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lunedì 21 marzo 2022
Corsica 2018. Costant si gode Lisa...
Mentre ci stavamo vestendo per la cena le chiesi dei giochini in acqua con Costant...
< Sapevo che ci avresti guardati, dopo i giochi ho voluto un po di intimità con lui, devo subito dirti che è un ragazzo dolcissimo e rispettoso, molto polipo ma educato, mi ha abbracciata e coccolata, poi le sue dita si sono infilate sotto il perizomino, me la accarezzava, sentivo le sue dita e le onde del mare giocare con la mia pussy, stavo bene, sapevo però che anche lui voleva qualcosa da me, ho infilato la mia mano nel suo costume...Uau, era duro, gli avevo fatto effetto, l ho segato un po....>
Beneeeeeeeeeeeeeeeeee, poi le chiesi da curioso incallito le misure...
< Ah il mio porcello curiosone....L ho solo sentito con le mani, ma ti posso dire che era come avere in mano più o meno quello di Marco, quindi puoi tirare le conclusioni da solo, si, ci sta nella mia pussy....So che ce l hai duro e che sei eccitatissimo, e che mi vuoi adesso, ma ho fame e dopo oggi Costant ha la precedenza su di te...Andiamo a cena cuck....>
Accidenti, aveva parlato chiaro, aveva ragione, ce l avevo durissimo mentre ascoltavo il suo discorso, i prossimi giorni sarebbero stati stupendi, il ghiaccio con i neri era rotto...
Fu una cena agitatissima per me, non potevo non fantasticare sui giochi futuri tra lei e Costant...
Dopo cena andammo all arena a seguire lo spettacolo di un mago, al termine andammo a fare quattro salti in una discoteca attrezzata all aperto in fondo al villaggio...
Lisa corse subito a scatenarsi in pista, vedevo molti sguardi puntati su di lei, l abbronzatura iniziava a rendere la sua pelle color miele, il vestitino bianco e i sandali rendevano la sua figura attraente sotto tutti i punti di vista....
All improvviso comparve Costant, salì sulla pista e ballò vicino a lei, poi solo con lei, giochi di sguardi, toccatine, sorrisi sino a che smisero di ballare, si baciarono incuranti di chi avevano intorno, scesero dalla pista e continuarono a baciarsi nella penombra al di fuori della pista....
Non mi ero perso nessun dettaglio dei loro giochi, sapevo che i tempi erano ormai maturi...
Mi videro e mi vennero incontro mano nella mano, come due morosini...Davanti a lui mi disse...
< Elio, voglio fare sesso con Costant, ma nel suo bungalow ci sono i suoi amici, ti spiace se andiamo a farlo nel nostro??? Tu potresti dormire sul divanetto ??? Voglio però star da sola con lui, non posso farti guardare, sarà solo per stanotte, da domani se vorrai potrai guardarci far sesso, cosa ne pensi ???....>
< Godetevi la nottata e non pensate a me....>
Riuscii a dire solo quello, sentivo l erezione, mi aveva detto davanti a lui che voleva scoparselo, umiliazione unica per chiunque, ma parole splendide per un cuck, non avrei visto nulla, ma avrei sentito, le pareti del bungalow erano sottilissime....
Continuarono a passeggiare, ogni tanto pausa per una limonatina, sapevano che li osservavo, poi ruppero gli indugi, si diressero verso il nostro bungalow, Lisa lo aprì, Costant entrò, e sulla porta mi mandò un bacio, sapeva che ero lì, lasciò la porta socchiusa e scomparve all interno....
Cosa fare??? Aspettare che si sistemassero??? Correre subito dentro ad ascoltare?? No, meglio aspettare, più avrei aspettato e più sarebbe salita come la chiamo io la febbre da cuck....
Andai a bere qualcosa, la gente cominciava a ritornare alle proprie camere, sapevo che quasi tutte quelle coppie avrebbero terminato la serata facendo sesso, mentre io ero qui al bar da solo, con una semi erezione dovuta al fatto che sapevo che qualcun altro si stava godendo mia moglie, la mia Dea, la gioa della mia vita....
Dopo una mezzoretta tornai al bungalow, entrai, la porta della camera era chiusa, sul divanetto vidi subito il perizoma di Lisa con un biglietto con scritto...Pensami, ti amo...
Lo odorai, era fradicio, il segno inequivocabile che grosso o non grosso voleva goderselo...
I gemiti mi riportarono alla realtà, era Lisa, si sentiva veramente tutto...
Mi spogliai e mi sdraiai sul divanetto ad ascoltare e immaginare cosa stessero facendo...
Potevo sentire gemiti e sospiri, le parole erano un po ovattate ma comprensibili, sentii Lisa....
< Si, così, bravo, leccamela bene, oh siiiiiiiii, sei fantastico, ora tocca a me, voglio succhiartelo...>
Silenzio!!! Sapevo dalle sue parole che ora quel cazzo stava scorrendo nella sua bocca....
Sentivo i gemiti di lui e anche...Sei una gran porca Lisa, si, continua a succhiare così....
< Eh, no, basta, ho aspettato fin troppo, metti il preservativo e fammi godere....>
Parole tremende, era arrivato il momento tanto agognato....
< Si, bravo, fai piano, si deve abituare, è grosso, si, così, dai, spingi, sono bagnatissima, dai Costant entra, mettimelo tutto dentro, bravo, vai, vai, lo sento, è tutto dentro, cazzo come è grosso, è la prima volta che mi sento così piena....>
A quelle parole iniziai a segarmi come un forsennato, Lisa penetrata dal suo primo nero...
< Dai tesoro, ora sono calma, inizia ad andare su e giù dentro di me, fammelo sentire....>
Sudavo, mi smanettavo a più non posso, più ascoltavo i loro gemiti e più mi eccitavo, poi l urlo di Lisa, era venuta, gemette ancora un po poi gli disse...
< Mi hai fatta godere tantissimo, adesso però voglio sentire te godere, scopami fino a esplodermi dentro, dai, si, così, sbatti, dai, vai più forte, non mi fa male, dai porco, dacci dentro, dai svuotati le palle nella troia di quel cornuto di mio marito...>
A sentire quelle parole sborrai nella salvietta mentre un urlo animalesco arrivò dalla loro camera, Costant era venuto nella pussy di Lisa....
Mi sentivo appagato, avevo scaricato la tensione accumulata, sentii Lisa...
< Sono contenta che hai goduto tesoro, te lo meritavi, adesso però ti tolgo il preservativo, voglio ripulirti l uccellino per sentire che sapore ha il tuo nettare...Uau, ma quanta ne hai fatta??? Lo metto lì in vista per il mio cuck, uhm, esce ancora un po di roba, la voglio, buona, scusa, pipì...>
Uscì dalla camera per andare di corsa in bagno....
Nel frattempo dalla mia posizione vedevo Costant, disteso nel mio letto, appagato...
Lisa uscì dal bagno mi venne incontro e mi baciò con la lingua, sentii subito il sapore di sperma di Costant, vedevo anche i segni lasciati dell amplesso, lei vide la salvietta bagnata...
< Ti amo, vedo che hai goduto anche tu sentendo quello che mi faceva Costant, sono contenta, so che sono i tuoi desideri, ora potrai dormire tranquillo, perchè dormiremo anche noi...>
Tornò in camera senza chiudere la porta...
Andai in bagno anch io, quando tornai sbirciai in camera, la luna piena filtrava attraverso le tende, illuminava due corpi nudi, uno bianco e uno nero, abbracciati e paghi di godimento...
Lo step dei neri era stato superato, ora Lisa l avrebbe sviluppato alla meglio....
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