La serata con il camionista ritornava spesso nei nostri discorsi, capii dalle sue parole che l avrebbe ripetuta volentieri, e allora ne approfittai lanciandole delle idee...
< Venerdì sera potremmo tornare all autogrill di ****, potresti andare a far pipì nel bagno dei maschi, e magari qualche maschietto o camionista ti potrebbe corteggiare...>
Come suo solito non mi rispose, ma qualcosa leggevo sul suo volto....
Non parlò più dell argomento, fremevo nell attesa, ma nulla, ne carsex, ne serate con i ragazzi...
Arrivò Pasqua, pranzo stile matrimonio dai parenti.....Niente giochi!!!
Pasquetta....Grigliata a casa nostra con amici che nulla sapevano dei nostri giochi....Niente!!!
Poi verso le 18 dopo che anche l ultimo amico se ne andò mi disse....
< Lo so che fremi, sono 15 giorni che faccio la brava mogliettina fedele, so che vuoi vedere ben altro, e allora ho pensato all esperienza con il camionista....>
Iniziai ad agitarmi, finalmente qualcosa sarebbe successo, lo sentivo, continuò...
< Pensavo a quei poveri autisti, chiusi nel loro abitacolo, costretti ad una Pasquetta di solitudine senza sesso, che ne dici di andare a farli divertire??? Cosa ne pensi??? >
Finalmente!!!! Era ora, le risposi di getto....
< Vado a prepararti i vestiti...>
< Ah che bravo il mio cuck, mi ha preso subito in parola, sistemiamo tutto il casino che c è in giro, una bella doccia e alle 21 partiamo a far felice un po di maschietti....>
Aveva detto un po di maschietti, non uno solo, sentivo già l erezione smuoversi....
Uscì dalla doccia, venne da me completamente nuda, mi baciò, sentivo il suo profumo....
< Guardami, sono pronta a godere e far godere chi mi vorrà....>
Sotto la doccia ero agitato, sentivo l agitazione che mi prendeva ogni volta che sapevo che l avrei ammirata giocare con questo o quell altro, o magari anche Connie...
Uscii dalla doccia e trovai sul letto, non Connie, peccato, ma la famigerata gabbietta...
La indossai, tolsi l auto da garage, la preparai sul vialetto e attesi l arrivo della mia Dea...
Arrivò....Sandali rossi, calze nere e giaccone chiuso, altro non vedevo....
< Su vai, voglio andare a **** quello è grande, ci saranno parecchi camion....>
Nel sedersi in auto non mi scappò il pizzo delle autoreggenti, tirai ad indovinare che sotto non avesse più nulla, solo calze e sandali e trucco molto pesante....
Era l imbrunire, eccola l area di sosta, niente autogrill, con la pasquetta sarebbe stato impossibile giocarci, la gabbietta iniziò subito a stringere, Lisa come al solito era tranquilla, vidi parcheggiati una decina di camion di diverse nazionalità, parcheggiai li vicino, nessuno in vista, scesi dalla macchina e andai verso le toilette, entrai e trovai un ragazzo che si stava lavando le mani, poi entrò in bagno, uscii al volo e lo dissi a Lisa, lei entrò subito e finse di lavarsi le mani....
Il ragazzo uscì e la vide rimanendo stupito, una donna nei bagni....
Si stava riprendendo dallo stupore quando Lisa calcò la mano, aprì il giaccone....
Era come me l ero immaginata, sotto il giaccone nulla...
Il ragazzo era ancor più confuso, guardò lei poi me, Lisa ruppe gli indugi, gli si avvicinò, gli prese una mano e la pose sul suo seno, più chiaro di così....
< No money, no escort....>
Stava per uscire dal bagno ma Lisa lo fermò....
< I am not an escort, I want to fuck with you, my husband is a cuck....>
Più chiaro di così....Si rasserenò subito e passò all attacco....
Abbracciò Lisa e si abbassò a baciarle i capezzoli, lei gli toccò il pacco, gli sussurrò qualcosa all orecchio, si chiuse il giaccone e si avviarono verso il camion del ragazzo....
Prima di salire lei mi gettò il giaccone, rimase nuda, vidi il suo culo favoloso sorretto dalle sue splendide gambe seguire il ragazzo nell alcova, mi disse di seguirla, bene avrei assistito...
Mi misi al posto di guida pronto a gustarmi i loro giochi sulla brandina....
Ivan, il nome del ragazzo si spogliò in un attimo, vidi il suo cazzo già duro, e vidi anche la bocca di Lisa prenderne possesso, lo succhiava guardandomi, non distoglieva gli occhi dai miei mentre lo faceva, poi me lo passò, continuai io il suo lavoro mentre il ragazzo sorrideva guardandomi, non lasciò trasparire stupore, era abituato....
Vidi Lisa sdraiarsi, Ivan mise il preservativo, lei aprì le gambe e mi disse....
< Dai cuck, digli cosa deve fare....>
Cazzo, voleva umiliarmi davanti al ragazzo, sapeva che aspettavo solo quello...
< Ivan fuck my wife and cum inside her...>
Ecco l avevo detto, e per di più pure in inglese....
Ivan sprofondò dentro la sua pussy, gemettero all unisono, vedevo e sentivo tutto, la gabbietta me lo stava stritolando, il caldo era asfissiante, le emozioni erano stupende come al solito...
Si cercarono, aumentarono i ritmi e Ivan venne dentro Lisa.....
Lei con Ivan sopra mi guardò e mi mandò un bacio....Fe no me na le....
Ivan tirò fuori dalla pussy di mia moglie il suo cazzo rivestito dal preservativo, si vedeva molto liquido bianco, era stato munto alla grande, una delle mie visioni preferite....
Nessun commento:
Posta un commento