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giovedì 24 marzo 2022
Corsica 2018. Samuel, il secondo nero...
Alle 16 spiaggia, soliti rituali, Lisa ebbe sete, andai al bar, era di servizio Samuel...
Ordinai da bere, lui mi disse che ci avrebbe portato le bibite direttamente sotto l ombrellone, aveva 15 minuti di pausa, voleva salutare Lisa e farci una proposta, già la cosa mi intrigava...
Arrivò con le bibite, Lisa lo fece sedere sul suo lettino, e si sedette subito sulle sue gambe, lui la abbracciò, accarezzandole i seni, i capezzoli iniziavano ad indurirsi e anche il mio...
Situazione torrida per Samuel, conoscevo bene le tattiche di Lisa....
< Cari amici, so che volevate noleggiare un auto per girovagare l isola, io domani ho finalmente un giorno di riposo, se vi va potrei farvi da guida, portarvi nei posti più belli, e a mangiare il pesce non da villaggio ma quello cucinato come si deve...>
Fummo interrotti dall arrivo di Costant...
< Lisa, ti posso parlare in privato??? >
Lei era già indispettita dall interruzione, le rispose a tono...
< In privato??? Io non ho segreti ne con mio marito ne con Samuel...>
< No, è che volevo parlare di stamattina, del mio comportamento...>
Facendolo apposta Lisa mise un capezzolo vicino alla bocca di Samuel, e lui lo succhiò...
< Dai Costant, dimmi, non tirarla lunga, come vedi ho da fare, cosa vuoi ??? >
Era in grande imbarazzo, vedeva i giochini di Lisa e Samuel...
< Ti chiedo scusa, mi sono arrabbiato quando ho visto che dopo avermi provocato ti sei messa a far sesso con Elio, non mi guardavi nemmeno, sei andata avanti con lui benchè sia un cuck....>
Oh mamma, adesso Lisa l avrebbe massacrato....
< Ue bel fiò, Elio è mio marito, io con lui non faccio sesso, io con lui faccio l amore, e lo faccio quando ne ho voglia, indipendentemente dal fatto che sia cuckslavesissy, con te ho scopato, e l avrei fatto anche stamattina dopo aver fatto venire Elio, ma tu hai fatto il bamboccio credendomi proprietà esclusiva, Lisa non ha padroni, Lisa lo fa con chi vuole, e il tuo nome è appena stato depennato...>
Come avevo immaginato, l aveva massacrato, lui se ne andò, anche Samuel tornò al lavoro.....
Cena, spettacolo e disco, Samuel era al lavoro al bar, Lisa passò tutto il tempo al bancone a flirtare con lui, sorrideva alle sue battute, ogni tanto ci scappava un bacio, poi la serata danzante terminò, la disco si svuotò rapidamente, Samuel riordinò il bar, chiuse tutto, abbracciò Lisa e mi venne incontro...
< Vado a fare una doccia al volo e sono da voi, puzzo come un caprone....>
Intervenne Lisa...
< Puoi farla da noi, anzi, possiamo farla insieme...Elio hai un impegno, indossa ciò che sai e lasciaci casa libera per un oretta, così saremo più tranquilli, su vai, cosa aspetti ...>
Andai a eseguire gli ordini, una volta in camera, indossai la trita palle, poi controllai che in bagno ci fosse tutto l occorrente per la loro doccia, stesi sul lettone il baby doll rosso di Lisa, e sul comodino una scatola di preservativi nuova, accesi la radio e cercai un canale che trasmettesse musica soft, mi guardai intorno, era tutto pronto per accogliere mia moglie e il suo nuovo amante, me ne andai...
E iniziò l attesa, un ora...Dove vai per un ora in un villaggio dove tutte le attività sono ferme ???
Andai a passeggiare in spiaggia, il pensiero sempre la, Samuel dentro Lisa, ma la gabbietta mi ricordava che non avrei potuto avere erezioni...Il pensiero della brandina però mi dava sollievo...
Finalmente l ora era passata, tornai, appena entrato li sentii, la porta della camera era aperta....
Lisa era sul letto con il babydoll rosso, si era messa apposta di fronte alla porta, sapeva che sarei arrivato e voleva farmi assistere allo spettacolo in prima fila, era infilata sul cazzo di Samuel, vedevo le sue mani nere accarezzarle i seni da dietro, Lisa guardandomi negli occhi saliva e scendeva lentamente su quel cazzo, sentivo i gemiti di lui, lo esasperava con quel lento movimento di su e giù, quel vieni non vieni che faceva anche con me, la gabbietta stringeva, poi si sfilò da quel cazzo....
Mai vista una roba simile...Era un bel palo, lei lo prese in mano e lo accarezzò e segò, mi disse di spogliarmi, lo feci in un attimo, e mi chiamò lì, mi fece mettere in ginocchio all altezza di quel coso, e me lo porse, avevo già capito, iniziai a succhiarlo, facevo fatica a farlo entrare in bocca, ma lo succhiai con passione, era intriso degli umori di Lisa, Samuel gemeva, ero contento che gli piacesse ciò che gli stavo facendo, poi Lisa me lo tolse di bocca, si distese sul letto e con voce roca disse....
< Dai Samuel, ora basta giochetti, godiamo insieme, e tu cuck guarda cosa mi fa...>
L atmosfera era diventata bollente, girai intorno ai due amanti per non perdermi nessun dettaglio dei loro giochi, decisamente Samuel sapeva come farla godere, non era il ragazzino inesperto, entrava e usciva da lei lentamente, faceva assaporare a Lisa il piacere, lei gemeva a voce alta, la stava portando al parossismo, le faceva toccare le più alte vette del piacere, all improvviso lei lo strinse a se con forza e piantandogli le unghie nella schiena chiuse gli occhi e lanciò un urlo sovrumano, era venuta....
Samuel si fermò, la lasciò tranquilla, lei riaprì gli occhi....
< Ma chi sei tu, sei il più grande amatore che abbia conosciuto, mi hai fatta impazzire, ora godi tu, te lo sei meritato, e tu, guardone cuck, hai visto come si fa a far godere una donna??? >
Lui ricominciò a entrare e uscire dalla pussy della mia donna, ma non resistette per molto, voleva godere anche lui, avrei voluto godere anch io, ma il mio era rinchiuso....
Samuel aumentò il ritmo e spruzzò tutto il suo godimento dentro di lei...Poi si accasciò...
Dopo un po Lisa si alzò e venne da me, aprì la gabbietta, e me la tolse, finalmente...
< Se ti seghi, te la rimetto per tutta la vacanza...Volevo ringraziarti per come hai preparato l alcova per me e il mio stallone, bravo Cuck, sei un amore...>
La accarezzai, avrei voluto far l amore con lei, ero già in erezione, ma se ne andò in doccia...
Samuel dormiva ancora, guardai fuori, tutto nuvolo e minacciava pioggia, addio gita...
Ed ecco la Dea, uscì dal bagno, il suo corpo sempre splendido, una visione ogni volta, mi venne vicino, sentivo il suo profumo, la volevo ancora più di prima, ma se ne andò nuovamente aumentando la mia frustrazione, salì sul letto e si mise a pecorina allargando leggermente le gambe, mi provocava e provocava sempre di più, vedevo la sua vulva, paradiso per me e da tempo ormai di tutti...
Baciò Samuel, lui aprì gli occhi e rispose al bacio, la sua mano si infilò tra le cosce di Lisa iniziando ad accarezzare la sua pussy, e io vedevo, vedevo....
Tolse il lenzuolo da Samuel e comparve il cazzone nero già semi duro, Lisa cambiò posizione, si girò e al posto della pussy ora mi mostrava la sua bocca che saliva e scendeva su quel palo che diventava sempre più duro, mi guardava negli occhi mentre lo bagnava di saliva, faceva i giochetti di lingua su quella cappella per poi infilarselo nuovamente in bocca, Samuel gemeva...
Passò poi alle cose forti, cambiò il ritmo di gioco e mi tirò in ballo...
< Cuck, vieni a fare il cagnolino, leccamela mentre faccio godere questo maschio alfa...>
Salii sul letto e iniziai a leccare la pussy di Lisa, lei era ancora a pecora, ora succhiava e segava Samuel più velocemente, voleva farlo godere, io ce l avevo durissimo, ma non potevo far nulla, la sua pussy era fradicia, era eccitatissima dalla situazione, lui resistette, resistette, ma la bocca di Lisa non perdona...
Le disse che stava venendo, Lisa rallentò il ritmo, lui iniziò a sborrare nella sua bocca godendo a voce alta, poi si calmò, lei continuò il su e giù ancora un po, voleva anche l ultima goccia...
E lo spettacolino però non era ancora finito, si sedette sui talloni e aprì la bocca...
Cazzo, capii quello che stava per fare, l aveva già fatto altre volte, era uno spettacolino dedicato a me, dalla sua bocca iniziarono a colare fuori i rivoli dello sperma di Samuel, scorrevano su seni, poi più giù, una volta uscita tutta si leccò le labbra, si accarezzò i seni e si spalmò la sborra su tutto il corpo, poi venne da me, io già sapevo, si sedette sulle mie gambe, il cazzo durissimo, avevo il suo seno davanti al viso, sentivo il forte odore di sperma sui suoi seni, Samuel guardava lo spettacolo toccandosi...
< Puliscimi....>
Non me lo feci dire due volte, leccai tutto quello che potevo, come un cuckslave deve fare in questi casi, le ripulii i capezzoli succhiandoglieli, poi si alzò e si sdraiò sul letto...
< Segati sul mio corpo, sei stato un bravo leccatore, te lo meriti...>
Mi aveva preso in contropiede, non me l aspettavo, salii sul letto e inizia a segarmi, lei si toccava la pussy, mi guardava leccandosi le labbra, poi mi offrì i seni, la voleva lì e lì esplosi....
< Bravo slave, ne avevi tanta lurido maiale, mi hai sporcata e ora puliscimi...>
La ripulii dal mio stesso sperma, dopo un po mi sdraiò sul letto e mi baciò, le dissi...
< Grazie amore mio per tutto quello che fai per me, ti amo...>
< Anch io ti amo...>
Fai di tutto con tutti, ma alla fine torni sempre dall unica persona che conta, gli altri sono e rimarranno sempre dei giocattoli per coppie...
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