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mercoledì 31 gennaio 2018

Dicembre 2016. Franco...

La settimana successiva trascorse nella calma più assoluta, dopo la grande abbuffata, calma piatta...
Soliti mex tra Lisa e gli altri, ma rifiutava gli incontri, il ciclo allungò ancor di più il tempo di calma...
La vedevo allegra, rilassata e tranquilla, anche se sapevo che bastava un attimo per cambiare tutto...
Infatti una sera a letto dopo aver fatto l amore mi disse...
< Stavo pensando ad una serata con Franco, mi farebbe effetto farlo con due bisex, tu e lui...>
La guardai in modo strano...
< Lo so cosa mi vuoi dire, era per giocare un po, dai, nessuno ti obbliga...Lo chiamo? >
E cosa potevo rispondere? Accettai, almeno ci sarebbe stato meno casino dell altra volta...
Due giorni dopo a cena mi disse...
< Sabato da lui, ha casa libera, i suoi sono via per il week end, mi sto già eccitando...>
Bene, altra serata per soddisfare le mie voglie cuck...
Arrivò il sabato, le preparai i vestiti e lei i miei...Tornava Connie...
Arrivammo a casa sua che pioveva, una villetta isolata e tranquilla...
Ci fece entrare, casa molto accogliente, il camino acceso, luci basse e musica soft, aveva già creato un bell ambiente per giocare, tolse il cappotto a Lisa, mi aiutò con il mio e mi baciò...
Ero stato preso alla sprovvista..Sorrise dicendomi che ero bellissima e ci fece accomodare in salotto..
Ci chiese cosa volevamo da bere e ce lo offrì...
Lisa bevve qualcosa ed iniziò a ballare, come suo solito...
Franco la raggiunse dopo poco e la strinse a se...
Iniziarono a limonare, erano già caldi entrambi...
La spogliò lentamente, baciando ogni lembo di pelle che scopriva man mano...
Poi la lasciò solo in intimo e venne verso di me...
Iniziavo ad agitarmi, cosa voleva?
Mi abbracciò, mi strinse e baciò nuovamente...
Vidi Lisa che ci guardava, Franco mi disse di togliergli la camicia, lo feci, un po attonito...
Poi mi riabbracciò di nuovo toccandomi il pisello, sentivo il suo già duro, il mio si indurì...
Si inginocchiò e me lo succhiò...Ormai conoscevo quella bocca, era maledettamente bravo...
Smise, si spogliò, il suo cazzo durissimo svettava smanioso di entrare da qualche parte...
Rimase così, i piedi...Aspettava qualcuno che se ne prendesse cura, guardò me poi Lisa...
Lisa ruppe quell attimo di imbarazzo...
Si avvicinò, si sedette sul divano e lo fece avvicinare...
Iniziò a succhiarglielo con calma, faceva assaporare a Franco ogni momento, mi chiamò...
< Siediti qui vicino a me e guardami...>
Mi sedetti e la guardai, lo succhiava con maestria, all improvviso me lo offrì...
< Connie, non vuoi rendergli il favore di avertelo succhiato? Se lo merita però, dai...>
Era li, tra le sue mani, duro, svettante...Dovevo saltare il fosso, o adesso o mai più...
Mi avvicinai a quel cazzo e lo presi in bocca...
Franco gemette subito...Lisa mi guardava ed iniziò a toccarsi...
Iniziai a muovere la testa su e giù, lo stavo succhiando ad un uomo!!!
Lisa venne ad aiutarmi, ce lo passammo di bocca in bocca, lui ci fermò, non voleva venire subito...
Tolse il perizoma a Lisa, la fece distendere sul tappeto di fronte al camino e si mise a leccarle la pussy, poi mi chiese un preservativo, glielo passai...
< No Connie, mettimelo tu...>
Cazzo...Lo tirai fuori e maldestramente glielo misi, se lo sistemò lui un po contrariato...
Aprì le gambe a Lisa e sprofondò in lei...
Iniziai a masturbarmi...
Lisa sospirava ad ogni affondo, erano belli da vedere alla luce solo delle fiamme, due corpi uniti in un amplesso che soddisfaceva non solo loro, ma anche i miei occhi cuck, iniziarono a gemere...
Lisa iniziò a sospirare sempre più forte, lui aumentò il ritmo e lei venne...
Poi ricominciò a scoparla guardandomi mentre mi segavo, sorrise e aumentò il ritmo cercando il suo piacere che non tardò ad arrivare, un grugnito e venne dentro di lei...
Rimase così per un po, lei lo accarezzò e baciò, erano appagati da quell amplesso...
Poi sfilò il suo cazzo da lei, io ero li, non ero venuto, guardavo quel contenitore di gomma pieno di un liquido denso e biancastro, la prova che aveva goduto in lei...
Se lo sfilò, lo annodò e lo mise sul tavolino...Scomparve in bagno...
< Connie ti è piaciuto vedere come mi scopava? E' stato bravo vero?...>
Aiutami ad alzarmi che devo andare a far pipì...
Andò in bagno mentre tornava Franco, lo abbracciò e baciò...
Ero in piedi di fronte al camino, lui si avvicinò, mi abbracciò e spogliò, mi baciava man mano che mi spogliava, come aveva fatto con Lisa...
Ero rimasto in auto reggenti e scarpe, si sedette sul tappeto e mi invitò a far lo stesso...
Era delicato, sensuale, ti sapeva coinvolgere...
< Perché segarsi? Ci sono qui io tesoro...>
Tesoro? Ero in confusione, mi fece distendere e iniziò a succhiarmelo...
Succhiava quasi come Lisa...Smise e mi guardò...
< Giochiamo insieme? >
So cosa voleva...Si sdraiò...Mi sdraiai su di lui a 69...
Sentii la sua bocca ingoiare il mio cazzo...Il suo era li, duro, pronto a godere nuovamente...
Intervenne in mio aiuto Lisa, lo succhiò per un po, poi si ritirò...
Ruppi gli indugi, abbandonai i miei pregiudizi...
Lo succhiavo cercando di dargli le sensazioni che lui dava a me...
All improvviso iniziai a godere, cercai di spostarmi ma lui mi tenne giù...
Sentii i fiotti della mia sborra scaricarsi in un nido caldo, mi lasciai andare...
Allora aumentai il ritmo con la mia bocca, volevo farlo venire...
E venne...
Il suo sperma mi riempì la bocca, sentii i fiotti del suo sperma nella mia bocca...
Ci sdraiammo sul tappeto esausti, avevo il suo sperma in bocca, Lisa mi guardava, mandai giù tutto...
Lisa batté le mani e disse un...
< Bravi, eravate bellissimi...>
Finimmo la serata ridendo e scherzando...
Durante il viaggio verso casa parlammo della serata...Lisa disse...
< Come ti senti? >
< Bene, è come se mi fossi tolto un peso, per me e soprattutto per te...>
Mi guardò e sorrise...
Avevo detto la verità...Mi sentivo più leggero, e il futuro l avrebbe dimostrato...

martedì 30 gennaio 2018

Il gioco della bottiglia...

Lisa fu la prima a far girare la bottiglia, dicendo che sarebbe stata lei a dare i compiti...
Uscì Giorgio...Lisa...
< Vieni a succhiarmi i capezzoli...>
Lui le si avvicinò e li succhiò alternandoli, lei emise dei gridolini e lo mandò a posto con un bravo...
Altro giro...Marco, sapevo che quel gioco mirava a qualcosa che mi avrebbe coinvolto...
< Leccami la pussy...>
Lisa si sdraiò e Marco iniziò a mordicchiare e leccare quella guaina per cazzi...
Stava iniziando a gemere, smise mandandolo a posto...
Altro giro...Lisa...Toccava a lei...
< Ok, farò un pompino a....>
L aria era tesa...Tutti l avrebbero voluto...
< Franco! >
Si avvicinò a lui, lo fece alzare in piedi e glielo succhiò...Divenne subito durissimo, lo succhiava con passione, e mi guardava...
< Se vieni te lo mordo...>
Continuò per un po e lo mandò a posto...Era la regina e padrona, e noi i suoi giocattoli...
La bottiglia indicò Franco...
< Uhm, vediamo...Si, ho deciso...Fai un pompino a...Connie...>
Cosa? Come? Mi aveva spiazzato, mi fece alzare e li davanti a tutti Franco iniziò a succhiarmelo, era successo in vacanza una cosa del genere, ma la non me ne ero accorto, qui invece lo vedevo bene...
Succhiava come una donna, era bravo, mi diranno poi che era bisex...
Lisa riportò tutto all ordine...
Girò ancora la bottiglia...Lisa di nuovo...
< Ah, che bottiglia monella...Ora la punisco...Connie vai a prendere un preservativo, grazie...>
Cosa aveva in mente?
Tornai al volo...E la vidi...
Mimava un pompino con la bottiglia, il collo entrava e usciva dalla sua bocca, poi me la porse mentre iniziava a toccarsi...Capii al volo, misi il preservativo al collo della bottiglia, me la strappò di mano...
Si sdraiò davanti a noi e se la infilò nella sua fighetta gemendo...Poi la mosse avanti e indietro...
Uno spettacolo osceno e al contempo eccitante, si stava scopando con una bottiglia, i cazzi erano duri, gli occhi puntati su quel gioco torrido...Alcuni si accarezzavano il cazzo...
Tolse la bottiglia, si alzò, prese per mano Marco e lo portò in camera da letto...Chiuse la porta...
Sentivamo i suoi gemiti fino in salotto...
Marco tornò, vedevo i suo cazzo molle ancora bagnato di lei e della sua sborra...Indicò Giorgio...
Anche lui scomparve in camera...
Ancora gemiti e sospiri...
Iniziai ad agitarmi...Più la sentivo godere e più cresceva la voglia di vederla...
Tornò Giorgio dopo un tempo che per me era interminabile...
Stessa scena, cazzo molle e bagnato...
Indicò me e Franco...Oh, finalmente...
Entrammo...Li sul letto a gambe aperte vedevo la mia Lisa...Spettinata, sudata e con capezzoli e figa arrossati...Dalla sua figa colava sborra biancastra...
Per me ogni volta è uno spettacolo che non ha paragoni con nulla al mondo...
< Franco puliscimi la fighetta dai, lo so che sei bravo...>
Si gettò tra le sue gambe iniziando a pulirla come farebbe un cagnolino da lecca...
< Ohhh, siii, bravo...Meriti un premio...>
Lo fece sdraiare e gli fece un pompino...Li davanti a me...Lo sentii respirare sempre più velocemente, ansimava, era prossimo a sborrare...Venne chiamandola troia...Lei mandò giù o così pensavo...
Mi guardò e mi venne incontro...
Mi baciò a bocca aperta...Sentii un forte sapore di sperma...Non l aveva mandata giù tutta...
Ero troppo eccitato per tirarmi indietro...Mi disse...
< Vedi che quando sei eccitato non fai caso a quello che fai? Lasciati andare amore mio...>
Mi fece sdraiare e disse a Franco di farmi un pompino...
Lui si mise all opera...Ero frastornato...Lisa poi ci mise del suo...
Mi salì a cavalcioni sul viso, mise la sua pussy sulla mia faccia...
< Leccami che c è dentro ancora roba, e goditi il pompino...>
Iniziai a leccare...Sentivo lo sperma che scendeva denso, poca roba ma per me era fin troppo...
La bocca di Franco faceva il suo lavoro maledettamente bene...
< Dai Connie sborragli in bocca, dai che voglio vederti godere...>
Non resistetti più sborrai l anima in quella bocca maschile...
Lisa si tolse e vidi Franco mandare giù il mio seme...Poi lui mi disse...
< Vedi Connie, l essere bisex ti permette di godere in più modi...>
Il mio muro di ritegno si stava sgretolando...
Si era fatto buio, alle 19 decidemmo pizza e birre per tutti, e chi ci andò? Elio naturalmente...
Tornai e come lupi affamati ci divorammo tutto...
Il dopocena ci vide stanchi e assonnati, fu Lisa a risvegliare l ambiente...
< Franco, vieni di la con me?...E tu Connie porta un preservativo...>
Sarebbe stata la terza per lui, gran fisico...
Li raggiunsi in camera, Lisa mi fece sdraiare come la sera prima, si mise a 69 e invitò Franco...
Lui mise il preservativo ed entrò il lei...Ero stremato ma quelle visioni mi davano sempre la carica...
La scopava lentamente, metodico, senza fretta, glielo faceva sospirare...Lisa venne...
Si accasciò all altezza del mio cazzo che non reagì, l età conta...
Franco riprese a scoparla fino al momento topico...
< Togli il preservativo e sborrami sul culo ti prego...>
E lui da bravo schiavetto lo fece...Poca roba ma ne aveva ancora...
Poi fece una cosa che mi spiazzò...
Franco lo appoggiò alle mie labbra, era molle, scappellato e bagnato...
Elio o adesso o mai più...
Provai tremando ad aprire la bocca, lo leccai..Lui me lo infilò in bocca, sentivo mille sapori...ma lo succhiai un po...
Lisa si accorse che stava succedendo qualcosa, si spostò per guardare...
Sentii un Oddio, non ci credo...
La serata finì lì...
Un piccolo approccio bisex, ma che segnerà i nostri giochi da li a tutt'oggi...

Il giorno dopo, i dubbi...

La notte passò lentamente, non riuscii a dormire, al mattino presto andai a girovagare per le strade, era domenica, poca gente in giro, pensavo e ripensavo alle parole di Lisa...
Tornai a casa, aveva iniziato a piovere, classica giornata di Novembre, uggiosa, quelle giornate che ti fanno stare in casa o a letto a goderti la tua metà, non ci pensai, preparai qualcosa da mangiare...
Alle 11,30 un mex di Lisa...
< Come stai? >
< Così così, mi manca la tua presenza...>
< Mi è dispiaciuto mandarti via così, ma dopo lo spettacolino che avevo fatto per te pensavo che avresti fatto qualsiasi cosa pur di godermi...Ti volevo Elio, forse ho preteso troppo da te ieri sera, volevo farti entrare in un mondo nuovo, renderti partecipe dei miei giochi...Accontentarti solo di guardare mi sembrava molto riduttivo, comunque accetto le tue scelte...Ciao e pensami bella farcita... >
Mi bloccai, non sapevo cosa risponderle...Mi decisi...
< Andiamo avanti così, dammi il tempo di lasciarmi andare...Cosa farete oggi? >
< Con questo tempo, secondo te? Vieni qui a pranzo da noi, dai, ho su solo un grembiulino, lasciati andare, vieni ad aiutarli a togliermelo...>
Era l ultima chance che mi dava, era un invito esplicito, se fossi andato da loro l avrei fatto o no?...
Decisi di andare...
Dopo 15 minuti d auto ero sotto casa loro...Suonai...Nessuno rispose, sentii però la porta aprirsi...
Salii i due piani di scale al volo...Avevo fretta...
La porta era socchiusa...Entrai, vidi subito Marco, Giorgio e un altro ragazzo, eran tutti nudi...
< Ciao Elio, Lisa è in cucina, ma prima devi spogliarti anche tu, è la regola...>
Mi avevano chiamato Elio...Mi spogliai, nessuno faceva caso a me...Chi era il terzo?
Entrai in cucina...La vidi, era di spalle...nuda con solo i tacchi e il grembiulino che mi aveva detto...
Da dietro la strinsi e baciai...
< So che sei Elio, solo tu mi baceresti così...>
Si girò e mi strinse in un abbraccio caldo, avvolgente...Stavo avendo un erezione...
< Sono felice che ti sei deciso, avevo voglia di stare anche con te...>
Anche con te...Sapeva già come organizzare il pomeriggio...Le chiesi chi era il terzo...
< Un loro amico di università, lo so cosa vorresti sapere...>
Per lei ormai ero un libro aperto, si volevo sapere se anche lui...
< Si, gli ho dato il benvenuto con un pompino, come lo faccio a te adesso...>
Mi fece sedere sulla sedia, si inginocchiò e iniziò a succhiarmelo...Ero incredulo...
Ah, come succhiava la mia Lisa...Lo metteva e lo toglieva, mi guardava...
< Oggi con 3 maschi e un bisex...Pomeriggio caldissimo...>
Poi iniziò a succhiare più velocemente, stavo impazzendo, venni subito..Avevo scaricato la tensione..
Mi guardò e mandò giù...Spettacolare!!!!!
Uno scroscio di applausi...I tre erano sulla porta, avevano visto tutto e apprezzato...
Mi baciò con la bocca sporca di sperma e tornò ai fornelli, loro mi presentarono Franco, che si complimentò subito con me per avere una moglie così bella e calda...
Un grido, tutti a tavola...
Assaporammo le pietanze di Lisa ridendo e scherzando...Stavo bene tra loro.
Finito il pranzo sistemammo la cucina...Lisa aveva tolto il grembiule dandolo a me...
< Connie portaci i caffè in salotto...>
Iniziarono i giochi...Me lo misi e iniziai a preparare i caffè...
Sentivo le risa provenire dalla sala...Si stavano divertendo, era il preludio all inizio dei giochi...
Portai i caffè...I tre erano seduti sul divano, Lisa sdraiata su di loro, e la stavano toccando...
<Buono il caffè, ora vai a lavare le tazzine, e poi vieni qui...>
Tornai...Salotto vuoto...Andai verso la camera...Si sentivano musica e voci, aprii la porta...
Chiusa a chiave...Cazzo, mi avevano escluso dal loro mondo...
Non vedevo nulla ma sentivo...Lisa...Lisa...Lisa....Oleee...
Giocavano con mia moglie...Li sentivo...
< Lisa, succhia il mio un po dai...>
< Calma maschioni passerò da tutti, ma poi voi passerete dentro di me uno ad uno...>
Li stava spompinando tutti e tre...E non potevo vederla....
All improvviso si aprì la porta...Lisa...
< Stai origliando lo so, era uno scherzo...>
Risero tutti, e sorrisi anch io...I cazzi eran duri però...
Una volta in salotto, musica e Lisa lanciò il gioco della bottiglia...
Era tutto preparato, lo sentivo...
Ci sedemmo sul tappeto tutti nudi, Lisa vicino a me...
Iniziò il gioco...



lunedì 29 gennaio 2018

Lisa giocava con Marco e Giorgio e io guardavo...

Salii in auto, guidava Lisa, nessuno in giro...Ero agitato, se ne accorse...
< Connie stai tranquilla, non sei obbligata a far nulla, vedrai che ti piacerà vedermi far la porca, e stasera ne ho proprio voglia...Tu fai ciò che ti senti, nessuno ti giudicherà, li ho avvisati...>
Arrivati sotto il condominio dove vivevano i due scesi dall auto...
Un uomo passò guardandomi...Volle dirmi qualcosa ma l arrivo di Lisa lo fece allontanare...
Salimmo al loro appartamento...
Ci aprì Giorgio, mangiò subito con gli occhi Lisa e poi guardò me senza dir nulla, ci fece entrare e togliere i cappotti, arrivò anche Marco, stesse occhiate di Giorgio...
< Siete bellissime entrambe, cosa vi posso offrire? >
Stavano mettendomi a mio agio, erano stati istruiti bene...
Ci sedemmo sul divano, Lisa tra Marco e Giorgio, io su una poltrona davanti a loro...
Parlammo per un po, ridendo e scherzando, misero poi un po di musica, Lisa si alzò ed iniziò a ballare sensualmente...
Mi si avvicinò, mi fece alzare, voleva che ballassi con lei...
Lo feci cercando di scaricare la tensione...Era quello che voleva...
Mi sussurrò di toglierle il golfino...Goffamente slacciai i bottoncini e glielo tolsi...
Continuò a ballare...Ancora verso di me...La camicetta...La slacciai e la tolsi...
Rimase in reggiseno...L atmosfera si stava scaldando...Era uno streep...
Prese un bicchiere di spumante e iniziò a sorseggiarlo con sensualità...
Impazzivo e non ero il solo...Mi indicò la gonna...
Ero diventato il suo assistente personale, spogliavo mia moglie davanti a loro...
La gonna cadde ai suoi piedi...
Magnifica, eccola li la mia Lisa, in intimo e basta, ammirata dai suoi due stalloni...
Marco e Giorgio si tolsero la camicia, iniziarono a battere le mani...
Cadenzavano il seguito con degli ohohoh...
Lisa riprese a ballare, poi si avvicinò a loro cercando le loro bocche e limonò un po con tutti e due, poi venne da me e sentii la sua lingua nella mia bocca, si accorse della mia semi erezione...
< Cazzo Connie, che figura, sei una signora, non puoi averlo duro...Bisognerà porre rimedio a questa cosa in futuro, escogiterò qualcosa...Toglimi il reggiseno adesso...>
Non so perchè ma in quel momento mi venne in mente quella strana gabbietta che avevo visto in vacanza, e infatti il futuro me ne darà ragione...
Iniziò a giocare con i gancetti del push up, la aiutai a slacciarlo...
Gli ohhhhh dei due aumentarono, Lisa si girò, lo tolse lanciandolo ai due...
Tolse le mani che coprivano il seno e lo mostrò ai ragazzi...L aria era già bollente...
Andò verso i due, si sedette su di loro a turno per farsi succhiare i capezzoli, e come cagnolini ubbidirono succhiandoglieli a turno...
Avevo caldo, e ce l avevo duro, tornò da me e a voce alta...
< Adesso cara Connie dovrai togliere loro i pantaloni e i boxer, su, vai...>
Bastarda...Sapevo che non avrebbe ammesso repliche...
Mi avvicinai ai due, sorridevano mentre slacciavo loro le cinture dei pantaloni, mi aiutarono, si tolsero le scarpe e rimasero in boxer, si intravedeva il cazzo duro, avevo il cuore a mille...
Lisa mi chiamò...
< Basta Connie, sei stata brava, ora li succhierò davanti a te, così imparerai a farlo...>
Avevo la gola secca...
Li fece alzare e prese il loro posto sul divano, guardandomi iniziò a succhiarli attraverso il tessuto, giocava bagnando la stoffa, poi disse...
< Dai Connie, da brava, vieni qui a sederti vicino a me...>
Mi sedetti sul divano...Agitatissimo, non riuscivo a parlare...
< Togli i boxer a Giorgio che io li tolgo a Marco, dai che han voglia di godere, muoviti...>
Un po tremando li tolsi a Giorgio...Subito un cazzo decisamente più grosso del mio svettò all insù...
Vidi anche quello di Marco, decisamente bei cazzi...
Lisa iniziò a succhiare Marco...Lo insalivava bene, lo ingoiava per poi tirarlo fuori, mi guardava e guardava quello di Giorgio, quasi ad invitarmi a far come lei...
La tensione era altissima...Ricordai le parole di Lisa...Non sei obbligato a far nulla...Lei capì...
< Ok, vorrà dire che farò il doppio lavoro...Ah Connie, Connie...>
Fece avvicinare Giorgio e alternò i due cazzi nella sua bocca...
< Guarda che belli che sono, non sai cosa ti perdi...Dai, adesso ho voglia di giochi più tosti...>
Si alzò, li abbracciò e si avviò verso la camera da letto...
Da dietro potevo vedere le mani dei due sul suo culetto...
Una volta in camera si sdraiò sul letto sistemando i due uno per parte...
Iniziarono a succhiarle i capezzoli mentre le loro mani entravano nei suoi slip...
< Si, sono fradicia, ho voglia di cazzi veri...E' più di un mese che non prendo un cazzo come si deve...Connie vieni qui, renditi utile, toglimi il peri e leccamela...>
Mi avvicinai come un automa...Sia Giorgio che Marco stavano assistendo alla scena sorridendo...
Lentamente glieli sfilai, erano zuppi...Subito spalancò le gambe e iniziò a toccarsela...
< Bella eh...Calda, stretta e accogliente, un paradiso per questi giovani stalloni insaziabili, vieni a leccarla, tu puoi fare solo quello ormai, loro invece ci sborreranno dentro più volte facendomi impazzire, ora sdraiati sul letto, è un ordine...>
Non capivo, le sue parole colpivano dentro, ero in confusione...Mi sdraiai, lei si sdraiò su di me a 69..
< Lecca Connie, ora invita Marco a scopare tua moglie, muoviti...>
Lo invitai ad accomodarsi dentro di lei, una bella umiliazione...
Marco la penetrò a pecorina...Lisa emise un gemito, e lui iniziò a scoparsela...
Vedevo in primo piano quel cazzo entrare e uscire da lei...
Poi lo sfilò e lasciò il posto a Giorgio...Iniziò anche lui a godersela...
Aumentò il ritmo, Lisa iniziò a gemere sempre di più...
Venne gridando e si accasciò su di me...Ero felice di averla sentita godere...
Si riprese, mi scavalcò e si sdraiò sulla schiena aprendo le gambe...
< Forza maiali, tocca a voi godere...Scopatemi uno per volta e sborratemi addosso...>
Giorgio si infilò di nuovo dentro di lei...Lisa lo accarezzava e baciava...
< Dai Giorgio, dai, la senti come ti vuole? Dai, lo sento che vieni...Sborra tesoro mio...>
E Giorgio non se lo fece dire due volte...
Iniziò a mugolare, lo tolse e segandosi fece una mega sborrata sul corpo di Lisa...
Una visione spettacolare...Ma non ebbi tempo di godermela per molto, Lisa mi riprese subito...
< Ehi Connie, prendi la salvietta e vieni a pulire, su che Marco aspetta...>
Ripulii dal suo corpo lo sperma di Giorgio...
Marco si preparò subito...Appoggiò la cappella all ingresso della fighetta di Lisa, mi guardò e disse...
< Connie, posso metterglielo dentro e sborrarci? >
Abbassando il capo dissi di si, è tua...
Marco la penetrò, Lisa emise un gridolino, e lo incitò come aveva fatto con Giorgio...
Anche lui sborrò addosso a Lisa...
Con la salvietta iniziai a pulirla...Mi guardò e disse...
< Connie, non li ringrazi per avermi fatta godere? E poi, non sembra uno spreco ripulire con la salvietta? Una brava fanciulla mi avrebbe pulita con la lingua, dai, prova...>
Le provava tutte, voleva farmi entrare nel mondo bisex...
Continuai con la salvietta...Non me la sentivo...
Delusa mi spostò il vestito, e partì la vendetta...
< Ehi ragazzi, guardate qui...Connie ha il clitoride eccitato...Poverina, merita qualcosa...>
Si sdraiarono sul letto, Lisa sempre in mezzo, io in piedi davanti a loro con il vestito alzato, Lisa...
< Che ne dite se le facciamo togliere il perizoma? >
I ragazzi dissero subito che era una buona idea...Immaginavo già cosa mi avrebbero chiesto...
Lo tolsi e subito il mio cazzetto svettò...
< Ehi Lisa, cos è quel vermiciattolo che spunta...E quello li sarebbe un cazzo duro? >
Ci fu una risata generale...Arrossii...Mi umiliavano...Ma nel mio io stavo godendo...
< Portaci da bere va, almeno quello...>
Preparai da bere e glielo portai, si servirono e bevvero tranquillamente ridendo tra loro...
La fase di riposo era finita, Lisa li stava masturbando...Divennero subito duri...
< Uau, già pronti, hai visto Connie, i veri uomini sono così...Dai portami l unguento...>
Avrebbe dato loro anche il culo, e per la prima volta l avrei visto dal vivo...
Tornai con l unguento, avevano già iniziato...
Marco era sdraiato sul letto e Lisa era a cavalcioni...
< Dai Connie, aiuta Marco a mettermelo nella tua ex figa, su, è un ordine, se no ti caccio...>
E adesso? Non accettava i miei no, la minaccia era chiara, mi avrebbe cacciato via, presi forza...
Mi avvicinai a quel cazzo duro, era davanti alla sua grotta già bagnata, lo presi in mano...
< Brava Connie, aiutalo ad entrare nella figa di tua moglie...>
Lo appoggiai all entrata e lo spinsi un po dentro, ero nervoso e tremavo, Lisa si sedette sul suo cazzo, che entrò in lei senza fatica...
Giorgio subito si mise con il cazzo davanti al buchino di Lisa...
< Dai, ungimi bene il buchino Connie...>
Lo unsi moltissimo, infilando anche un dito per lubrificarlo meglio...
< Brava Connie, pensa che tu lo puoi usare solo con il dito, mentre loro ci si divertiranno un casino...Ehi, dove vai adesso, mica hai finito, lubrifica anche il cazzo di Giorgio, se no mi fa male...>
Diabolica Lisa, ci stava andando giù pesante, Marco aveva cominciato a scoparla, Giorgio rideva guardandomi mentre gli ungevo il cazzo...
Mai preso in mano un cazzo, e stasera addirittura due...
Giorgio smise di ridere, puntò la cappella al buchino di Lisa e spinse lentamente...
Lisa iniziò a gemere, iniziò a sudare mentre Giorgio entrava piano piano, si fermava e poi continuava lentamente, senza fretta, vedevo il suo cazzo farsi strada nel culetto di mia moglie, Lisa sempre più agitata, il viso era sofferente, ma non mollava, poi finalmente fu dentro tutto...
Giorgio si fermò, lasciò respirare Lisa, fu lei a farlo continuare, allora lui iniziò ad andare avanti e indietro, il più era fatto, ritmicamente la inculava, anche Marco iniziò a muoversi...
La doppia penetrazione era in atto, davanti a me, ero ancora vestito e con in tacchi, il mio cazzo era duro...Per loro ero diventato invisibile, si davano piacere gemendo e sospirando, avevano preso il ritmo giusto, entravano e uscivano dai suoi buchetti, Lisa iniziò a gemere sempre più forte, fino ad un urlo che mi spaventò...Si accasciò su Marco, i due si fermarono...Era venuta l ennesima volta...
< Uau, che doppia, siete fantastici, due maschi perfetti per i miei buchetti...Hai visto Connie come mi fanno godere? Nel culetto poi è uno sballo, dovresti provare...Dai stalloni, sborra a volontà adesso...>
Non se lo fecero dire due volte, ricominciarono a sfondarle figa e culo, stavolta senza ritegno, ognuno dei due cercava il godimento e lei li incitava ad andare sempre più velocemente...
Il primo a sborrare grugnendo come un maiale fu Giorgio...
Rimase nel suo culetto, mentre Marco da sotto cercava di godere anche lui, durò poco, emise un grido anche lui e le riempì la figa...
Vedevo quel groviglio di corpi sudati e sfiancati, ma sul loro volto l espressione beata di chi aveva appena goduto intensamente...Lisa mi guardò...
< Forza belli, tirateli fuori lentamente, e fate vedere a Connie quanta ne avete fatta...>
Iniziò Giorgio, sfilò il suo cazzo tutto bagnato...Il buchino di Lisa era aperto non poco, iniziò ad uscire la sborra di Giorgio, colava sul cazzo di Marco che non l aveva ancora tolto...
Lisa si sfilò da lui rimanendo a pecora in bellavista per me...
Ennesima sborra che colava, ma da tutti e due i suoi buchetti stavolta...Quella vista mi fece impazzire...
Ero finalmente cuckold.....
Lisa sempre a pecora mi portò alla realtà...
< Cara Connie, ti faccio una proposta...Sei stata brava, meriteresti un premio, i miei buchetti, Ma.....>
Quel ma sapevo sarebbe stato tremendo...
< Bisogna sempre guadagnarseli i miei buchetti...Abbiamo goduto tantissimo io e i miei maschioni, ma siamo tutti sporchi adesso...Scegli...Un pompino se pulirai i loro cazzi con la lingua, oppure mi potrai scopare se mi ripulirai i buchetti della loro sborra...Hai poco tempo muoviti...>
Mi aveva messo con le spalle al muro, sapeva che me la sarei goduta come non mai, la desideravo così com era, ero eccitatissimo, ma le richieste erano tremende...
Tutti e tre mi guardarono...Decisi per il no, non me la sentivo...Uscii dalla stanza e andai in salotto...
Poco dopo li vidi andare in bagno lasciando la porta aperta, si lavarono a vicenda ridendo e scherzando...
Entrarono in salotto, si sedettero nudi sul divano, lei tra i due, mi guardò...
< Connie mi hai delusa, non mi hai voluta, prendi la macchina e vattene a casa, io ho ancora da fare qui, dormirò e giocherò con loro fino a domani sera...Buona domenica, via, fuori dalle balle...>
Volevo replicare ma non ci riuscii...
Mi alzai e me ne andai...
In ascensore incontrai una coppia, risero, avevo il trucco che colava, i piedi mi facevano male e il cazzo ancora duro...
Arrivai a casa e mi segai rivedendo mentalmente le immagini della serata, avevo un nuovo livello da superare e non era semplice.... 


 
 

sabato 27 gennaio 2018

Il ritorno di Marco e Giorgio...

Tornammo a Milano la domenica sera dopo una giornata all insegna del turismo, bella città ricca di musei, nessun riferimento alla serata precedente...
Dopo cena, stanchissimi andammo nel lettone, Lisa come al solito si accoccolò su di me...
< Dimmi una cosa Elio, se io avessi accettato l invito di Carlo, ci saresti andato ben sapendo cosa sarebbe potuto succedere? >
Quella domanda era mirata, non dovevo bruciarmi il futuro...Tergiversai...
< Sai che per te sarei disposto a tutto, avrei volentieri assistito ai giochi tra te e il ragazzo...>
< Uhm, Elio ***, non hai risposto alla mia domanda per intero, ci stai girando intorno...>
Mi guardava e aspettava una risposta...
< Lo so cosa vuoi sapere, non so risponderti, so che sulla pista quando ho sentito il suo cazzo duro appoggiato al mio ho avuto una semi erezione...Non so risponderti Lisa, avrei dovuto trovarmi in quella situazione...>
Non disse nulla...Mi guardò...Quella testolina stava pensando a qualcosa di sicuro...
Infatti una sera a cena...
< Ho preso un aperitivo con Marco e Giorgio...>
Bene, si ricominciava...
< E come stanno? >
< Bene, soliti giocherelloni e adulatori, mi han ricoperta di complimenti e adulazioni...>
< Tornerai a giocare con loro? >
< Hai capito al volo eh? Si, dopo la vacanza ero sazia, ma adesso ci rigiocherei volentieri, ma con una variante...Tu! >
Ah, avevo già capito a cosa si riferisse...Riuscii solo a farle una domanda...
< Quando? >
< Venerdì da loro...Oh, Elio, non sarai obbligato a far nulla, dovrai essere te stesso...>
Aveva ragione, non sapevo dirle come avrei reagito...Mi lanciò una richiesta al volo...
< Elio è un nome da maschio, nel mondo trav non va bene, cosa ne pensi se ti chiamassi Connie? >
Connie? Si ci poteva stare, tanto uno valeva l altro, mi aveva colpito il fatto che avesse detto giochi trav e non bisex, non dava nulla per scontato...
Ora ho un nome nuovo da circa un mese...Lenny...
Aspettai il venerdì sera con agitazione...
A cena mi disse...
< Adesso cara Connie mi prepari i vestiti per me e dopo io preparerò i tuoi...>
Andai in camera, le preparai un vestito corto, stivaletti, push up. auto reggenti e slip...
Tornai in salotto, toccava a lei...
Dopo un po uscì dalla camera già vestita...Spettacolare ed eccitante come sempre...
Toccava a me...Fremevo...
Sul letto un vestito nero, seno finto, push up, perizoma calze e scarpe...
Tornai in salotto...
< Ma Lisa, come faccio ad uscire di casa così...I vicini? >
< Connie non rompere, sarai già in macchina quando usciremo dal garage, è buio ormai...>
Tornai a prepararmi...Una volta vestito mi truccò, specchio...Ero sempre più femmina... 

giovedì 25 gennaio 2018

Torino, la prima uscita trav...


Finalmente con i tacchi avevo raggiunto una stabilità...
< Bene, adesso sei pronto per uscire con me...>
Ora, ok girare per casa, ma in giro, ce ne passa...
Va beh, il discorso finì lì, e a parte la parentesi femminile, la mia voglia cuck era sempre fortissima...
A fine ottobre per rilassarci un po decidemmo di passare un week end a Torino...
Viaggio tranquillo, hotel, giro della città, foto, sorrisi, tutto tranquillo, cena, e...
< Amore, stasera andiamo al ***, preparati, ti ho già messo i vestiti sul letto...>
Pensavo di aver capito male, e invece eccoli li...
Seno finto, push up e perizoma neri, auto reggenti nere e tacchi, per fortuna non quelli altissimi, parrucca nera e un vestitino nero...Cazzo e adesso?
Iniziò a prendermi il panico, poi la sua voce dal bagno mi riportò alla realtà...
< Dai, vestiti che poi ti trucco, su...>
Entrai in bagno vestito di tutto punto, sorrideva guardandomi...
< Stai benissimo Elio...Come mai così cupo? Prima o poi dovevi farlo no? Meglio qui che nessuno ti conosce, dai che ci divertiremo, lascia fare a me...>
La lasciai fare, mi truccò occhi e labbra, e un fondotinta aveva fatto scomparire l ombra della barba, mi guardai allo specchio, vidi un altra persona...
Pensai da dove eravamo partiti e dove mi avrebbe portato quella trasformazione...
L avevo capito da un po, forse non volevo ammetterlo a me stesso, da quella sera capii che era tutto ormai scritto, da cuckold a bisex il passo sarebbe stato breve...
Sulla porta Lisa mi abbracciò, era stupenda come sempre, tacchi, gonna corta e camicia...
< Tranquillo, è solo una serata diversa, immagina carnevale, pensiamo a divertirci...>
Uscimmo dalla porta, a carnevale è normale, ma ad ottobre, avevo il cuore a mille...
L ascensore...Vuoto, per fortuna...Hall, poca gente, mi guardarono, nessun risolino...
Guidò Lisa, io con i tacchi non rischiai...
Discoteca, parcheggio...Scesi, presi un respiro e seguii Lisa...
All ingresso non si scappava...Iniziai a sentirmi osservato, ma l imbarazzo dopo un po scomparve...
Una volta dentro musica a palla e un ammasso di carne umana, Lisa mi guardò e disse...
< Visto? Nessuno fa caso a te, rilassati...>
Cercammo posto ma tutti i divanetti erano occupati...
Andammo in un altra sala, era più tranquilla, meno gente e trovammo un posto a lato della pista...
Musica revival piacevole, Lisa salì in pista a ballare, mi lasciò solo, sicuramente apposta...
Passò poco tempo e già alcuni ragazzi si avvicinarono a lei...
Guardavo così intensamente lei che non mi ero accorto di un uomo sui 40 che mi si era avvicinato, si presentò...Carlo...Mi presentai senza pensarci...Elio...Già, se aveva dubbi sul fatto che ero un trav, il dirgli il mio nome aveva fugato ogni dubbio...
Iniziò ad esaltare la mia sensualità, mi guardava le gambe e il pizzo delle auto reggenti, mise una mano sulla mia coscia...Iniziavo ad agitarmi...Ruppe gli indugi...
< Sono single, adoro le donne ma soprattutto quelle come te, sei sola? >
Quel sola mi colpì, guardai in pista, Lisa aveva visto tutto e mi mandò un ok...Poi continuò a ballare con i ragazzi molto stretta...
Ero solo, libero di vivere o no la situazione...Decisi per la verità...
< Sono qui con mia moglie, la ragazza con la mini nera, siamo una coppia aperta...>
Guardò sulla pista...
< Complimenti, bella donna, molto sexy, sono sincero però, preferisco te, balliamo? >
Cazzo, e adesso? Si alzò e mi allungò la mano per farmi alzare...
Nervosamente mi alzai, cercai Lisa, ma la vidi andare verso il bar con i ragazzi...
In pista cercai di ballare in modo disinvolto ma non era facile...
Carlo mi ammirava come di solito si ammira una bella donna...
La musica cambiò, una canzone lenta, mi strinse a se...
Confusione, ero in una situazione mai provata...
Poi lo sentii...Aveva il cazzo duro ed era appoggiato al mio...Solo che il mio era stretto nella guaina degli slip fatti appositamente per i trav, sentivo anche che mi si stava ingrossando...
< Lo senti cara? Questo è l effetto che mi fa ballare con te....Sei magnifica...>
Volevo scappare...
Vidi Lisa che sorrideva guardandoci...Era seduta sul divanetto con un ragazzo...
Terminata la musica scesi dalla pista e le andai incontro...
La presentai a Carlo, e lui decantò la sua bellezza, poi andò a prendere da bere...
Lisa mi presentò il ragazzo, 25 anni, lui le disse qualcosa nell orecchio e lei rispose a voce alta...
< Si, siamo una coppia aperta e a lui piace vestirsi così...>
Lui rispose con un ok...
Tornò Carlo, ridemmo e scherzammo...Poi la frase di Carlo...
< Che ne dite di continuare la serata a casa mia? >
Guardai Lisa preso dal panico...
< Un altra volta magari, stasera sono stanca e anche la mia femminuccia...>
Uscimmo al volo, quasi scappando...Auto e via verso l hotel...
Subito in camera, li Lisa mi spogliò al volo lasciandomi solo le calze, un 69 come inizio...
Era fradicia, io durissimo...La girai ed entrai in lei, era burro...La scopavo lentamente...
< Ci sei andato vicino, eh Elio? A quest ora eri in ginocchio a fare un pompino a Carlo mentre Enrico ti scopava la moglie...>
Aveva ragione, la sua risposta avrebbe fatto succedere quello, aumentai la velocità, volevo venire...
< Adesso ti stai divertendo nella mia fighetta e nella mia bocca, ma presto sarai tu a far divertire nella tua bocca e nel tuo culetto i maschietti...>
A quelle parole sborrai urlando, la tensione accumulata era stata troppa e gli scenari futuri illustrati da lei fecero il resto...    

mercoledì 24 gennaio 2018

La trasformazione...

Lisa si fiondò come un lampo sul progetto della mia trasformazione...
Arrivò giorni dopo con vari perizomi della mia misura, tutti di pizzo, mi impose di indossarli, aveva azzeccato la misura, me li sentivo decisamente meglio...
La notte e in giro per casa dovevo sempre indossarli, la cosa la eccitava non poco e mi cercava spessissimo, era smaniosa di sesso...
Poi ciò che temevo ma sapevo che era la giusta continuazione del gioco, arrivò...
< Ti piacciono? >
Aveva in mano un paio di autoreggenti...Nere, velate con il pizzo...
< Dai, vieni qui che ti insegno come indossarle, poi lo farai da solo...>
Mi sentivo un automa, mi aiutò ad indossarle, poi il perizoma nero...Mi fece specchiare...
Eh, che dire...Mi divenne duro...Se ne accorse subito...
< Dimmi che non è vero...Ma allora sei portato per queste cose...E adesso? Andiamo avanti? >
Non ce la facevo più, come risposta lo tirai fuori ed iniziai a segarmi...Lisa lo prese in bocca sditalinandosi e gemendo...Lo tirò fuori dalla sua bocca e disse...
< Se questo è l effetto per così poco, chissà quando avrai scarpe trucco e vestito...>
E ricominciò a succhiare...
Chiusi gli occhi e mi immaginai abbigliato e truccato da zoccola, venni...
Sabato pomeriggio invece mi fece indossare le auto reggenti e il perizoma sotto i pantaloni dicendomi di farlo e basta...Un po mi vergognavo, un po mi eccitava, le chiesi il perchè...
< Perchè i tacchi vanno provati con le calze, mica i pedalini che porti tu...>
Già era arrivato il momento delle scarpe...
Mi portò in un negozio dove vi erano scarpe da donna con numeri anche per maschi, le scelse lei...
Nere, chiuse, andavamo incontro all inverno, con un tacco non troppo alto...
< Dai, provale su...>
Ero in imbarazzo, ero l unico uomo nel reparto donna a provare scarpe da donna, mi guardai intorno, già qualche sguardo e sorrisino si vedevano...
Provai ad infilarle, erano la mia misura...
< Dai, su, cammina...>
Cosaaaaaaaaaaa???
Il suo sguardo non ammetteva il no...
Mi alzai...Un disastro...Barcollavo...
< Uhm, ok, direi che sono la tua misura, a casa ti eserciterai a portarle, adesso prova queste...>
Me ne porse un paio con un tacco molto più alto, le indossai, ma al momento di alzarmi iniziai ad ondeggiare...Mi sorresse lei, con la coda dell occhio vidi due ragazze che si scambiavano occhiate ridendo...Mi sentivo ridicolo ma qualcosa dentro, qualche sensazione si muoveva...
Tornammo a casa, tutti i giorni dovetti esercitarmi con i tacchi, dopo gli inizi tragici mi ci abituai...
Fu poi la volta della parrucca, decise per il nero a capelli lunghi mossi, davanti allo specchio mi sentivo femmina, e l emozione prese il sopravvento, aveva avuto ragione Lisa, era ciò che volevo....

Ottobre 2016. Futura Femmina...


L idea del nuovo gioco lanciato da Lisa stava prendendo piede nel nostro rapporto, non mancava occasione perchè mi istigasse a giocare, bastava un semplice perizoma...
< Dai Elio, indossalo, dai, fallo per me...>
Ero spesso contrariato, ma per farla felice lo indossavo, i suoi uau erano sempre più frequenti, la vedevo appassionata, poi un giorno mi disse...
< Ora ti farò quello che fai a me...>
Non capivo, mi portò in bagno, mi spogliò e prese il necessario per la depilazione dell inguine, ciò che io avevo sempre usato per depilarle il pube, ( la striscettina sottile di pelo gliela avevo sempre fatta io ) stavo per prendere il tutto invece mi fermò...
< Eh no, oggi tocca a me farti la striscetta...>
Iniziò a ridurre la lunghezza dei miei peli pubici, ero in confusione, non riuscii a dir nulla...
Le sue mani esperte impiegarono poco a fare il lavoro, il mio cosino risaltava ancor di più...
Si spostò per ammirare la sua...come disse lei...opera d arte...
< Bene, adesso ti metti un bel perizomino rosa, su, tieni e indossalo, muoviti...>
Era seria, mi stava comandando, non avendo scelta me lo infilai subito, era decisamente stretto...Mi guardò e rigirò più volte...
< Uau, con autoreggenti e tacchi saresti una femminuccia perfetta...>
Mentre diceva queste parole iniziò a masturbarsi...
< Scusami Elio ma vederti così mi provoca un eccitazione non da poco...>
Continuò ad accarezzarsi guardandomi, poi mordendosi un labbro mi disse...
< Scopami, vestito così mi hai fatto venire voglia di cazzo, mi accontenterò del tuo, oggi, domani....> Stupito ma eccitato da queste parole, la presi in braccio, la scaraventai sul divano e la sbattei come non succedeva da tempo, eravamo due animali, era ricettiva e bollente, venne subito gridando...
< Vieni porco, da ora in poi sarai la mia femmina, cornuto e travestito!!! >
La stavo scopando con indosso il perizoma che mi stringeva dappertutto e la depilazione che mi irritava, era una sensazione dolorosa ma nuova e il fatto di vedere Lisa così eccitata mi dava carica, la sbattei ancora per un po e sborrai dentro di lei mugugnando, poi mi accasciai...
< Bene, vedo che al mio maritino certe cose piacciono...con uno shopping adeguato diventerai una bella fighetta per saziare molti maschietti...Cosa ne pensi? >
Da ciò che avrei risposto sarebbe poi dipeso il mio futuro di giochi, presi tempo andando in bagno...
< Lisa, sai che ho sempre accettato tutto da te, questo mi sembra forse un po prematuro...>
< Non vedo nulla di male nel vestirti da femminuccia se la cosa eccita entrambi, dai ammettilo che abbiamo scopato come animali...>
Su quello aveva ragione, ma da li a esser bisex...
< E' vero, la cosa mi ha eccitato, ma da li a succhiare altri cazzi...non me la sento...>
< Ma va sciocchino, cosa ti sei messo in testa, intendevo saziare gli occhi degli altri maschi, mica l uccello...mi piacerebbe andare in giro con te vestita adeguatamente da donna...>
La risposta mi rasserenò, anche se un conto era giocare in casa, un conto uscire tra la folla...
< Ok Lisa, se la cosa ti farebbe piacere proviamo...>
Mi abbracciò e baciò...Dal giorno dopo iniziò il mio percorso di femminilizzazione...     

martedì 23 gennaio 2018

Paolo e la strana coppia...

Mi svegliò il ritorno di Lisa, guardai l ora, le 4,30, mi sorrise, si spogliò al volo e si infilò sotto le coperte completamente nuda...Mi toccò il pisellino, era mollissimo, sbuffò...
< Uffa, mai che mi accolga duro il tuo cazzettino! >
Ero ancora rintronato, la guardai, mi guardò...
< Dopo una serata così avrò il diritto di godere o no? >
Non sapevo cos era successo, cercai di rimediare leccandole la pussy, la mia lingua e le sue dita ottennero il risultato sperato, venne mugolando...
Si calmò e mi guardò...
< Scusami se ti ho insultato, ma è stata una serata strana, cena con i regali per Gloria, risate, scherzi, poi ci siamo trasferite al ***, molta gente, il solito casino da venerdì sera, stavo andando in bagno e chi ti incontro? Paolo, mi ha subito abbracciata e baciata, e io come un automa l ho baciato in bocca con la lingua, non so come mai, ma qualcosa si è risvegliato in me...>
Era ora cazzo, iniziai ad avere un erezione, se ne accorse...
< Oh, vedo che i miei raccontini fanno effetto, bene bene, allora continuo...Sono andata in bagno e all uscita abbiam parlato un po, mi ha corteggiata come solo lui sa fare, poi mi ha invitata al suo tavolo, mi ha detto era con una coppia, avevo le amiche che mi aspettavano, ha insistito per farmela conoscere...Mi avvicino al tavolo e...Sorpresa...Ho visto due donne...Luci basse non avevo subito capito, me le ha presentate, Lucia e Giulio/a...In poche parole, erano marito e moglie, ma lui era travestito da donna...>
Sorrideva guardandomi in modo strano...Le chiesi come mai mi guardasse così...
< Nulla, stavo solo immaginandoti trasformato in femminuccia...>
Ma questa poi non me l aspettavo, ma qualcosa bolliva in pentola...
< Abbiam parlato del più e del meno, poi ho detto loro che dovevo tornare dalle mie amiche, Paolo mi ha accompagnata lodando il mio culetto, ma la curiosità mi rodeva dentro...Spiegami un po che coppia sono...Normalissima coppia aperta però con vizietto...Lo guardavo curiosa...Lui è bisex e insieme a lei mi fa godere...Volevo sapere di più...Ok, adesso andremo a casa loro, io mi sdraierò sul lettone e me lo succhieranno insieme, poi scopo lei e una volta finito lascio il posto a lui, un paio di volte ho inculato sia lei che lui..Elio non ci crederai, ero eccitatissima, avrei voluto volentieri andare a giocare con loro, ma sapevo che non era possibile, poi ci salutammo...>
Avevo capito...
< Vuoi vedermi come quel marito, vero? >
< No, beh, era solo un idea che mi era venuta, so che non è nella tua indole...>
La abbracciai, finalmente il mio cosino si era eretto e la presi godendo in lei...Quel gioco che l aveva interessata mi ronzò nella testa per tutto il sabato successivo...

Settembre 2016. La pausa dopo l abbuffata...

Fine Agosto e Settembre furono due mesi di calma, Lisa non aveva più voglia di giocare, e la cosa iniziava a impensierirmi, troppo calma, molto gattona con me, mi cercava, facevamo spesso l amore e il rivedere mentalmente i suoi giochi mi aiutava ad avere erezioni decenti...
Non aveva più voluto rivedere i ragazzi, nemmeno Paolo, forse stava scaricando le emozioni...
Parlavamo spesso di dove ci avevano portato i nostri giochi, ogni tanto aveva sensi di colpa, subito la rincuoravo, non volevo che mollasse tutto, l esser cuck è come una fissazione, vuoi, vuoi e basta, come mi aveva sempre detto Piero...
Un mercoledì sera di fine settembre mi disse...
< Venerdì sera esco con le mie colleghe d ufficio, cena di addio al celibato. >
Si risvegliò subito il cuck in me, la guardai sorridendo...
< Porco, è una cena, non farò nulla, dai, te lo dirò quando riprenderò a farti cornuto!!! >
Quella parola fece smuovere il mio pisellino...
Uscì in tiro, ma molto soft, chiaramente non voleva mostrare alle amiche il suo lato hard..
Mi addormentai, sapevo che non avrebbe fatto nulla, anche se lo speravo...
 

lunedì 22 gennaio 2018

Ibiza, fine della vacanza...

E' da un po che non aggiorno il nostro blog, il lavoro sempre più stressante, orari impossibili, ora con l influenza avrò un po di tempo per aggiornarvi sulle nostre avventure...
Riprenderò il racconto dei nostri giochi da Ibiza fino ai giorni nostri..
Quel maledetto temporale mi aveva tolto la gioia di vederla in dogging, notai anche che Lisa continuava a guardare fuori dalla finestra per vedere se il tempo migliorava, segno che anche lei ci avrebbe tenuto a questo gioco nuovo, niente da fare, andò avanti tutta la notte...
Il mattino seguente ci accolse con una giornata stupenda, ma ahimè alle 14 avevamo l aereo per tornare a casa, in spiaggia sia noi che i ragazzi romani avevamo musi lunghi, si sa che la fine delle vacanze è tremenda, ci scambiammo i soliti indirizzi e numeri di cell, ben sapendo che la distanza Milano Roma ci avrebbe penalizzato, anche se al giorno d oggi le distanze si sono notevolmente ridotte...Tornammo a Milano in serata paghi dalle nuove esperienze fatte durante la vacanza...