista l impazienza degli altri...
Si misero a pecorina, Francesco lo mise in bocca a Lisa mentre Giorgio a Lara, si mossero allo stesso ritmo, iniziarono i gemiti, Franco guardava, era pronto a dare il cambio al maschio che veniva..
Invece i due che scopavano avevano un ottima resistenza...
Con mia gioia fu Fabio a venire...Brava Lisa...
Lo sfilò, vedere il sacchettino pieno di sborra uscire dalla figa di mia moglie mi faceva sempre effetto...
Francesco prese possesso della sua figa rimasta aperta...
Nel frattempo Giorgio sborrò in bocca a Lara e Marco in figa, Franco ne approfittò subito e si infilò nella figa libera di Lara...
Lisa aumentò i gemiti, venne sotto i colpi tremendi di Francesco, lui poco dopo, Franco fu l ultimo a sborrare, fine primo round, erano venuti tutti...
Pausa, loro a coccolarsi e sbaciucchiarsi, mentre io e Piero a servirli portando da bere...
Lisa mi guardava, sorrise vedendomi indaffarato, disse che andava a far pipì, Fabio la seguì...Perché?
Tornarono dopo un po, nessuno fece domande...
La pausa finì, Lara gridò un doppiaaaaaaaaa...
Fece sdraiare Giorgio e si impalò sul suo cazzo, Lisa su quello di Francesco, facevano le cose all unisono, ci chiamarono, Piero unse il buchino di Lara e io quello di Lisa, come al solito tremavo...
Marco lo puntò al buchino di Lara e Fabio a quello di Lisa, poi dissero a Franco...
< Franco, dai il via e mettilo nella bocca della maiala che vuoi...>
Franco si portò davanti alle due coppie e disse con solennità...
< Siamo qui riuniti per rompere il culo a queste due favolose troie in calore davanti ai loro mariti impotenti e una volta segaioli,  la prima che si farà riempire il culo, avrà in premio il mio...>
Frasi studiate e mirate, ti colpivano dentro, farfalle nello stomaco...
I cazzi cominciarono ad entrare in quei buchetti strettissimi, le due femmine iniziarono a gemere e a respirare più forte, il buchetto di Lara si aprì più velocemente, Piero aveva lo sguardo fisso su quel cazzo che entrava lentamente nel buchetto di sua moglie, io a quello nel culo di Lisa, entrava piano, ma si faceva strada inesorabilmente, lo accoglieva, sudavo e la gabbietta stringeva, ero eccitatissimo...
Fabio finalmente fu dentro fino in fondo, si fermò, Francesco da sotto iniziò a scoparla...
Le urla di Lara ruppero la tensione, gridava, Marco e Giorgio la sfondavano nei suoi buchetti, aumentarono il ritmo, capii subito che quel culo era già rodato da un bel po...
Franco nel frattempo passava da una bocca all altra, in attesa che si liberasse un buchino per lui...
Vidi per la prima volta Lisa presa in tripla...Un colpo tremendo, spettacolare vederla così...
Eccitazione oltre ogni limite, era piena, un cazzo in ogni buco...
Lara venne urlando, Piero si toccò, ma sapeva che era tutto inutile con la gabbietta...
Urlò anche Lisa, era la seconda volta che veniva...Ero felicissimo per lei...
Ripresero a muoversi dentro di lei, ora i due stalloni cercavano il loro piacere...
Il primo a venire fu Fabio dicendo che un culetto così stretto era fantastico, una guaina perfetta, rallentò godendosi ogni istante della sua sborrata...
Lo sfilò, il buco di Lisa era oscenamente aperto, aveva vinto la sfida e aspettava il suo premio, arrivò subito Franco a premiarla, dopo essersi unto il cazzo entrò in lei senza preservativo, sapevamo chi era, prevedevo già sborra che sarebbe colata da quell ex buchino...
Lisa mi guardava, leggevo in lei gioia e sofferenza, non aveva mai preso due cazzi nel buchino, uno dietro l altro poi, incitò Francesco a sborrarle nella figa, si lasciò andare e anche lui sborrò...
Si fermarono, Francesco uscì dalla pussy di Lisa, e altro preservativo riempito, lei mi chiamò...
Mi fece distendere sul letto, si sdraiò su di me e fece ripartire Franco nel suo culetto...
Mi godevo da sotto lo spettacolo, il cazzo di Franco entrava e usciva dal suo culo, iniziai a leccarle la figa, odorava di gomma, era bagnata, leccai più forte, volevo farla venire...
Franco iniziò a godere...Vedevo il suo cazzo contrarsi mentre spruzzava sborra nel culo di mia moglie, speravo nel finale e successe...
Dopo aver finito di godere, Franco lo tolse dal culo di Lisa, mise il suo cazzo tutto gocciolante nella mia bocca, lo succhiai avidamente, poi se ne andò, e Lisa da brava mogliettina si sedette sulla mia bocca...
Il suo buchino era rimasto aperto e la sborra colò fuori senza problemi, bevvi tutto quello che usciva, il mio cazzo era distrutto dalla gabbietta ma ero felice, avevo avuto il finale che mi aspettavo...
La tripla mi comparve in sogno per i giorni a venire...


domenica 18 febbraio 2018

Serata di sesso con Piero e Lara...

Dopo l addio a Renzo, le seratine di Lisa con lui mi mancavano...
Ci dedicammo a cosa fare a Pasqua, ma la febbre improvvisa di Lisa risolse il problema...
Dopo le feste solito trantran, Lisa poco vogliosa di giochi, il caso mi aiutò...
Ero a pranzo con un cliente, quando sentii...
< Ciao Elio, come va? >
Era Piero, ci salutammo da vecchi amici con la promessa di risentirci...
Ci trovammo per un aperitivo, parlammo un po di tutto come vecchi amici, poi lui chiese...
< Come è andata a finire la tua voglia cuck? >
< Direi bene, finalmente giochiamo anche noi, Lisa è fantastica, asseconda le mie voglie...>
< Sono contento che si sia sbloccata, hai visto come si è evoluto il sesso, avevo ragione o no? >
< Si, e i tuoi consigli sono stati molto utili, tu e Lara continuate? >
< Sempre in evoluzione, Lara le inventa tutte, adesso gioca con un ragazzo dotato, molte volte esce da sola con lui e mi torna piena, lui è pulito e le sborra dentro, da impazzire...>
< E tu la ripulisci immagino...>
< No no, me la scopo piena, impazzisco, sentirlo scivolare nella sua sborra è impagabile...>
< Non la lecchi piena? >
< Scherzi? Mi farebbe schifo, non sono quel tipo di cuckold, quelli sono slave di natura, alcuni si fanno anche inculare dai bull, io non riuscirei, mi accontento di segarmi o godermela dopo gli altri..>
Cazzo in un annetto ero andato molto più avanti del mio mentore, decisi di non dirgli nulla...
< Elio che ne dici di una cenetta tra noi quattro, senza impegno, se poi scatta qualcosa, meglio no? >
Gli dissi che ne avrei parlato con lei, ci salutammo e una volta a casa lo dissi a Lisa...
< Una cenetta a quattro per conoscerci mi piacerebbe, poi si sa da cosa nasce cosa...>
< Lui non sa dei nostri giochi di castità, al momento di fare se ne accorgerebbe...>
< Meglio di no Elio, non li conosciamo a fondo, faremo i normali... >
Aveva ragione, era presto, l indomani chiamai Piero...
Fu felicissimo, ci incontrammo in un ristorantino che conoscevamo da tempo, parlammo un po di tutto, non successe nulla oltre alla cena, ci lasciammo con la promessa di rivederci...
Dopo una settimana ci diede appuntamento a casa loro per il venerdì sera...
Era arrivato il momento di far sul serio...
Preparai i vestiti a Lisa, stivaletti, auto reggenti, tubino e intimo di pizzo, già ero eccitato...
Arrivammo a casa loro, villetta con piscina interna/esterna, non se la passava mica male...
Ci accolse subito abbracciandoci entrambi, fece i complimenti a Lisa, poi arrivò Lara...
Una visione, scarpe con tacchi altissimi, mini in pizzo nero, camicia bianca attillatissima, e pushup che teneva a malapena un seno decisamente abbondante...
Ci salutammo, aperitivi in salotto, si parlò del più e del meno, poi la cena, e inevitabilmente uscì il discorso cuck, scambio di pareri, Lara parlò di Francesco e Lisa di Giorgio, Marco e Franco...
< Uau Lisa, giochi con tre bull? Complimenti, non me l aveva detto Elio...>
< Non ti ha detto molte altre cose...>
Piero mi guardò senza commentare, il sasso era stato lanciato...
Andammo in sala, musica, Lara scavò...
< Lisa scusa se chiedo, tutti e tre insieme? >
< Si, molte volte si, dipende da cosa cerco quella sera...>
< Ah, quindi ognuno un suo nido? >
< Si, e ti confesso che una volta che si muovono allo stesso ritmo dentro di te, esplodi...>
< Hai sentito Piero? Dovremmo provare...>
Piero ci guardò, sorrise...
Lara si alzò dicendo che andava a preparare il caffè, volle che la seguissi...
Lisa e Piero rimasero da soli...
Lara mi baciò con la lingua mentre preparavamo i caffè, risposi a quel bacio, e l erezione avanzava...
< Ehi, amico di Piero, vedo che ti faccio effetto, devi aver pazienza, dai, se no niente caffè...>
Tornammo in salotto, Lisa ballava come suo solito, Piero la ammirava...
Si stava scaldando l ambiente, bevemmo i caffè e ballammo tutti insieme a coppie miste...
Piero strinse Lisa e la baciò, idem io e Lara, poi ci mandarono a sedere...
Iniziarono a ballare sensualmente, piccoli bacetti, Lisa sbottonò la camicetta a Lara, le fece cadere anche la gonna, lasciandola in intimo...
Lara a sua volta sfilò il tubino a Lisa, l intimo esaltava la bellezza delle due donne...
Applaudimmo il loro strip...
Vennero verso di noi, Lara spogliò me e Lisa Piero...
Ci lasciarono in boxer e ricominciarono a ballare tra loro...
< Cazzo Elio, tua moglie me l ha tirato durissimo, e gioca con tre, mi fa andare fuori di testa...>
< Lara mi sta facendo lo stesso effetto, lei gioca con uno solo? >
< Un paio di volte con due, e uno gli ha rotto il culo prima di me, devastante credimi...>
Anche lui non aveva raccolto la verginità anale di sua moglie...
Continuando a ballare si tolsero il reggiseno, un esplosione di capezzoli...
Il seno di Lara era prosperoso, lo feci notare a Piero...
< Ti ringrazio facendo i complimenti a quello di Lisa, da succhiare...>
< Con i seni di Lara immagino quante spagnole....>
< Se ti dicessi mai, mi crederesti? >
< Un peccato non giocarci...>
< Io no, ma i suoi bull si, e lo sfregano fino alla fine...>
Capii al volo a cosa si riferiva, le sborravano in faccia...
Lara venne verso di me e si mise a cavalcioni sulle mie gambe, avevo i capezzoli all altezza della mia bocca, li succhiai mordicchiandoli, il cazzo era duro, e lei lo sentiva...
Stessa cosa stava facendo Piero a Lisa...
Lara si alzò, mi prese per mano e mi portò in camera, si sedette sul letto, mi tolse i boxer e iniziò un pompino da urlo, era bravissima...
Con la coda dell occhio vedevo Lisa fare la stessa cosa al cazzo di Piero...
Lara smise di succhiare e si sdraiò sul letto, stessa cosa fece Lisa...
Erano li, pronte per i nostri cazzi, Piero prese l iniziativa, tolse il perizoma a Lisa guardandomi...
Io lo tolsi a sua moglie guardandolo, la tensione era altissima...
Avevamo concordato prima della serata di usare i preservativi, puliti ok, però...
Indossammo i preservativi ed entrammo in quelle fighe bollenti e fradicie...
Piero venne quasi subito, non avevo nemmeno iniziato a godermi il suo cazzo dentro Lisa...
< Scusa Lisa, scusami, ero troppo eccitato, poi vedere un caro amico scopare mia moglie...>
Lisa lo abbracciò e baciò accarezzandolo...
Continuai a scopare Lara davanti a loro due, era più stretta di quella di Lisa, mi incitava a scoparla più forte, iniziò a gridare, venne piantandomi le unghie nella schiena...
< Porco, per essere un cuck ci sai fare, sborra la moglie del tuo amico eiaculatore precoce, dai...>
Aumentai il ritmo, sborrai urlando, mi liberai dopo tanto tempo dello sperma accumulato...
Lo tolsi dalla figa di Lara, lei mi tolse il preservativo e lo diede a Piero guardandolo negli occhi...
< Che figura di merda Piero, adesso sanno perché ho bisogno di altri maschi per soddisfarmi...>
Andò a prender da bere in silenzio, Lisa lo seguì...
Rimasti soli io e Lara parlammo dei nostri giochi e lei dei loro...
< Elio apri quel cassetto...>
Incuriosito lo aprii, era un sexy shop...
Vibro di varie forme, anche quello doppio, manette, un frustino e...Non credetti ai miei occhi...
Una gabbietta rosa...
In quel momento tornarono Lisa e Piero, e mi videro con in mano quella cosa...
< Cazzo Lara, dovevi proprio sputtanarmi così davanti al mio amico...>
Lisa intervenne subito...
< Tranquillo Piero, visto che avete aperto il libro, noi apriamo il nostro, Elio la indossa anche lui.>
Tutti mi guardarono, da quella sera nuovi giochi per due hotwife e due schiavi cuck...

martedì 13 febbraio 2018

Aprile 2017. Renzo out...

Il ricordo della serata mi accompagnò per vari giorni, Lisa sempre da Renzo nelle serate stabilite...
Si avvicinava Pasqua, ne parlammo...
< Che cosa vorresti fare? >
< Mare senza dubbio, almeno sarà più gradevole che qua...>
< In compagnia? >
Era una domanda mirata la mia...
< Con i ragazzi e Renzo? Vedremo, chiamo i ragazzi e vedo cosa faranno a Pasqua...>
Mi balenò subito l idea che sarebbero stati in 4 tutti per lei,buone prove per la gangbang...
< Franco va via con i suoi, i due ragazzi sarebbero disponibili, stasera chiedo a Renzo...>
Uscì per la seratina tra le braccia di Renzo...
Solo, come ormai abitudine, mi misi davanti alla tv, fantasticavo sui loro giochi, mai visti...
Alle 22 sento la sua auto, era decisamente presto...
Aprii la porta, entrò come una furia imprecando...
< Calmati cos è successo...>
< Renzo è uno stronzo, gli ho detto di Pasqua ed era contento, poi quando ho parlato di Giorgio e Marco mi ha detto subito che non se ne parla, vuole andare solo con noi, ho chiesto perché, mi ha risposto che non vuole dividermi con gli altri, e che i ragazzi mi sborrano dentro e a lui fa schifo, allora mi sono incazzata davvero, non sono nemmeno di mio marito, e dovrei essere una tua esclusiva? Lisa non ha proprietari, è Lisa che decide con chi giocare e non tu! I ragazzi mi scopano anche se ho la figa piena...Ho preso la mia roba e son venuta via...>
Andò in doccia...
Si era sfogata, tornò e si accoccolò nuda addosso a me, era nuda, la gabbietta vibrava...
Di scatto si alzò e andò a frugare nella borsa, tornò con la chiave della mia gabbietta in mano, armeggiò con il lucchetto e mi liberò il cazzo, la serata prometteva bene...
Senza dir nulla, si inginocchiò e iniziò a farmi un pompino, cazzo, dai sogni che avrei fatto pensandola da Renzo alla realtà era tutta un altra cosa, me la stavo godendo...
< Chiavami, volevo scopare uno che si è rivelato uno stronzo, scopami forte e fanculo Renzo...>
La scopai godendomela alla grande, lei rispondeva ai miei colpi, venne scaricando la rabbia...
< Adesso riempimi amore mio, tu sei l unico che mi merita veramente...>
A quelle parole non potevo fare altro, anche perché le occasioni così erano sempre più rare...
Da quella sera non volle più rivedere Renzo, nonostante lui ci avesse provato in tutti modi a scusarsi, Lisa è brava e buona, ma se provi a toglierle la libertà ti scarica... 

lunedì 12 febbraio 2018

8 Aprile 2017. Il primo uomo nel mio culetto...

Coppia perfetta
I giochi con lo strapon durarono una settimana, quando non andava da Renzo mi inculava...
< Sabato seratona dai ragazzi, il tuo culetto farà il debutto...>
Sentii il mio cazzo muoversi, le risposi con un ok, fino a sabato sera la testa pensò solo a quello...
E il sabato arrivò...
Preparazione del mio culetto con clistere, solito abbigliamento da femmina, lei perfetta...
< Bene Elio ***, sei pronto a diventare Connie? Sai che poi non si torna più indietro, si va? >
La baciai come risposta...
I ragazzi ci accolsero con i soliti complimenti, Franco era vestito da femmina come me, buon segno..
Musica, risate e balli, la pressione saliva, l erotismo di Lisa pure, salì sul tavolino del salotto e si spogliò tra gli olè dei ragazzi, ci aveva preso gusto ai tavoli...
Marco alzò la musica, Lisa rimasta in stivali, calze e perizoma, prese la testa di Giorgio e la mise tra i seni, Marco da dietro le baciava la schiena, iniziava a esser presa tra due fuochi, la gabbietta vibrava...
Dalle labbra alla lingua fu un attimo, i capezzoli finirono nella bocca di Giorgio...
Lisa scese dal tavolino, mi guardò, mi mandò un bacio, abbracciò i due e li portò in camera...
Franco mi abbracciò e baciò, ricambiai il bacio, mi toccò e sentì la gabbietta, sorrise...
Lo toccai a mia volta il suo era durissimo, pronto a godere la mia bocca, e poi il resto...
Gli feci un pompino, mi disse che ero bravo, che stavo diventando bravissimo, mi fermò, non voleva venire subito, mi fece alzare e mi portò sulla porta della camera a guardare i 3 che giocavano...
Vidi Lisa a spiedino tra i due, Marco la scopava in modo energico mentre Giorgio si godeva la sua bocca, andarono avanti senza guardarci...
Marco venne per primo riempiendo la figa di Lisa, Giorgio prese subito il suo posto, ad ogni colpo colava fuori la sborra di Marco, ma a lui non importava, voleva godere e infatti venne...
Si fermarono, sudati e ansimanti, si sdraiarono sul letto appagati guardandoci...
Franco mi disse che voleva godere anche lui, mi abbassai subito e davanti a tutti me lo misi in bocca e a spompinarlo, volevo anch'io che godesse...
< Brava Connie, dissetati alla fonte...>
Franco cominciò a respirare più forte, sentii il suo cazzo irrigidirsi e sussultare, getti d sperma mi entravano in gola, mandai giù lentamente assaporando quel nettare...
Guardai Lisa, mi sorrise...
< Vieni Connie, pulisci la mia fighetta sporca di sborra, dai, fai il tuo lavoro...>
Il cazzo voleva scappare, ma l acciaio era inesorabile...
A quattro zampe leccai la pussy piena di mia moglie, tutti avevano goduto...
Tornammo in sala a ballare e bere qualcosa...
Lisa salì sul tavolino nuovamente...
< Signori e signore...L orgia continua...>
Faceva la direttrice dei giochi, mi indicò Giorgio e Marco a Franco...
< Forza fanciulle, pompiniiiiiiii, tutti sul lettone...>
Iniziammo, Lisa ci guardava toccandosi, ci incitava ad ingoiarli di più...
< Che belle troiette che siete, continuate così che vado a prendere una cosa...>
Giorgio mi prese la testa e me la premette verso il suo cazzo, quasi a soffocarmi, lo ingoiai...
Tornò Lisa con l unguento, il momento era arrivato...
< E brave le nostre troiette, adesso questi bei maschietti devono liberarsi dei liquidi rimasti...>
Ci fece mettere a pecorina, ci tolse i perizomi, sentivo le mani tremanti mentre lo toglieva a me...
Continuavo a succhiare quel cazzo mentre sentivo l unguento sul buchino, poi un dito che entrava e usciva, passò a Franco, infine unse il cazzo di Marco e quello di Giorgio, era tutto pronto...
< Finito, ho preparato queste due troiette per voi, divertitevi e godeteci dentro...>
Era il momento...
Giorgio lo appoggiò al mio buchino, Lisa si sdraiò davanti a me, aprì la sua passerina e si toccò...
Il cazzo iniziò a farsi strada, era meno doloroso dello strapon, Lisa iniziò a parlare...
< Connie, lo senti come entra? Quando entra nel mio impazzisco...>
Lo sentivo eccome, entrava piano ma entrava, mi scappò l occhio su Marco, stava già scopando Franco, il suo culo era abituato...
Giorgio era dentro tutto, ero sudato e in tiro, la gabbietta stringeva, lui disse a tutti...
< Ragazzi com è stretto questo buco, va spannato per bene, Lisa adesso ci sborro dentro...>
Iniziò a scoparmi, prima piano poi una volta che lo sentì scivolare meglio aumentò il ritmo come se fosse una figa, se lo stava godendo, sentivo qualcosa, una sensazione diversa dallo strapon...
Lisa mi prese la testa e mi baciò con la lingua, mi guardò negli occhi dicendomi, ti amo...
Giorgio gridò, sentii i gli spasmi del suo cazzo nel mio sfintere, mi stava riempiendo di sborra il culo, avevo le lacrime agli occhi, ero riuscito, Lisa mi abbracciò...
8 Aprile 2017, un uomo aveva goduto nel mio culo...

Aprile 2017. Strapon...

A mezzogiorno mi chiamò Renzo...
< Dai Elio vieni a prendere Lisa, si è svegliata adesso, vuole stare con te...>
Mi precipitai, volevo vedere come stava...
Mi aprì lei, era ancora un po assonnata, indossava una camicia di Renzo, niente intimo, mi abbracciò, sapeva di buono, si era lavata, mi guardò...
< Lo so non dovevo lavarmi, ero in condizioni pietose tornati qui, ero sudata, tutte quelle mani addosso, le calze rotte, camicia,  mini e reggiseno sono rimasti la, non me la sono sentita di far sesso con lui così sporca, l abbiamo fatto nella jacuzzi...>
Salutammo Renzo, Lisa mise il cappotto e tornammo a casa...
A pranzo iniziai a scavare, ero curioso...
< Cos hai provato ieri sera su quel tavolo? >
< Sensazioni strane, tutti poi che mi incitavano...La mia voglia di esibizione era salita a livelli mai provati, mi sono spogliata con una naturalezza imbarazzante, stavo bene con me stessa...>
Rincarai la dose...
< E dopo cos è successo? Ti sei sdraiata lo stesso sapendo che ti avrebbero assaltata...>
< Ero andata come in trans, non mi accontentavo più solo di essere guardata e ammirata, cercavo di più...Ho voluto sdraiarmi sapendo benissimo che sarei andata in pasto a lupi in calore...Da li a toccarmi è stato un attimo, mi sarei masturbata fino a venire, poi mi avete portata via...>
< Avresti fatto sesso su quel tavolo? >
< Si, e con chiunque, ero calda e ricettiva...>
< E con Renzo? Culetto? >
< Purtroppo no, glielo avrei dato volentieri, mi sentivo porca, ma è troppo grosso, abbiam provato in tutti i modi, è ancora troppo stretto, ci riproveremo...>
Il cell fece cadere i discorsi, prendemmo il caffè sul divano, Lisa si addormentò subito dopo...
La settimana di Lisa divisa tra lavoro e Renzo, martedì e giovedì le serate per i giochi, io avevo la gabbietta...
Fine settimana a riposo per il ciclo, e quindi giocò con il mio buchino...
Una sera mi arriva con un regalo...
Lo aprii...La vedevo smaniosa e curiosa...
Un cazzo di plastica con le cinghie,uno strapon, mi si strinse il culo, adesso si faceva sul serio...
< Ti piace? Sai a cosa serve vero? >
< Posso immaginare che sia fatto per il mio culetto, e tu quella che lo userà...>
< Bravo, caro Elio è ora che diventi Connie di nome e di fatto, dai, spogliati...>
Era eccitata, ogni nuovo gioco la caricava, si fece aiutare ad indossarlo...
< Io sono pronta, adesso prepariamo te...>
Mi fece sdraiare, mise molto unguento sul mio buchino, e ci infilò più volte il dito, una volta paga unse per bene quel nuovo giocattolo, avevo un erezione nonostante tutto...

< Connie adesso ti spacco il culo, stai ferma e zitta...>
E chi si muoveva...
Sentii quel coso appoggiarsi al mio buchino, Lisa iniziò a spingere lentamente, lo sentii entrare...
< Brava Connie, respira e lasciati andare, abbiamo tempo...>
Lo tolse, lo unse ancora e lo rinfilò ancora dentro, millimetro dopo millimetro entrava, sudava come sudavo io, la sua voce tremava, aveva paura di farmi male, si fermò, la incitai a continuare...
Spinse ancora, sentivo dolore ma non più di tanto, entrava, entrava, il mio buchino cedette...
< Connie, è dentro, brava, sei stata bravissima...>
Sentivo questo oggetto invadermi il culo...
Poi iniziò a muoverlo avanti e indietro lentamente fermandosi per farmi prender fiato, iniziava a piacermi il suo viavai, Lisa iniziò a gemere...
< Cazzo ti sto inculando Elio, non avrei mai creduto di poter arrivare a questo...>
La vidi emozionarsi, aumentò il ritmo dell inculata, mentre lo faceva giocava con la gabbietta, non capivo più nulla, si fermò di colpo, sfilò lo strapon dal mio culetto, slacciò le cinghie e si sedette sul mio viso, era eccitatissima, voleva essere leccata, era fradicia, ci mise poco a venire...
< Elio, non pensavo fosse così eccitante inculare un uomo...Ora sei aperto, giochi nuovi in arrivo...>
La guardai sorridendo, da li in poi avrei potuto far godere gli uomini oltre che con la bocca anche con il mio buchino, mi addormentai sereno anche se mi bruciava l ano...

domenica 11 febbraio 2018

Marzo 2017. Lisa tra i lupi...

La sera dopo le chiesi come era andata la serata da Renzo...
< Perfetta, sa cucinare, sa corteggiare, non mi ha mai forzata a far nulla, si vede che non è di primo pelo, sa baciare, toccare e far godere, e poi è dotato, cazzo se è dotato...>
< Lo rivedrai ancora? >
< Domani sera...>
< Non è la serata dei ragazzi? >
< Faranno a meno di me, ho voglia di divertirmi con lui per un po...>
Era veramente presa da lui, e cosa farete?
< Non lo so dice che sarà una cena a sorpresa e che devi venire anche tu, sa che sei mio marito e sa che giochiamo, ha detto che dovrai solo stare in disparte...>
< Ah, e perché vuole che venga io? Cosa sta organizzando? >
< Non lo so, mi ha solo detto di portarmi un abito andante e un cambio per il dopocena...>
Andò in doccia, perché due abiti? E perché voleva me?
La sera della cena arrivò, indossò una mini, camicia, solite auto reggenti, tacchi e un altro abito...
Partimmo verso casa di Renzo, Lisa mi indicava la strada...
Mi fermai davanti ad una villetta isolata, lei scese e fu raggiunta da uno, era Renzo, si baciarono, lui la toccava guardandomi, poi lei salì sulla sua auto e partirono, e io dietro...
Viaggiammo per un bel po, non capivo dove stavamo andando, poi entrammo in un parcheggio di una casa che sembrava una fattoria, parcheggiai dopo di loro, li vidi scendere ed entrare abbracciati, scesi dall auto, non conoscevo il posto, chiesi al parcheggiatore...
< E' un ristorante casereccio un po particolare...>
Lo guardai, continuò, incredulo che non sapessi...
< Si mangia come negli altri, ma il servizio è un po diverso, ti servono con il badile nei piatti, il risotto arriva in una carriola, tutto così, divertimento assicurato, il fatto è che ti sporchi per forza...>
Capivo il cambio di abito, sembrava tutto normale...
Entrai, mi fecero sedere ad una tavolata, Renzo aveva prenotato anche per me, diverse tavolate con le panche tipo october fest, da li vedevo bene Lisa e Renzo, ridevano...
Suonò una specie di corno, entrò l aperitivo versato con l attrezzo per il verderame, il risotto gettato nei piatti schizzava dappertutto, e così per altre portate...
Tutti che si divertivano, il vino faceva effetto, anche Lisa era allegra, mi venne incontro...
< Ti piace? Divertente vero? >
Le risposi che mi stavo divertendo, ed era la verità, la guardai meglio, la camicia era sporca di riso e qualcosa d altro, la gonna macchiata, in effetti ci voleva il cambio, tornò da lui...
Si alzò la musica, divenne sfrenata, le luci iniziarono a lampeggiare, una tipa salì sul tavolo e iniziò a ballare, un uomo la raggiunse, si abbracciarono e baciarono, poi lui le tolse la camicia e scese dal tavolo lasciandola sola e in reggiseno...
Un altro salì e le tolse la gonna, era uno spogliarello a più mani, un altra salì sul tavolo, ballò un po e si spogliò anche lei, i reggiseni volarono subito dopo...
Guardai Lisa, rideva e applaudiva le ragazze, disse qualcosa a Renzo e...
Salì sul tavolo anche lei...
Si levarono subito urla di incitamento, Lisa iniziò a ballare sensualmente, venne verso di me, si sbottonò la camicia, mi guardò, come a dire, lo faccio?
Alzai il pollice, fu il via, si scatenò...
Iniziò a ballare in modo lascivo, via camicia gonna e reggiseno in un sol colpo, era l unica con le auto reggenti, le urla di apprezzamento aumentarono, stavo impazzendo, avevo un erezione e non ero l unico sicuramente, tutti che ammiravano mia moglie, si sdraiò sul tavolo...
Un infinità di mani presero subito a toccarla, lei stava perdendo il controllo, iniziò a toccarsi, l ambiente iniziava a surriscaldarsi troppo, Renzo venne verso di me e insieme a lui la portammo via di corsa fuori dal locale...
L aiutammo a rivestirsi con il vestito di riserva, ci guardò...
< Bell ambiente eh? >
< Hai capito perché ho voluto tuo marito, sapevo che saresti salita a ballare sul tavolo, ma non certo a far rizzare il cazzo a tutti...>
< Mi piaceva però, mi han fatto venire voglia, sono un po brilla son sincera, Renzo portami a casa tua, voglio che scopare, manda via Elio però, non deve vedere quello che farò, mi sento porca...>
Salì in auto, e chiuse la portiera, Renzo mi guardò...
< Elio, che dire, comanda lei lo sai...>
Era vero, cosa replicare...
< Goditela, quando dice che si sente porca è perché lo vuole nel culetto, vacci piano è semi nuovo...>
< Fidati, le donne le tratto sempre con delicatezza...>
Salì in macchina e partì...
Tornai nel mio letto pensando a Lisa tra tutti quei maschi pronti a scoparsela, la gang bang era stata sfiorata, il prossimo livello per Lisa...        

sabato 10 febbraio 2018

Renzo. Nuovo bull per Lisa...

La mattina dopo mi svegliai, Lisa mi stava guardando...
< Sei proprio innamorato pazzo, ieri sera mi hai lasciata tra le braccia di uno sconosciuto nel giorno della nostra festa, fuori al freddo mentre io sudavo sotto di lui, cosa farei senza di te? >
Si alzò, colazione e via verso il lavoro...
Mancavano 3 giorni alla scadenza del mese di castità...
A cena quella sera mi disse...
< Ho intenzione di frequentare Renzo per un po, vive solo e mi piace come scopa, cosa ne pensi? >
< Penso che devi seguire i tuoi desideri, che sono poi i miei...>
Mi guardò pensando...
< Se ti dicessi che voglio scopare con lui da sola, senza di te? >
Mi aveva preso in contropiede...
< Un nuovo gioco, ci si può fidare di lui? Posso star tranquillo? >
< Tranquillissimo, è un vero seduttore, mi sono informata, è a posto...>
Mi diede la chiave, non me l aspettavo...
< Non è ora ma dopo quello che hai fatto ieri sera te lo meriti...>
Tolsi tutto subito, sollievo, dopo la tv andammo a letto, qualcosa mi aspettavo dopo così tanto tempo..
< Lo so cosa vorresti, è un mese che non spruzzi, sarò brava stasera...>
La speranza aumentò e anche il mio cazzetto, ma...
< Ti do il permesso di andare in bagno a masturbarti...>
Vide la mia faccia...
< Perché cosa pensavi? Di godere nella fighetta di Renzo, Marco, Giorgio e Franco? Loro possono, loro sono uomini, con loro si gode, con te....Muoviti dai prima che cambi idea...>
Andai in bagno, provai e riprovai, quelle parole mi avevano bloccato, Lisa era sulla porta...
< Ma sei scemo? Scherzavo, lo so che non ammetto repliche, però non esageriamo, sei tu il mio amore, la mia scelta di vita, vieni che ti spremo tutta quella roba che si è depositata per un mese...>
Mi ribaltò e prosciugò davvero, avevo bisogno più che di sborrare, di sapere che nonostante i giochi ero ancora il suo numero uno, mi addormentai pago e in attesa del prossimo gioco...
< Stasera esco con Renzo, e ho messo un nuovo sondaggio su twitter, dopo domani vediamo...>
Questo era il mex che mi arrivò sul cell a pranzo...
Bene, il gioco proseguiva, cercai il sondaggio...Era in vantaggio il 3mesi...Cazzo no!
Le scrissi dove sarebbero andati a giocare...
< A casa sua, cenetta preparata da lui, e io sarò il dessert, buona serata...>
Mia moglie come dessert...
Guardai durante la serata il sondaggio, i 3mesi consolidavano il primato...
All una sentii la sua auto nel vialetto, finalmente era tornata...
La abbracciai appena rientrò, era tutta profumata, era perfetta, nessun segno esterno visibile di una serata di sesso, nessun odore...Se ne accorse...
< Cosa c è? Mi usmi come un cane...Ah, ho capito, cerchi tracce, abbiamo fatto la doccia insieme, è molto eccitante giocare con gli spruzzi, ha anche una jacuzzi, ci siamo divertiti tantissimo...>
Vide la mia espressione delusa...
< No, non dirmelo, volevi che tornassi tutta sudata e puzzolente di maschio? E' questo che vorresti? >
Eccheccazzo, direi proprio di si, almeno avrei avuto qualcosa con cui godere...
< Si Lisa, speravo proprio di sentire il suo odore su di te...>
< Oh Elio, scusami, ho passato una così bella serata tra le sue braccia che mi sono completamente dimenticata di te, ti prometto che farò il possibile per tornare a casa più zozza che mai, e ti porterò anche i preservativi pieni, contento? >
< Ti ringrazio amore mio...>
Due giorni dopo terminò il sondaggio...3 mesi di castità!

venerdì 9 febbraio 2018

San Valentino 2017. Renzo me la scopa...

Arrivò San Valentino, comprai come regalo per Lisa un anello e una cavigliera, avevo anche prenotato una cena in un ristorantino tranquillo, per la vestizione scelse lei...
Quando ebbe finito ammirai lo spettacolo...
Scarpe rosse con tacco di metallo, auto reggenti nere velate con la riga, vestitino di pizzo rosso molto corto, che lasciava intravedere il pushup di pizzo rosso anche lui e trucco...
Le diedi i regali, li apprezzò molto, volle che le mettessi io la cavigliera...
< Da che parte la merito? Destra o sinistra? >
Domanda mirata...
< A destra naturalmente, sei una donna libera, libera sessualmente di divertirsi con chi desidera...>
Mi diede la caviglia destra senza dir nulla, le tolsi la scarpa...
< Baciami il piede, te lo sei meritato, lo so che come si vede nei film pensi a un lieto fine, ma ahimè per te stasera non ci sarà, niente chiave e niente sesso, su metti la cavigliera...>
Son sincero, ci avevo sperato fortemente...
Partimmo per il ristorante, durante il viaggio parlava e rideva al cell, forse i ragazzi...
L entrata di Lisa al ristorante fece girare molte teste, lei camminava a testa alta verso il nostro posto, la cavigliera brillava e qualcuno l aveva notata...
Cena ottima, ridevamo e scherzavamo come una coppietta normale, anche se non lo eravamo più...
Terminata la cena mentre tornavamo verso casa mi disse di portarla in un piano bar, voleva ballare...
Proposta strana, ma non ci feci caso...
Entrammo in un locale in zona, bell ambiente, luci basse, un duo suonava e cantava, una cinquantina di persone, alcune al bar, ci sedemmo su un divanetto, occhi puntati su di lei come al solito...
Salì a ballare da sola, musica soft, il suo corpo seguiva la sensualità della musica...
Tornò a sedersi vicino a me, mi mandò a prender da bere, la lasciai sola, sperando in qualcosa...
Da lontano vidi un uomo avvicinarsi, lei lo fece sedere, portai da bere...
< Renzo ti presento un carissimo amico, Elio, Renzo, cosa bevi? >
Ti presento un amico? Giocava a qualcosa di nuovo, oltre tutto Renzo non era un giovincello...
Andai a prendere da bere per lui, tornai, erano sulla pista a ballare, Renzo la stringeva a se, lei rideva, la strinse ancora di più, poi il bacio, lei non si tirò indietro, il bacio divenne bollente, le mani di lui iniziarono a toccarle il culo...
Scesero dalla pista e vennero a sedersi, bevvero parlando tra loro, io ero fuori dai loro discorsi, anche perchè sentivo poco, loro sul divanetto, io sulla poltroncina...
Si alzarono, Lisa mi venne incontro e mi disse...
< E' ora di andare Elio, ho voglia di scopare, ma non con te mi spiace, voglio lui, seguici...>
Rimasi confuso, uscimmo tutti e 3 dal locale, la gabbietta iniziava a stringere...
Parcheggio, salì sulla sua auto, chiuse la portiera e se ne andò con lui...
Li seguii, si fermarono in un luogo appartato, Renzo scese e mi venne incontro...
< Elio, la tua amica è un vulcano, devo castigarla, tu tieni d occhio che non rompa le balle nessuno...>
Tornò in auto salendo dietro dove i vetri erano oscurati, era febbraio avevo freddo...
Sentivo tutto, poi si abbassò il finestrino, una mano mi lanciò il suo perizoma rosso, il segnale...
Iniziarono i gemiti, li conoscevo bene, poi l urlo di quando veniva, l auto dondolava sempre di più...
La notte di San Valentino tutti la passavano tra le gambe della propria donna, mentre io facevo da palo a un estraneo che scopava la mia, la gabbietta era dolorosa ...
Dopo parecchio tempo urlò Renzo, era venuto...Finalmente...
Si aprì la portiera, scese Lisa, salutò Renzo che se ne andò...
La guardai, spettinata e sudata, malferma sulle gambe, si appoggiò a me...
< Portami a casa, che uomo Renzo, mi ha sbattuta da vero maschio, i ragazzi sono seghette a confronto, e che cazzo grosso, e che resistenza, uhm, ne avevo proprio bisogno, andiamo...>
Una volta a casa l aiutai a spogliarsi, i capezzoli erano arrossati come già avevo visto, le sfilai le scarpe e le calze, vidi la sua grotta, era tutta arrossata e slabbrata, la sdraiai sul letto guardando quel corpo goduto da un altro...
Un San Valentino decisamente fuori dalle righe...

Giorgio, Marco e Franco. Il loro sperma per me...


La sera dopo l iniziò del mese di castità Lisa si attrezzò...
Dopocena mi fece mettere a pecorina, studiò il mio ano...
< Depilazione obbligatoria, questo culo è una foresta, ci penseremo...>
Spalmò l unguento sul mio buchino e iniziò a infilarci un dito...
< Mamma mia, è proprio nuovo, lascia fare a me e vedrai che diventerà un buchetto accogliente...>
Avevo un erezione in corso, continuò con il dito per un po, poi infilò il plug più piccolo...
< Bene, andiamo a guardare la tv, se lo togli ti infilo quello grosso in un colpo solo...>
E chi se lo toglieva...
Me lo tolse prima di andare a dormire...
< Cosa provi? Ti fa male? >
< Direi di no, a parte lo stimolo di c....sento qualcosa di nuovo, quello si...>
< Di trasgressivo vero? >
< Si, sensazione nuova...>
Ci addormentammo, dormii poco, agitazione o eccitazione, non sapevo descriverla...
Per tre sere stesso trattamento...
Arrivò il sabato sera, uscita con i ragazzi, tornava Connie...
Scambio di vestiti, lei uscì dalla camera con scarpe rosse con tacco, auto reggenti nere, tubino nero, e intimo, sempre botte al cuore quelle visioni, per me invece tacchi, gonna, tette e camicia...
Solita uscita di nascosto dalla via, solita sfilata tra i buttafuori della discoteca, una volta dentro tutto a posto, arrivarono i ragazzi, saluti, mi guardarono sorridendo come al solito, baciarono Lisa, lei rispose con un lingua in bocca a tutti, poi in pista...
Ballavo cercando di essere disinvolto, non era facile, vederla li tra di loro, sapere cosa le avrebbero fatto dopo comprimeva il mio uccellino contro il freddo acciaio...
Mi venne incontro una, mi salutò, tra le luci impiegai un po a capire chi fosse, era Franco...
Era trasformato in una splendida fanciulla, tutto al suo posto, con il suo fisico era facilissimo diventare una femmina perfetta...
Mi abbracciò e baciò con la lingua, restammo così per un po, ce l avevo duro, vidi Lisa guardarci...
< Siete bellissime, vi vedo bene a godere insieme...>
Aveva lanciato il sasso...
Fine nottata a casa dei ragazzi...
Fecero subito notare a Franco la mia gabbietta, sorrise...
Mi usarono come cameriere e maggiordomo, dovetti portare da bere a tutti, spogliare Giorgio e Marco, leccare la pussy di  Lisa e preparare i cazzi, poi mi cacciarono in salotto con Franco mentre loro si accingevano a scopare la mia Lisa...
Franco non perse tempo, tornò a baciarmi e mise la mia mano sul suo cazzo, chiaro segnale...
Lo masturbai attraverso la stoffa del vestito, anche lui cercò di darmi piacere, ma la gabbietta bloccava le mie sensazioni...
Mi fece sedere sul divano, sapevo cosa voleva da me...
Gli tirai fuori il cazzo, era già bello duro, stavo per metterlo in bocca quando sentii Lisa gridare dando dei porci a quei due, mi invogliò a dare il massimo, spompinai quel cazzo mettendoci tutto il mio impegno, Franco mi diceva che ero bravo e di andare avanti così...
Sborrò, sentii i getti di sperma entrare nella mia bocca, era tanta e densa, cominciai a deglutirne un po, poi lo masturbai per svuotarlo delle ultime gocce rimaste, il mio cazzo mi faceva male...
Mi fece alzare e mi baciò con la lingua, voleva assaporare i residui del suo sperma nella mia bocca...
Mi preparò da bere, ci sedemmo a parlare come due amiche dal parrucchiere, poi Giorgio chiamò...
< Connie...E' l ora delle pulizie, vieni su...>
Il lavoro mi chiamava, l eccitazione per quello che avrei potuto vedere era alle stelle, e infatti...
Lisa a pecorina con una salviettina appoggiata sui buchetti, i ragazzi in piedi con i cazzi sporchi, una visione, mi fecero iniziare da loro...
< E brava Connie, puliscimi bene il cazzo, ha appena sborrato nella passera di tua moglie, è calda e accogliente, strettissima, si vede che non ha mai scopato con veri maschi...>
Da bravo succhiai quel cazzo quasi moscio, le sue parole non facevano che accrescere le mie voglie, il sapore erano un mix di sperma e fregna, lo ripulii perfettamente, poi passai all altro...
< Brava Connie, stai diventando una pulisci cazzi con i fiocchi, pensa che il mio è appena uscito dal culetto di tua moglie, le stiamo allargando anche quello, poi toccherà al tuo...>
Altra bordata di umiliazioni, me l avevano anche inculata, pulii anche quel cazzo...
< Noi andiamo a bere qualcosa di la, tu invece rimani a bere direttamente dai buchetti pieni di Lisa.>
Se ne andarono ridendo e prendendomi in giro...
Lisa mi sorrise...
< Che serata Connie, ti stanno maltrattando mica male, vieni qui, sdraiati, meriti un premio...>
Mi sdraiai, si mise a cavalcioni all altezza della mia bocca e tolse la salvietta...
Due colate di sborra mi entrarono subito in bocca, ma quanta ne avevano fatta...
Deglutii a fatica, poi ci misi la lingua, sentivo le spinte di Lisa, voleva farne uscire il più possibile...
< Dai, brava puttanella, bevi tutto, la tua bocca è diventata un cesso per la sborra dei maschi, loro possono farmi tutto, tu più nulla...>
Mi scoppiò il cervello, il dolore al cazzo era al massimo, era insopportabile, Lisa si alzò e mi baciò...
Corse in sala da loro, rimasi sdraiato sul letto per un po, pensai a dove mi aveva portato l esser cuck...
L unico pensiero fu...Voglio di più!

 

giovedì 8 febbraio 2018

Prime sottomissioni...

Durante il ritorno a casa dopo la serata dai ragazzi, Lisa mi chiese se avesse esagerato...
< No, per niente, abbiamo scelto insieme un percorso, e sappiamo che i giochi saranno sempre più sofisticati, più umilianti per me e appaganti per te, ora giochi con due, poi tre, poi quattro e a salire fino alle gang bang, sei portata e lo sai, quindi tranquilla, sono preparato a tutto ciò che mi chiederai...>
< Lo sai che Franco è la femminuccia di Giorgio e Marco vero? >
< Si, l avevo immaginato...>
< Allora sai anche che è femminuccia in tutti sensi, non solo pompini, ma...>
Sapevo da tempo che sarebbe arrivata anche quella richiesta, un altro livello da superare...
< Si lo so, si godono il suo culetto come una fighetta...>
< Tu cosa ne pensi? Ti piacerebbe? >
La guardai...Era una domanda che sperava solo in una risposta...
Risposi deciso anche se avevo dubbi...
< Cosa ne penso? Che con il tuo aiuto potrò fare anche quello...>
Mi sorrise...
Lisa andava continuamente rassicurata, era un attimo lasciare il sopravvento ai suoi dubbi, potevano significare fine dei giochi...
Terminò finalmente la settimana di castità forzata, mi lasciò un po di respiro, mi fece godere per un paio di giorni poi ricominciò con la castità e un nuovo sondaggio...
Una sera era nuda sul letto, si toccava e guardava il cell...
< Il web ha votato...Un mese! >
Un mese era un mese, un mese senza godermi mia moglie, vide la mia faccia...
< Dai stupidone, potrai toglierla, ma solo per lavarti, un mese passa in fretta, dai mettila subito...>
< Ma come, sei, nuda, profumata, calda e bagnata e devo castrarmi con questa cosa? No dai...>
< Connie non si discute, così ti abitui...>
< E San Valentino? Lo passerò così? >
< Eccitante dai, io tutta sexy, bella, calda, usciremo a cena, cioccolatini, balleremo un po e poi una volta nel lettone me la leccherai, io farò felice il vibro e tu guarderai soltanto, ti piace l idea? >
Il solo pensarci mi eccitava, indossai la gabbietta prima di avere un erezione se no era un casino...
Le consegnai le chiavi del lucchetto in segno di sottomissione...
< Brava Connie, stai diventando sempre più brava e docile, per domani sera preparami i vibro che abbiamo usato per il mio culetto, è ora di abituare il tuo, i miei maschi fremono per godertelo...>
Risposi un si padrona, era la prima volta che dicevo una frase simile... 

Il ritorno. L uomo delle pulizie...

Dalle spiagge di Bahia alla nebbia e al freddo di Milano, il ritorno fu uno shock...
Lisa dopo qualche giorno si mise a giocare con Twitter, chiese alla rete per quanti giorni dovevo tenere la gabbietta, volevo rifiutarmi...
Me lo impose!
La prima volta il sondaggio disse 3 giorni, già dopo un ora mi dava fastidio, non ascoltava ragioni, mi costrinse ad andare in ufficio così, per fortuna non si notava sotto i pantaloni, ma il fastidio rimaneva, in bagno poi...
Dopo i 3 giorni mi diede la chiave, mi vendicai strapazzandola per tutta la sera...
Per controbattere, altro sondaggio...Una settimana...Il gioco si faceva pesante...
Nel mezzo ci mise un incontro con Giorgio e Marco, almeno i giochi riprendevano...
Preparai i vestiti a Lisa da bastardo, stivaletti, auto reggenti e il giaccone, nient altro...
< Mah e il vestito? >
< Niente vestito stasera, tolto il giaccone sarai già pronta per loro...>
< Porco schifoso, allora te ne accorgerai...Quella gabbietta esploderà per quello che vedrai...>
Uau, buone premesse ad una serata hot, non mi fece vestire da Connie, strano...
Arrivammo a casa dei ragazzi...
Ero curioso di vedere la loro faccia quando le avrebbero tolto il giaccone...
Giorgio ci fece entrare, ci salutò insieme a Marco, Lisa volle andare in salotto e davanti a tutti mi chiese di toglierle il giaccone, lo feci subito, ero carico...
< Signori, mia moglie per voi...>
Le tolsi la giacca e il suo corpo apparve in tutta la sua bellezza...
I ragazzi restarono stupiti, l ammirarono come si ammira un opera d arte, il suo corpo abbronzato era ancora più eccitante, si avvicinarono e la abbracciarono baciandola a turno...
Nel frattempo li spogliava entrambi, la serata era iniziata senza preliminari, era già calda...
Una volta nudi, continuarono a tenerla stretta tra di loro, Lisa mi mandò a spogliarmi...
Tornai in salotto...
< Signori, un uccellino inutile in gabbia...>
Scoppiarono a ridere guardandomi...
Sentivo l erezione farsi avanti, Giorgio me la toccò per sentirne la consistenza...
< Neanche con la fiamma ossidrica si può togliere, cazzi tuoi, brava Lisa...>
Detto questo prese in braccio Lisa e la portò in camera da letto insieme a Marco dicendo...
< Bye Connie, noi andiamo a goderci questa splendida puledra in calore e a farle di tutto, tu....>
Ora avevo il cazzo duro e mi faceva un male cane...
Mi avviai verso la camera, Lisa era sdraiata sul lettone, loro due in piedi...
< Leccami la fighetta, preparala per i loro cazzi, su datti da fare...>
Come un cagnolino leccai quella pesca, colava già, aveva voglia di godere e far godere...
< Io sono pronta, adesso prepara loro, su...>
Mi sedetti sul letto e succhiai il cazzo di Giorgio, mi c stavo abituando, stavo entrando nel mondo bisex sempre più, poi toccò a quello di Marco...
< Lisa, la tua troietta sta imparando a succhiare veramente bene...>
Mi mandarono via e salirono sul letto, Giorgio aprì le gambe di Lisa e la penetrò subito, lei iniziò a gemere, respirava ad ogni affondo...
< Cazzo Lisa quanto ci sei mancata, non vedevamo l ora che tornassi...>
< E io pure, ero stufa di scopare con i preservativi...>
Giorgio aumentò il ritmo, poi la fece mettere a pecorina e Marco glielo mise in bocca...
< Troietta, ci hai traditi in vacanza, allora dopo ti spaccheremo anche il culo per punizione...>
Lisa gridò...Era venuta, mai venuta così in fretta...Le parole di Giorgio avevano fatto effetto...
Giorgio ricominciò a scoparla insultandola e venne anche lui gridando...
Non le diedero tregua, Giorgio lo tirò fuori e un liquido bianco colò fuori dalla figa di Lisa, la sua sborra, era sempre stato uno spettacolo unico per me, potevo segarmi, adesso nulla...
Entrò Marco, scivolò dentro senza problemi, era già piena, la scopava violentemente...
< Sei una vacca, vai in vacanza e ti fai sbattere da chiunque, senza cazzo non sai stare...>
< Si, è vero, non posso farne a meno, non è colpa mia, con un marito impotente come faccio...>
Parole misurate per colpire nei punti giusti...
Marco continuò a sbatterla, poi sborrò anche lui dentro la figa di Lisa...
< Connie vieni a pulire la figa di tua moglie...>
Mi avvicinai nervoso a Lisa, mi fecero sdraiare, Lisa si mise a cavalcioni sulla mia bocca...
< Pulisci la loro sborra, muoviti, da questo momento in poi non useremo più salviette per pulirci, sarà solo la tua lingua a pulire la mia figa e i cazzi di coloro che mi sborreranno dentro o fuori...E zitto! >
Un liquido denso iniziò a scendere nella mia bocca, era la loro sborra, l acciaio mi tormentava il  cazzo, la testa mi scoppiava, capii che non sarei potuto più tornare indietro, o per dirla tutta non sarei tornato indietro per nulla al mondo, continuai a bere sperma, Lisa poi si tolse e mi baciò...
Il suo bacio era un premio per me...