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sabato 9 aprile 2022

Corsica 2018... Connie da sola...


 Prima di entrare in doccia dopo di lei, Lisa mi disse...
< Stavo pensando, e se stasera uscissimo per visitare Ajaccio come due puttanelle??? >
Eccola la mia Lisa, non lasciava perdere nessun dettaglio di gioco, e naturalmente le risposi...
< Brava Lisa, volevo chiedertelo, ma non osavo...>
< Brava Connie, lo so che vuoi provare anche tu il cioccolato, però con la gabbietta...>
Un colpo al cerchio e uno alla botte, accettai anche se un po a malincuore....
Dopo cena tornammo in camera a cambiarci....
Lisa abito estivo a fiori, zeppe e basta...Connie anche lei con un abito leggero estivo, sandali tacco12, reggiseno su seno finto, parrucca bionda, trucco leggero e...gabbietta, che già tirava....
Ci guardammo allo specchio....Due sorelle a caccia dell uomo nero...
Mentre uscivamo dal villaggio incontrammo Samuel, rimase un po sbigottito, poi mi riconobbe...
< Ah però, peccato che debba lavorare, invidio Fran, due splendide fanciulle tutte per lui....>
Ci augurò la buona serata...
Fran ebbe la stessa reazione, Lisa salì davanti, ci avviammo verso Ajaccio...
Durante il percorso, seduto dietro, potevo vedere la mano destra di Fran accarezzare le gambe di Lisa, lei le scostava leggermente per farsi toccare più a fondo, ma lei non da meno lo stuzzicava accarezzandogli il pene coperto dai jeans, maledetta gabbietta....
Arrivammo ad Ajaccio, una volta parcheggiata l auto, ci insinuammo nelle stradine del centro, Lisa davanti mano nella mano con Fran, io dietro a guardarli....
La gente aumentava sempre più, Lisa si staccò da Fran e mi prese per mano, sembravamo due amiche, gli sguardi aumentarono, su Lisa ok, ma la maggior parte erano per Connie....
Fran ci fece da guida per un po, poi ci sedemmo al tavolino di un bar per bere qualcosa...
Volli accavallare le gambe come Lisa, ma con la gabbietta fu impossibile...
Il cameriere prendendo le ordinazioni non ci tolse gli occhi di dosso, soprattutto a Connie...
Terminato di bere ci alzammo e prendemmo la strada del lungo mare, Lisa...
< Connie, adesso andrai in giro da sola, ci troviamo all una al parcheggio, divertiti...>
Abbracciò Fran e si allontanarono....
Solo, ero vestito da Connie tra gente qualsiasi per la prima volta e senza sapere il francese...
Iniziai a passeggiare sul lungomare, mi guardavo intorno spaesato, molti mi guardavano, mi dicevano qualcosa ma non ne capivo il significato, sembravano apprezzamenti....
Un paio di ragazzi mi tampinarono, attaccarono bottone, mi fermai facendo loro capire che non conoscevo la loro lingua, mi guardarono e uno fischiò, erano complimenti rivolti a me....
A gesti cercarono di farsi capire, capii che volevano offrirmi da bere, accettai....
Ci sedemmo in un barettino lì vicino....
Molti avventori mi guardarono e commentarono tra di loro, davo decisamente nell occhio, mettetela come volete, puoi vestirti, truccarti ma che sei un uomo si vedrà sempre...
Bevemmo, uno dei due mise il traduttore al cell, il cell rispose in italiano..
Dialogammo per un po così, poi i dialoghi divennero sempre più hot...
< Tu, donna solo fuori per esibizione o fai???> 
Bella domanda, cosa rispondere??? Ero al bivio, li guardai, sui 25, bellocci e gentili, mi buttai....
< Mi piace esibirmi ma anche giocare....>
Ecco, l avevo detto...
< Noi no soldi però...>
< Non gioco per soldi ma per divertimento...>
Un mega uauuu e si dettero il cinque...
< Ti va di venire al parco qua vicino con noi??? >
Accettai, mi alzai e andai con loro, uno mi abbracciò, l altro mi toccò il culo, ero decisa/o...
Entrammo al parco, pochissima gente, mi accompagnarono in un luogo lontano dal passaggio delle persone, si vedeva che conoscevano bene il posto, mi fecero sedere su una panchina e si misero in piedi di fronte a me aspettando la mia mossa...
Molte cose mi girarono per la testa, ero lì, in abiti femminili con due estranei con i cazzi pronti a godere per mano, direi più bocca mia, Lisa non era lì, sarebbe stata una scelta solo mia...
Mi decisi, ero convinto, volevo godermeli, slacciai le cinture e le cerniere dei loro pantaloncini, abbassai il loro boxer e due cazzi già duri uscirono nella loro bellezza, la gabbietta stringeva...
Iniziai a succhiarli alternandoli nella mia bocca, avevano un buon odore, loro apprezzavano dicendomi più volte putain, anche se non sapevo il francese il significato l avevo capito...
Dopo un po uno dei due mi prese per la testa e mi impose lui il ritmo del pompino, voleva venirmi in bocca, l altro si segava guardandoci, e la gabbietta era diventata insopportabile....
Venne nella mia bocca grugnendo come un maiale, la sentivo densa e salaticcia, era tantissima, una volta che si fu calmato lo tirò fuori dalla mia bocca, sputai lo sperma per terra e dissi all altro di avvicinarsi, succhiai anche lui e lui fece la stessa cosa dell altro, mi prese la testa e diede il ritmo a quella scopata in bocca, durò poco, venne anche a lui a lunghi fiotti nella mia bocca....
Sputai anche la sua, si sedettero al mio fianco, poi sempre con il cell mi dissero...
< Straordinaria puttana, bravissima, pompino da favola, ora segati e godi anche tu...>
E come no...
Mi alzai il vestito e spostai il perizoma, la gabbietta con il mio cazzo stritolato si mise in mostra....
< Oh noooo, è gabbiato, tu non potere godere, chi fatto questo??? >
Erano rimasti stupiti dalla gabbietta, risposi loro che ero lo slave di mia moglie...
< E dove è tua moglie, magari possiamo conoscerla e giocare anche con lei...>
Ah i due furboni, dissi loro che era a spasso con un ragazzo di colore, uscimmo dal parco...
< Peccato, speriamo di riincontrarci qui ancora magari domani sera...>
Li salutai e mi avviai verso il parcheggio, era l una meno un quarto...
Arrivai al parcheggio, arrivarono anche loro dopo un po, abbracciati come due morosini...
Lisa mi venne incontro e mi baciò, si accorse subito del sapore che avevo ancora in bocca...
< Fran, questa puttanella sa di sborra, bella maiala, ha fatto!!! >
Mi chiesero e raccontai loro la mia prima serata da Connie da sola...
Al ritorno da quella magica serata le emozioni non erano ancora finite, mi fecero guidare mentre loro due si misero a scopare sul sedile posteriore, era buio ma li sentivo gemere e sospirare...
Volevo fermarmi, mi dissero di no, spostai lo specchietto retrovisore, vedevo poco, ma il movimento di su e giù di Fran lo vedevo bene, poi un paio di urla e tutto si placò, scese il silenzio...
Una mano mi porse un preservativo usato dicendomi, un regalino da Fran...Lisa porca!!!
Fran dormì nel lettone con Lisa, io sulla brandina, all alba se la scopò ancora e andò al lavoro...
La Corsica si stava rivelando un pozzo di nuove situazioni...     

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